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Capitolo 12

Charlotte

"Charlotte,vieni un attimo."

"Oh- ok va bene."

Seguo il biondo nel suo ufficio.

Sarà passato un mese e Levi,stranamente mi guarda di più e qualche volta prova a rivolgermi la parola.

Si sente in colpa?

Nah,il caporale non ha sentimenti.

"Oggi andiamo in missione. Se Levi te lo chiede,rifiuta."

Lo guardo con una faccia confusa al massimo.

"Vieni con me,mi servì per un preciso tipo di compito. Ti sta bene?"

"Certo. Tanto non credo che il caporale maggiore Akerman mi chiami."

Alzo gli occhi al cielo seccata.

"Perché questa formalità?"

"Rispetto. Sono una bambina,no?"

Ripeto le parole del caporale,un po' acida.

"Avete litigato. Non mi metto in mezzo. Tu digli semplicemente no se ti chiede di andare in missione con lui."

"Ok,va bene."

Esco dall'ufficio del biondo.

Queste cose un giorno mi sfiniranno.

Gli insulti da parte degli altri sono cessati leggermente,ma ci sono comunque e Hanji mi guarda ancora schifata.

Peccato,avrei proprio bisogno di un'amica con cui sfogarmi.

Sto in mezzo ai miei cadetti preferiti:Alex e Eren.

Quando arriva Armin lo abbracciamo tutti,come un segno per sostegno.

"Ehi,va meglio?"

"Si grazie,Charlotte. Ci alleni tu anche oggi?"

"No,oggi missione con il capitano."

"Mio padre ti ha chiamata,finalmente?"

"No,mi ha chiamata Erwin. Mi ha detto che gli servo per un compito speciale."

"Ah."

Alex sembra rimanerci un po' male,ma torniamo subito a ridere e scherzare.

"Oh,devo andare. Erwin mi chiama. Ciao ragazzi"

Gli sorrido.

Noto meglio la luce,ho messo quella gialla per Erwin e la luce è bianca.

Vago per il corridoio delle stanze dei caporali.

"Charlotte,stavi venendo a vedere dov'eri. Vieni nel mio ufficio."

La mia faccia rimane fredda mentre entriamo nel suo ufficio.

Si siede nel suo posto,facendomi cenno di sedermi nella sedia di fronte a lui.

Lo faccio.

"Oggi ci sarà una missione importante. Vieni con noi e starai al fianco di me e Hanji."