CAPITOLO 3

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°CAMILLA'S POV °
Chiusi la porta alle mie spalle e inizia a mettere a posto quel disordine creato dalla mia cuginetta Miria, la figlia di zia Sabina.
Mentre sistemavo le barbie, vidi scendere dalle scale mia zia con la bambina in braccio, era parecchio stanca e lo notavo dai suoi occhi poco riposati e le sue occhiaie viola, ma rimaneva comunque una delle donne più belle che io avessi mai visto.
<Grazie Cami, c'era un disordine pazzesco, la babysitter non è proprio d'aiuto> mi disse sfoggiando il suo solito sorriso cercando di coprire la stanchezza
<Tranquilla zia, preparo io il pranzo, tu riposati un po', ne hai davvero bisogno!>
~
Cucinai un semplice risotto per tutti quanti, nel frattempo erano arrivati mio zio Rinald e mia nonna.
<Ciao tesoro> disse mio zio dandomi un bacio sulla fronte
<Che buon profumino...> continuò mia nonna dandomi un bacio sulla guancia
Ci sedemmo a tavola e accendemmo la televisione e vedemmo che stavano intervistando proprio in quel momento mio padre e Fabrizio.
Sorrisi guardandolo in TV e pensai a quanto ha dovuto faticare per arrivare fin lì, certo, durante il tour o anche semplicemente quando è via, mi manca tantissimo ma ogni volta che torna si fa sempre perdonare.
~
Finimmo di mangiare e aiutai mia nonna a pulire i piatti così da non far stancare mia zia.
Dopo un po' sentì il mio telefono squillare, era mio padre...
<Ciao bimba, come stai?> disse con la sua solita dolcezza
<Ehiii, tutto bene, a te come va? Sei agitato per stasera?> risposi
<Adesso che ti ho sentita un po' meno, però ho tanta adrenalina...mi manchi tanto stella>disse
<Mi manchi da morire anche tu> risposi con tutta sincerità
Passammo una bella mezz'ora a parlare e gli raccontai di ciò che era successo a scuola e anche della ragazza nuova che mi incuriosiva parecchio.
~
Si erano fatte ormai le 19 e io avevo appena finito di studiare, così presi il telefono e notai con piacere che Sofia mi aveva mandato un messaggio.
•Ehiiii, sono Sofia, volevo chiederti, visto che stasera c'è Sanremo, ti andrebbe di vederlo insieme?•

sorrisi a quel messaggio, non avevo tanti amici e ricevere una richiesta del genere da una persona totalmente sconosciuta mi fece tanto piacere

•Certo, se vuoi puoi venire da me, tutta la famiglia è qui pronti a tifare i metamoro•

•Perfetto, sarò lì da te entro le 20/20:30•

•Ti aspetto :)•

Mandai il messaggio e avvisai mia nonna che quella sera avrebbe dovuto cucinare per 6.
Sistemai la stanza e poi andai a farmi una bella doccia calda.
~
Il Festival stava per iniziare e eravamo tutti pronti sul divano, Sofia compresa.
La vedevo che era molto imbarazzata, ma la rassicurai dicendole che eravamo una famiglia normalissima e simpaticissima.
Arrivò il momento di mio padre e Fabrizio e a fine esibizione eravamo tutti con le lacrime... era davvero meravigliosa quella canzone.
Mandai subito un messaggio a mio padre
•Siete stati eccezionali, abbiamo tutti versato un po' di lacrime, ti voglio bene ❤•

Non passo neanche un minuto che rispose

•Grazie amore, ti voglio bene anche io ❤•

Sorrisi e dopo un'altra ora di Festival i genitori di Sofia la vennero a prendere e io andai a dormire.
~
La notte passò tranquilla, ero andata a dormire con il sorriso sulle labbra perché avevano passato il turno.
Quel sorriso svanì quella mattina stessa, su tutti i social le persone accusavano mio padre e Fabrizio per "plagio".
Purtroppo non sapevano che quella canzone era stata scritta da Fabrizio stesso e un loro caro amico Andrea Febo, avrebbero vinto loro ne ero sicura.
Mio padre non si fece sentire tutto il giorno, era troppo impegnato con le interviste e doveva per forza risolvere questa situazione, essendo stati accusati ingiustamente.
Decisero che quella sera non gli avrebbero fatti cantare ed ero letteralmente furiosa e mio padre anche, ma come dargli torto.

L'AMORE CHE CI RESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora