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| DISCLAIMER |
Non sono una scrittrice, né pretendo di esserlo, scrivo per pura e genuina passione. Tutto ciò che ho qui riportato è solo frutto della mia immaginazione, quindi si presenteranno anche scene probabilmente surreali.
La storia presenta degli errori, appena finirò  di scriverla ci sarà una totale revisione di ciò.
Vi chiedo quindi di non criticare in maniera aggressiva, grazie e buona lettura.

Atena.

Dopo pochi secondi arriva l'ascensore.

Incazzata più che mai entro e premo con fin troppa foga il pulsante che mi permette di arrivare al piano terra.

Scendendo inizio a torturami il labbro.

Stupido prepotente.

Una volta arrivata al piano che desideravo esco, quasi correndo, sentendomi osservata nuovamente da quelle arpie tinte male.

Basta, mi hanno stancata anche le loro occhiatine ricche di giudizi superficiali, ma soprattutto, dopo questa mattina di fuoco, perfino loro mi hanno stancata.

Mi fermo e faccio retro marcia.

"Avete intenzioni di fissarmi fino a quando non arriverò a casa mia?" Chiedo dannatamente infastidita.

Respira Atena, non puoi sbranare anche loro, in fondo non hanno nessuna colpa per avere un capo così stronzo.

Senza nemmeno ricevere risposta, continuo la mia camminata verso l'uscita.

Una volta fuori sento il freddo della mattina colpirmi il volto.
Chiudo gli occhi e tiro un lungo sospiro.

Calmati.

Per calmare i miei bollenti spiriti di ribellione decido di ascoltare un po' di musica.
Dalla borsa prendo le mie cuffiette, un po' malandate e decisamente intrecciate.
Dopo vari minuti di imprecazioni per i molteplici nodi che si sono creati, finalmente riesco a slegarli tutti e ascoltare un po' di musica.

Me me infilo subito e faccio partire la mia playlist preferita, mentre inizio ad incamminarmi verso la metro.

Decidi di a Cara, giusto per informarla della situazione drastica e anche per parlare un po' della questione, quando discuto con lei di qualcosa, chiedendole un consiglio anche sulla cosa più banale e apparentemente stupida, sto subito meglio. Con le sue parole mi sa confortare in ogni situazione, anche quelle più toste che da sola, probabilmente, avrei affrontato drammaticamente.
Ma non è questo forse il ruolo della migliore amica?
Esserci sempre, anche alle ore più impensabili tu sei consapevole che la troverai, magari scazzata per gli orari assurdi, ma pronta ad accoglierti e confortarti. Perché lei c'è sempre stata, è sempre stata al tuo fianco, senza mai giudicare o puntare il dito, solo appoggiandoti in ogni situazione, magari alcune volte non approvando nemmeno le tue scelte, ma stando comunque dalla tua parte.
Com'è sempre stato e, se è una vera amicizia, sempre sarà.

To Cara
From Atena
Nemmeno 10 minuti e mi sono fatta licenziare.

Digito freneticamente, con le mani che mi tremano leggermente, forse per la tensione.

To Atena
From Cara
Oddio! Cos'hai combinato?!

To Cara
From Atena
Io nulla, ho ritardato di pochi minuti perché Molly mi ha abbandonata, nessuno mi poteva parlare e alla metto c'è stato un incidente a Federal Hill, quindi ho dovuto correre fino a Downtown.

To Atena
From Cara
È da anni che ti dico di cambiare quel rottame!

To Cara
From Atena
Non offendere Molly!

To Atena
From Cara
Vabbè, ci siamo capite.
Come hai fatto a farti licenziare?

To Cara
From Atena
Appena arrivata mi ha urlato in faccia, senza nemmeno farmi spiegare. Ma la cosa che mi ha più innervosito è stata la frase: "Non mi importa nulla di ciò che le è successo, può anche esserle morta la madre ma lei questa mattina doveva essere qui alle 9:00, come prestabilito."
Poi ha detto: "La volta prossimo sei fuori." e io: "Non ci sarà una prossima volta." Ho preso le mie cose e me ne sono andata.

To Atena
From Cara
È stato un grandissimo stronzo, veramente colossale!
Ma un'occasione come questa non la dovevi perdere, so che è stato bastardo, ma pur troppo la maggior parte dei capi di imprese del genere hanno questi atteggiamenti.

To Cara
From Atena
Lo so, me la sono presa troppo e ho fatto dell'enorme moralismo sulla questione, solo che ne ho viste di tutti i colori questa mattina e aggiungiamoci il suo sfogo di frustrazioni, sono esplosa.
Ho fatto una cazzata, ho esagerato decisamente, in fondo erano frasi semplicemente di avvertenza, certo, dette in modo estremamente acido ma dovevo stare zitta e subirmi la ramanzina, ne sono consapevole.
Ecco perché sono disperata ora, per colpa della rabbia di tutta questa mattina ho perso un' occasione del genere per delle stupide e futili parole.

To Atena
From Cara
Mi dispiace veramente tantissimo ten, si risolverà tutto, non ti preoccupare e poi il mondo è pieno di multinazionali!

To Cara
From Atena.
Lo so, ma il fatto che mi sia lasciata destabilizzare da delle parole di uno sconosciuto, è veramente snervante, non puoi capire il nervoso che sto accumulando dentro a causa di quell'idiora. E poi la multinazionale di Richardson è tra le più importanti al mondo. Lo sai bene anche tu.

To Atena
From Cara

Immagino, ma come hai già detto tu è un'idiota e non sa che talento si è perso (in tutti gli ambiti ;).)
E poi è una cosa che può capitare a tutti, è un incidente di percorso. Rialzati immediatamente e torna più forte di prima.
Sei sempre tosta, A!

Ora devo scappare, a dopo Ten, stasera videochiamiamo un po' se puoi, così ti sfoghi meglio.

To Cara
From Atena
Va bene, grazie per esserci sempre, non so come farei senza te, sicuramente solo cazzate!
A dopo Cara, mi raccomando fatti sentire, non come ieri.

To Atena
From Cara
Certo,  faresti solo cazzate.

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