CAPITOLO 1

145 4 0
                                    

°CAMILLA'S POV °
Erano le 7:15 del 7 febbraio, il cielo quella mattina era parecchio nuvoloso e io stavo correndo verso la fermata sperando con tutta me stessa che l'autobus non fosse già passato. La mia scuola non è tanto lontana da casa però non può accompagnarmi nessuno perché tutti vanno a lavoro molto presto e mio padre è via da una settimana per il festival di Sanremo.
È il terzo anno di fila che partecipa, quest'anno però è in coppia con uno dei miei cantanti preferiti nonché Fabrizio Moro, posso ritenermi fortunata perché ho sentito la canzone in anteprima ed è meravigliosa, si può dire "una danza contro la paura".
~
Arrivo alla fermata dell'autobus e noto con piacere che altri ragazzi aspettavano con ansia il pullman, quindi deduco che non sia ancora passato.
Infilo le cuffiette nell'orecchio e ascolto una delle mie canzoni preferite di mio padre alla quale ho contribuito scrivendo qualche strofa, ovvero "voce del verbo".
Ricordo ancora quando la scrivemmo, si creò un'intesa magnifica tra di noi e ci divertimmo ed emozionammo un sacco.
~
Mentre la canzone giungeva al termine, il pullman dopo ben 10 minuti di ritardo decise di passare e ovviamente di farmi arrivare in ritardo.
Arrivai a scuola e feci molto velocemente 4 rampe di scale, rischiando anche di rompermi un ginocchio.
Entrai in classe e per fortuna la professoressa di filosofia ancora non era arrivata, notai che c'era qualcosa di nuovo o meglio qualcuno....

L'AMORE CHE CI RESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora