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Capitolo 31

Charlotte

Sono così felice.

Però è strano...

In ogni caso le cose belle vengono sempre spezzate.

Sbuffo togliendomi i capelli da sopra il naso.

"Diamine!"

Sbuffo ancora.

Il ragazzo inizia a ridacchiare.

"Ho dei problemi o stai-"

Vengo interrotta dalle sue labbra che mi schioccano un leggero bacio sulla guancia.

"Sei troppo bella."

Arrossisco.

Il ciuffo non vuole ancora stare al suo posto.

"Grazie..."

Torna alla sua scrivania a fare sti cavolo di documenti.

"Ti amo."

Azzardo a dire.

Lui alza lo sguardo e mi guarda dolce.

Il suo bacio sulla guancia è già stato una cosa scioccante per me.

Queste settimane stanno andando veramente molto bene.

Ma che diavolo è quella cosa che dice Levi?

Per adesso non andiamo neanche in missione allora di cosa devo avere paura...?

Quando finalmente scopro che posso girare sulla sedia sedia senza cadere,cado dallo spavento.

"Andiamo!"

Mi ha detto tranquillo e io sono caduta con la sedia addosso.

Ma si può essere più imbranati?

Andiamo da Erwin a fare delle cose per poi tornare in camera.

Ci penso un po'.

"Ma Petra?"

"Oggi non c'è,è con quel tizio dell'altra volta. Poi deve parlare con il postino e credo che non la vediamo fino a tardi."

Vado sul balconcino.

"Ah,ma guarda che bella giornata."

Sorrido aprendo le porte.

"Sei una perosna strana. Come fa a piacerti il sole?!"

"Sei tu che sei un vampiro. Io odio il sole,a me piace solo con le nuvole."

"É il tuo tempo preferito,me lo aveva detto Eren."

"Tu parli con Eren?"

"Non solo."

Mi giro scioccata e lui fa una smorfia.

"STRONZO! Dimmelo che scherzi o mi viene un colpo ogni volta! Finirà che muoio domani!"

Mi rigiro.

Un po' di aria mi scompiglia i capelli.

È la prima volta che ho solo la coda di cavallo senza doverli legare di più per non uccidermi.

"Non mi ricordavo avessi i capelli così lunghi."

Dice rimanendo in stanza,badando a non prendere il sole.

"E io non mi ricordavo tu fossi un vampiro. Quanti anni hai? Ecco perché non dimostri la tua età!"

Lui mi si avvicina e mi prende i fianchi.