Dal primo istante.

prologo + 1.

La vera moralità consiste non già nel seguire il sentiero battuto, ma nel trovare la propria strada e seguirla coraggiosamente.

Mahatma Gandhi

| DISCLAIMER |
Non sono una scrittrice, né pretendo di esserlo, scrivo per pura e genuina passione. Tutto ciò che ho qui riportato è solo frutto della mia immaginazione, quindi si presenteranno anche scene probabilmente surreali.
La storia presenta degli errori, appena finirò di scriverla ci sarà una totale revisione di ciò.
Vi chiedo quindi di non criticare in maniera aggressiva, grazie e buona lettura.

Prologo.

Atena.

4 mesi prima.

Ho pochi scopi nella vita.

Durante gli ultimi anni, non per particolari avvenimenti che mi hanno stravolto e scombussolato la vita, sono semplicemente cresciuta e ciò ha portato a un cambiamento del mio carattere, ora, sono diventata molto più razionale e realista: farsi piani campati per aria alla fine ti porteranno sempre una delusione per non averli portati a termine, o semplicemente per essere irrealizzabili, finendo così per auto distruggersi.

Quindi la mia idea ferrea rimane una: pochi progetti ma verosimili, uno tra questi,  nonché il più importante, è di prendere la mia tanto desiderata laurea in lingue.

Visto la tua pigrizia puoi anche consideralo uno di quei piani solo illusori e deludenti.

Quasi dimenticavo, a farmi compagnia, come in tutte le persone non del tutto sane, c'è la mia coscienza.

Dio! Solo una come me può dare voce alla propria coscienza, che in realtà dovrebbe fare di tutto per incoraggiarmi invece di prendersi gioco di me, come invece fa in continuazione.

Non mi prendo gioco di te,  sto semplicemente riportando un dato di fatto che ti dà fastidio ammettere.

Mi sfotti da quando sono nata.

Okay, forse sì, ma solo per farmi due risate.

Da quando le coscienze ridono, scusami?

Da sempre.

Bah, lasciamo perdere e andiamo avanti.

Dunque, dov'ero rimasta?

Al perché ti vuoi prendere la laurea.

Ah, giusto.

Amo viaggiare, conoscere nuove culture, assaporare nuovi sapori, ascoltare nuove musiche, perdermi per strane sconosciute di nuove città, toccare nuovi mondi di ogni genere.
Insomma, voglio conoscere il mondo in ogni sua minima sfaccettature e in ogni suo più ricercato colore.
E l'unico modo per venire in contatto con più culture differenti, almeno per ne questa è l'unica via, è la conoscenza delle lingue.
Le cause della mia passione per la continua ricerca di nuove culture e quindi della mia passione di viaggiare,  sono forse due, o grazie al mio nome Atena (in attico Ἀθηνᾶ) o Pallade, figlia prediletta di Zeus, è la dea greca della sapienza, delle arti e della guerra;
o anche perché è un po' una questione di materiale genetico ereditato, insomma dai:  sono una ragazza Italo Norvegese, che vive a Providence, Rhode Island, stati uniti, in pratica sono un vero e proprio insieme di culture.
L'unica pecca di questa mia grande passione? La distanza da casa, dalla mia famiglia, che sono la cosa più importante per me. È un po' come allontanarsi dal sicuro, all'inizio si prova una paura disumana, esagerata e oserei dire anche infantile, ma una volta toccato il suo della meta per cui si è viaggiato, tutto ti scorre via.