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Capitolo 2

Charlotte

"Cosa? Dai Hanji perché Levi non è con noi?"

Insisto perché vedo Hanji divagare.

"Non posso dirti che hanno rinchiuso Eren!"

Ottima mossa,quattrocchi.

Lei si rende conto di avermi appena detto ciò che non doveva dirmi e si insulta mentalmente pregando che Levi non la uccida.

Quasi sento i suoi pensieri.

In una settimana che sono in questa squadra posso dire di aver passato tutto il tempo con lei.

"Charlotte?"

Chiede notando che non muovo un singolo muscolo.

"Non sono arrabbiata,gli affari familiari non si devono mischiare con il lavoro. È quello che dice sempre Levi,no? Eren è un affare familiare."

Sbuffo pregando che non si sia cacciato nei guai.

"Charlotte,lui ha una cosa speciale..."

Cerca di dirmi sussurrando.

"Hanji il caporale ha detto di non farne parola con nessuno."

"Ci stavi spiando?"

"Sono passata di lì quando lo ha detto."

"Ok,grazie Petra."

La ragazza pel di carota se ne va lentamente.

Ha una camminata altezzosa da fare invidia a gente come me,che di femminilità ne ha ben poca.

"Hanji?"

La chiamo guardandola.

Ha uno sguardo perso,ma qualcosa inizia a suonare.

"Oh. Devo andare Charlotte,vai con Erwin. Il tuo arriverà tra qualche giorno."

Mi indica il suo aggeggio.

La funzione,da quello che ho capito è uguale a quella di un cerca persone in ospedale.

In poco tempo Hanji va via lasciandomi con miliardi di domande in testa.

"Ciao,Charlotte è bravo Levi come caporale?"

Chiede poi entrando il sopracciglione nel quartier generale.

"Il migliore"

Rispondo sicura.

Ovviamente lo conoscevo già,ovviamente lo sapevo già com'era mentre lottava,ovviamente sapevo già che era il migliore.

"Sono contento. Fortunatamente questa settimana siete serviti poco. Ciò vuol dire che-"

Lo interrompo subito.

"Ciò vuol dire che i giganti non hanno progredito allo sterminio dell'umanità. È un bene,si."

"Ti da fastidio non sapere cosa succede?"

Mi guarda tranquillo,ormai seduto su una sedia.

"Si,perché sono in grado di separare lavoro e famiglia. Me lo sento che è successo qualcosa da Eren,da sta mattina."

Evito di dire che Hanji ha confermato i miei sospetti,evitandole anche di finire nei casini.

"Hai perfettamente ragione ma-"

"Non mi serve avere ragione,mi serve essere trattata da soldato quale sono. Ho promesso la mia vita."

Le mie parole serie lo divertono.