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Bambino?gravidanza?
Spalanco gli occhi e apro la bocca contemporaneamente.
No,non è possibile.
-ah,giusto.-dice il medico indirizzandosi verso la porta.
-congratulazioni luna e alpha.-dice per poi andarsene.
Dopo minuti di pensieri guardo noah mentre l'ansia inizia a farsi sentire.
E fermo con le labbra serrate e lo sguardo vuoto e fisso su un punto indefinito.
-noah...?-sussurro mentre l'ansia sale ancora di più.
Improvvisamente noah si gira verso il muro e tira un pugno alla parete.
Sobbalzo spaventa e istintivamente porto le mani sulla pancia.Da una serie di colpi al muro finché le sue nocche non sanguinano.
Noah si gira a guardarmi e nei suoi occhi vedo dolore.
-come hai potuto...-dice fra i denti mentre i suoi occhi sono diventati rossi.
Sto per parlare quando nella stanza entra giada di corsa.
-noah hannah non voleva!-urla subito.
Noah gira di scatto la testa nella mia direzione.
Abbasso lo sguardo e dei piccoli singhiozzi escono dalle mie labbra per poi scoppiare definitivamente a piangere.
Noah si precipita ad abbracciarmi e darmi dei baci sulla testa.
-shh bimba ora ci sono io con te.-dice per poi lasciarmi.
-troveremo il modo di sbarazzarci di quella cosa.-dice con odio e ribrezzo mentre guarda la mia pancia.
Se ne va in silenzio sbattendo la porta.
Mi porto le mani sulla pancia per poi iniziarla ad accarezzarla.
Mio figlio...io,io sono incita.
Il pensiero che una piccola creatura stia crescendo dentro di me mi fa sentire felice?
Ma noah ha detto che ci sbarazzeremo di lui...io non voglio!
Voglio far nascere questo bambino,e poi,nonostante tutto è mio figlio.
Poi i miei pensieri sono tutti dedicati a lucifer:lui diventerà padre,saremo una famiglia...



Due settimane dopo....
-mangia qualcos'altro hannah.-dice noah con tono serio.
-non ho fame...-dico allontanando il piatto.
Non ho fame,non riesco a dormire e non riesco nemmeno a stare in piedi;la lontananza da lucifer è insopportabile.
Il medico dice che se continuo così potrò avere anche un aborto spontaneo...
Tralasciando ciò,la vita sto protendendo molto lentamente e la pancia si sta leggermente gonfiando.
Quando ho riferito a noah di voler continuare la gravidanza non l'ha presa tanto bene:ha iniziato ad urlare e poi ha rotto un muro.
Ma poi con il passare del tempo si è rassegnato.
Il rapporto mio e di noah non è ritornato come prima:sono molto più distaccata da lui e credo che ormai non siamo più una "coppia",infatti,non dormiamo insieme,non ci abbracciamo non ci baciamo.
Tutto questo è dovuto da una persona:lucifer.
Mi sento legata ormai a lui e il pensiero di fare con noah mi fa sentire male e sporca.
Una parte di me non vuole mai più tornare all'inferno,mentre il mio cuore,desidera ritornare fra le braccia di lucifer.
-noah.-dico attirando la sua attenzione.
-si bimba.-dice guardandomi.
Odio quel soprannome.
-dobbiamo parlare.-dico mentre inizio ad accarezzare la pancia.
-va bene.-dice diventando serio.
-sai benissimo che il nostro rapporto è cambiato..-inizio col dire.
Noah si irrigidisce.
-ti prego bimba non dirlo.-dice con aria triste.
-è la verità.Io credo che...-cerco di dire ma vengo interrotta da un urlo generale che si alza nella dal pranzo.
Alle porte ci sono demoni che iniziano ad attaccare il branco.
Noah subito si alza mentre ringhia contro qualcuno.
Mi giro e lo vedo.
I suoi ricci neri,la sua altezza,i suoi occhi...
Lucifer mi guarda semplicemente,senza fare una minima attenzione a noah eh gli ringhia contro.
-hannah-dice lucifer mentre mi si avvicina.
Lucifer viene buttato a terra da noah e li inizia una battaglia fra i due.
La meglio la sta avendo lucifer che sta pestando a sangue noah.
-lucifer fermo!-urlo in preda al panico.
Ormai la faccia di noah è tutta rossa per via del sangue.
-lucifer sono incinta!-urlo con tutto il fiato che ho in gola.
Lucifer si ferma di scatto con il pugno in aria.
Gira la testa nella mia direzione mentre si alza dal corpo di noah.
In un secondo si trova avanti a me comprendi con la sua altezza.
-tu sei...-sussurra poggiando una mano sulla mia guancia.
Chiudo gli occhi al suo tocco beandomi delle sue carezze delicate e dolci,quanto mi era mancato.
-lascia stare noah e il suo branco,io ritornerò negli inferi e non scapperò più lo giuro.-dico guardandolo dritto negli occhi.
-ritornerai da me..?-sussurra ad un centimetro dalla mie labbra.
Annuisco con la testa mentre sento la gola seccarmi e brividi impadronirsi del mio corpo.
-hannah no!-urla noah a terra mentre cerca di rialzarsi.
-basta noah.-dico mentre mi si forma un groppo alla gola per ciò che sto per fare.
-mai!-urla mentre ricasca a terra.
-perdonami noah...io spezzo il legame con te.-dico.
Noah urla dal dolore mentre si rannicchia su se stesso,mentre anche io sento un leggero dolore al cuore.
-hai fatto la cosa giusta hannah.-dice lucifer prendendomi la mano.
In uno schiocco di dita ci troviamo negli inferi precisamente nella sua camera da letto.
-quindi tu...-diceentre appoggia una mano sulla mia pancia per poi sorridere.
Improvvisamente mi abbraccia.
-mi sei mancata bambolina,non andare mai più via ti prego.-dice lucifer fra i miei capelli.
Al diavolo ciò che mi ha fatto.
Lo abbraccio a mia volta stringendolo.
-anche tu mi sei mancato.-

il mio inizio sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora