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Capitolo 4

Eren

"Allora,sta sera tutti da Armin per giocare ad obbligo o verità."

Ma si sono messi d'accordo con i caporali?

"Quindi sta sera avrò degli ospiti...vero Eren?"

Ridacchia sarcastico Armin.

So quanto odia i ragazzi che si auto invitano nella sua stanza per fare cose che a lui non piacciono.

"Puoi venire da noi. Alex a te sta bene?"

Chiedo alla ragazza accanto a me.

"Si,va bene."

"Posso unirmi? Sono degli idioti quelli."

Armin arrossisce senza girarsi mentre la bionda aveva una mano sulla sua sedia e con l'altra si spostava il ciuffo.

"Ok,va bene."

Annuisce la ragazza al mio fianco.

L'avevo unita al nostro gruppo.

A lei non sembrava dispiacere il fatto di avere me ed Armin come amici.

"Scusa,a me non la presenti?"

Chiede Mikasa.

"Alex,lei è Mikasa. Mikasa,lei è Alex."

Alex la squadra da testa a piedi e cerca di essere gentile.

"Io son-"

"Ho sentito. Sta sera vieni da Armin,Eren."

Alex la guarda fiammeggiante.

"No Mikasa. Ho altro da fare."

"Eren,devo sapere dove vai."

"Scordatelo,non me lo chiede neanche la mia vera sorella a te non devo dire niente."

Armin ridacchia senza farsi sentire.

Da quando lui e Mikasa avevano litigato aveva smesso di dirmi di risponderle più gentilmente.

Le vorrò anche bene,(no)ma è troppo appiccicosa.

La serata si avvicina e gli idioti se ne vanno.

"Povera camera mia..."

Si lamenta Armin.

"Ehi,hai la figlia di un caporale qua a difenderti."

Prova a sorridergli Alex.

Io la fisso,è sempre più carina ogni giorno che passa.

"Grazie Alex,sei molto gentile ecco perché Eren ti tiene sotto sequestro."

Dice intendendo il fatto che Alex fosse sempre vicina a me.

Alex ha un lievissimo filo di rossore sulle guance,quasi invisibile.

"Che facciamo?"

Chiede Annie con aria consapevole.

Io la guardo ghignando.

"Lo sai."

Entrambi ci guardiamo sorridendo.

"No,ragazzi-"

Prova a chiamarci Armin,capendo il piano.

"I BISCOTTI!"

Urliamo in coro.