Capitolo 38

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Charlotte

È da un bel po' che non rivolgo neanche il minimo sguardo al corvino.

Come fa a rompermi il cuore ogni volta sempre di più se è già rotto?

"Hai la testa tra le nuvole,ancora. Sei sicura che vada tutto bene?"

"Ma certo,stai tranquilla Hanji. Oggi arriva il carretto della posta,giusto?"

"Si,perché?"

"Non credo di stare molto simpatica al postino."

Ridacchio leggermente.

Hanji ride con me.

"Ma no dai. Quello odia tutti."

"Eppure è giovane..."

"Avrà perennemente il ciclo!"

Inizio a ridere.

Questi momenti con Hanji mi erano mancati tantissimo.

Vado nell'ufficio di Levi.

"Il resoconto che devo posare..."

Alzo la voce per farmi sentire.

Il corvino ha la testa china e sta scrivendo delle carte.

Che lavoro noioso,io ho sempre odiato farle.

Poso il resoconto sulla scrivania,quasi in punta.

Sembra che io abbia paura di toccare la minima cosa in comune con lui.

In effetti è così.

Esco di fretta da quell'ufficio.

Ne approfitto del fatto che oggi pomeriggio arriva il postino e inizio a scrivere una lettera per Eren.

'Ciao fratellino!

Non oso immaginare quanto sei cresciuto.
Ogni volta che ti tolgo gli occhi di dosso tu cresci a dismisura.
Come va lì?
È tanto dura?
Il cibo fa sempre schifo?
Dite parolacce?
Scappate dalle mura o dalle grinfie di quei mongoli?
Ti manco almeno un po'?
Armin?
La mia piccola Alex?
Tu ti sei ripreso?
Appena torno da te mi devi un super mega abbraccione,ne ho tanto bisogno.
Non hai idea di quanto mi manchi ogni giorno di più.
Insomma,tutte le cavolate le abbiamo fatte insieme.

Ti voglio un sacco di bene,

Un bacio sulla fronte
La tua sorellona combinadisastri'

La piego in due,metto la cera lacca e lascio asciugare il bollino.

"Hanji è arrivato il posti-"

Chiedo mentre scendo le scale dopo aver sentito un rumore.

Un foglio piegato in quattro.

Lo apro.

Cara Petra.

Il resto lo salto.

เ ∂เ∂. ||ค๏t lคDove le storie prendono vita. Scoprilo ora