il mio inizio sei tu

22

Lucifer pov*
Appena le porte vengono chiuse il lupo cerca di liberarsi.
-fermati.-dico piano,ma lui non mi ascolta.
-per favore ,fermati.-dico.
Il lupo si ferma guardandomi confuso.
-non ti farò niente altrimenti hannah starà male e io non sopporto vedere la mia vita soffrire.-dico piano mentre faccio in cenno  alle guardie di liberare il lupo.
-ci tieni tanto a lei vero?-dico guardandolo.
-si,e per questo che la porterò via da te.-dice per poi girarsi e andare via.
Sospiro rumorosamente per poi passarmi una mano nei capelli.
Cavolo,quando ho visto hannah guardare in quel modo quel lupo mi sono sentito malissimo.
Tengo molto a quella piccola rompiscatole e non voglio vederla soffrire.
-lucifer.-dice mio padre richiamando la mia attenzione.
-padre.-dico girandomi verso di lui.
-è giunto il momento di completare il legame.-dice serio.
Mi irrigidisco all'istante.
-hannah non è pronta,non voglio obbligarla a...-cerco di dire ma vengo interrotto da mio padre.
-è un'ordine,e poi dopo questa scenata è meglio così.E non accetto scuse.-dice per poi girarsi e andarsene.
-si padre...-sussurro abbassando la testa.

Hannah pov*
Le guardi mi portano nella camera di lucifer e poi senza dire niente se ne vanno.
Solo ora mi accorgo di stare ancora piangendo.
Vado verso il bagno e appena vedo il mio riflesso per poco non urlo dallo spavento.
La mia coda alta ormai non ha più un senso,il trucco tutto colato e gli occhi rossi per il pianto persistente.
Guardo attentamente me stessa:questa non sono io.
Questo posto mi ha completamente cambiata.
Io non appartengo a questo mondo,devo andare via.
Sospiro rumorosamente mentre passo l'acqua fredda sul mio viso.
Ritorno nella camera dove prendo una maglia larga di lucifer,odio vedere questo vestito e odio vedere quella hannah che ho visto pochi secondi fa.
Dopo essermi spogliata mi siedo sul letto pensando cosa dire a lucifer.
Provo qualcosa per te ma non voglio quindi me ne vado?no questa non va bene.
Senti mi sono rotta le ovaie di tutto questo,quindi me ne vado?si questa già va meglio.
Vengo riportata alla realtà dal suono della porta che si chiude.
Mi alzo di scatto vedendo lucifer di spalle.
Sento il suono della porta che viene chiusa a chiave.
-lucifer?-dico
Con lentezza lucifer si gira mentre guarda a terra.
-noah?-chiedo mentre mille paure si fanno strada nella mia mente.
Lucifer sospira senza alzare la testa.
-dov'è noah?cosa gli hai fatto?!-urlo in preda al panico.
-lui sta bene hannah,l'ho fatto scortare via.-dice semplicemente mentre alza la testa.
Appena incontro i suoi occhi noto subito qualcosa che non va.
-stai bene?-chiedo leggermente preoccupata.
-ehm si.-dice mentre si avvicina lentamente.
-lucifer dobbiamo parlare.-dico mentre faccio qualche passo indietro.
-non è il momento hannah.-dice ad un passo da me.
Il mio respiro si fa irregolare per via della sua vicinanza.
-è...è successo qualc-cosa l-lucifer?-dico mentre i nostri petti si toccano appena.
-ti prego hannah...perdonami per questo...-dice con voce triste.
-cosa...?-sussurro non capendo.
-perdonami...-sussurra sulle miei labbra.
Chiudo gli occhi appena le sue morbide labbra sfiorano le mie.
-è sbagliato...-sussurro mentre porto le mani sopra il suo petto.
Lucifer afferra i miei polsi e con una spinta mi fa stendere sul letto.
Un pensiero passa per il mio cervello,no non voglio crederci...
-lucifer.-dico ferma mentre lucifer si stende sopra il mio corpo.
Inizia a dare una serie di baci sul collo.
-lucifer...no-dico cercando di spingerlo via da me.
Lucifer afferra i miei polsi portandoli sopra la mia testa.
Cerco di liberarmi i polsi ma lucifer aumenta la stretta tanto da farmi male.
-mi stai facendo male lucifer...-sussurro mentre mi muovo cercando di scappare.
Con una mano afferra i miei polsi mentre con l'altra va giù verso il mio ventre.
Spalanco gli occhi comprendendo tutto.
-lucifer no!-urlo in preda al panico totale.
Sento che affare le mutande.
Urlo a squarciagola mentre cerco di liberarmi dalla sua presa.
Abbassa le mutande con un gesto lento.
-lucifer ti prego basta!sono vergine!!-urlo mentre le lacrime scendono veloci.
Lucifer si ferma per un secondo.
Sento qualcosa bagnarmi la pancia,una lacrima?
-perdonami...-sussurra.
Tutto succede in un secondo.
Urlo dal dolore mentre cerco ancora e ancora di liberarmi.
Il dolore è insopportabile.
Dopo un po' le forze mi abbandonano e rimango ferma con lo sguardo vuoto mentre le lacrime non smettono di scendere.
Ora spero solo che tutto questo finisca.
Dopo un po' sento lucifer gemere per poi accasciarsi sul mio corpo.
Il suo respiro
è irregolare e sento che è leggermente sudato.
Lucifer alza lo sguardo verso di me per poi sfiorare la mia guancia con le dita.
Le lacrime scendono e scendono finché non bagnano anche le dita di lucifer.
Lucifer come scottato dalle mie lacrime sposta le mani con uno scatto.
Senza dire niente si alza dal mio corpo e senza guardarmi se ne va dalla stanza.
Piano piano mi rannicchio su me stessa mentre i singhiozzi e escono veloci dalle mie labbra come le mie lacrime.
Solo ora mi rendo conto di un bruciore sul dorso della mano destra.
Appena vedo il dorso il mio pianto si fa più persistente.
Con il passare del tempo le lacrime cessano di scendere come la rosa nera che si è formata sul dorso della mano sinistra.