-tuo padre è sempre così...bastardo?-chiedo a Zafira mentre fisso ancora la porta.
-ehm si però ora è ancora calmo.-dice alzando le spalle e avvisandosi verso la porta.
-calmo?davvero?-dico ridacchiando uscendo dalla porta.-dove stai andando?-chiedo seguendola.
-a prepararmi.-dice ovvia entrando penso nella sua stanza.
-per...?-chiedo stendendomi sul letto.
-danza.-dice mentre si mette una felpa.
A quelle parole salto dal letto.
-cosaa?!quiii fate danzaaa?!?!-urlo mentre un sorriso da ebete nasce dalle miei labbra.
-si,vuoi venire con me?-dice sorridendomi.
-ovvio che si.-dico sorridendo a 32 denti.Zafira mi ha prestato un leggings e un top nero insieme a dei calzini di spugna per poter fare la lezione.
-va bene ragazzi,il maestro è arrivato!-urla una tizia che sembra un demone.
-buongiorno a tutti!-urla una voce tanto familiare.
Guardo verso il maestro mentre per poco non affogo con la mia stessa saliva.
-thomas?-chiedo mentre mi alzo da terra.
Thomas mi guarda per poi spalancare gli occhi.
-zuccherino...sei viva.-dice mentre mi guarda dai piedi alla testa.
Scuote la testa per poi iniziare a parlare per poi spiegare la coreografia dopo un po' di riscaldamento.
Dopo devo parlare assolutamente con thomas.Appena finiamo di imparare la coreografia,thomas decide le coppie e casualmente io finisco con lui,ma vedi un po' te.
Dopo aver finito di ballare tutti applaudono e sorridono riempiendo di complimenti me e thomas.
-dobbiamo parlare.-sussurro all'orecchio di thomas.
-qui i muri hanno occhi e orecchie.-mi sussurra a sua volta.
-verrò io a cercarti zuccherino,non temere ti porterò via di qui.-dice mentre un sorriso felice compare sulle miei labbra.
-sei stata unica hannah,perché non mi hai detto di saper ballare!?-urla Zafira mentre mi prende la mano camminando verso l'uscita della sala.Guardo per l'ultima volta thomas che mi saluta con la mano per poi farmi un'occhiolino.Arrivate al palazzo il mio stomaco implora qualcosa da mangiare.
-ho fame.-dico mentre saliamo le scale.
-aspetta per la cena mica vuoi che mio padre si incazzi di nuovo?-chiede ridacchiando.
Sbuffo sonoramente.
Io e Zafira ci siamo separate per poterci fare una doccia.
Entrata nella doccia mi lascio trasportare dall'acqua mentre canticchio alcune canzoni.
Dopo essermi asciugata indosso un panatalone della tuta,sicuramente di lucifer e un top sportivo,poi decido di andare da lucifer visto che non l'ho ancora ringraziato.Esco dalla stanza cercando di capire dove diavolo può essere.
Finché non vedo un signore anziano che sta pulendo le finestre con uno straccio vecchio e malridotto.
-mi scusi,sapete per caso dove si trova
il signore oscuro?-chiedo timidamente mentre mi avvicino al signore.
-all'ultimo piano ultima porta infondo al corridoio.-dice senza guardarmi.
-grazie.-sussurro per poi avviarmi verso le scale.Giunta a destinazione prima di aprire la porta faccio un grande respiro.
Apro la porta e vedo lucifer con la testa fra tantissimo fogli mentre scrive e legge.
-ho detto che nessuno può entrare!-urla senza distogliere lo sguardo dai fogli.
Sussulto dal suo tono cattivo e minaccioso.
-s-scusami...-sussurro mentre mi riavvicino alla porta.
-sei tu.-dice mentre mi fissa dritto negli occhi.
Un brivido mi percorre la schiena quando guardò il suo occhio sinistro.
Distoglie lo sguardo dal mio viso per portarlo sul mio corpo.
Mentre scorre gli occhi dai piedi fino la testa i suoi occhi brillano.
-non restare lì,puoi avvicinarti.-dice con la voce più roca rispetto a prima.
-si -sussurro mentre a piccoli passi mi dirigo di fronte la scrivania.
-ti volevo ringraziare per prima nella sala da pranzo.-dico mentre la mi voce si fa sempre più bassa ad ogni parola che dico.
Cavolo hannah caccia un po' le palle,e dai!
-ho protetto ciò che mi è più caro è importante ,dovevo.-dice mentre le miei guancia vanno a fuoco.
Abbasso lo sguardo mandando a quel paese le miei stupide guance rosse.
-ti va di farmi compagnia?-dice speranzoso.Annuisco per poi sedermi sopra una poltroncina di pelle nera posta avanti la scrivania.
Sono passate due ore e io sto morendo letteralmente di fame,potrei mangiare un elefante intero.
-ho fame.-dico mentre alzo le gambe per poi appoggiarle sulla scrivania.
-l'hai detto già 20 volte hannah.-dice lucifer mentre scrive qualcosa.
-ma io ho fame,ho fame per davvero!-dico lanciando le braccia al cielo.
-e va bene.-dice per poi premere un tasto.-avete chiamato mio padrone.-dice una signora carina dalle guance rosse.
-si,portami un grande piatto di biscotti con le scaglie di cioccolato insieme a un picchiere di latte caldo,all'istante.-dice lucifer con voce fredda senza segnare di uno sguardo la signora.
-subito padrone.-dice per poi guardarmi.
-la ringrazio.-dico sorridendole dolcemente e amichevolmente.
La signoria mi guarda per un'attimo sbalordita per poi sorridermi a sua volta.Dopo due minuti ritorna la signora di prima con un gigantesco piatto i biscotti e un grande bicchiere di latte caldo.
Appoggia il tutto sulla scrivania per poi andarsene dopo avermi sorriso nuovamente.
Guardo tutti con la bava alla bocca mentre la felicità sale a mille.
Cerco di afferrare un biscotto ma lucifer sposta il piatto verso di se.
-ehi!quelli sono miei.-dico facendo il broncio per poi sbattere il piede a terra.
Okay hannah,sei ridicola,e anche tanto.
-se li vuoi devi sederti qui.-dice indicando le sue ginocchia.L'importante è mangiare.
Mi avvicino a lucifer che nel frattempo a spostato la sedia più indietro per farmi sedere.
Mi siedo sulle sue ginocchia e subito un suo braccio mi circonda la vita stringendomi a se e facendo aderire la mia schiena al suo busto.
Senza pensarci due volte prendo tre biscotti e li mangio in un solo morso.
Continuo così finché non sento la mano di lucifer accarezzarmi il fianco sinistro scoperto.
Mi fermo all'istante mentre sento le farfalle nello stomaco e i brividi farsi strada in me.
-con chi stavi parlando prima?-sussurra mentre con l'altra mano sposta i miei capelli sul lato destro del collo.
-con nessuno.-dico mentre chiudo gli occhi per godermi meglio il suo tocco.
-non mentirmi bambolina.-dice mentre lascia il mio fianco per poi iniziare ad accarezzarmi il braccio sinistro.
-stavi parlando con un ragazzo.-dice mentre sale sempre più su,nel frattempo io ho appoggiato la testa sulla sua spalla destra mentre lui mi sussurra nell'orecchio sinistro.
-con un vampiro,precisamente.-dice mentre ormai la sua mano è arrivata alla mia spalla.
-è vero?-sussurra al mio orecchio mentre gioca con la bratellina del top sportivo.
-si...-sussurro a mia volta mentre sento la gola diventare secca e un calore espandersi nel mio corpo.
-sai hannah.-dice ritornando ad accarezzarmi la spalla.-non sono molto contento di ciò.-dice iniziando ad accarezzarmi all'inizio del collo mentre con il braccio destro mi avvolge la vita,sono in trappola.
-nessuno può pensarti,parlare di te,guardarti e soprattutto toccarti.Perchè tu,mia dolce bambolina,sei mia.-mi sussurra nell'orecchio per poi mordermi il lobo mentre la sua mano ormai ha stretto il mio collo in una morsa non troppo stretta ma salda.
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il mio inizio sei tu
WerewolfSolo un sogno,o cosa? Continuo del primo libro "l'inizio della fine." Mi scuso per errori