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Capitolo 1

Eren

"Dai non è possibile!"

Urlo lanciando le mie coperte e i cuscini a terra.

"Eren,calmati per favore..."

Mi richiama il biondino.

"No! Non è possibile! Io devo uccidere i giganti non essere uno di loro!"

Urlo ancora più forte.

"Eren,smettila o viene qualcuno a-"

"Cos'è tutto questo casino?"

Chiede una voce femminile.

"Hai visto?"

Esclama spaventato a morte il biondo.

"Allora?"

La figura che si piazza davanti alla nostra porta è quella di una ragazzina poco più piccola di noi.

Rido,disperato.

"Una bambina ci vuole dire di fare meno casino? Torna a giocare con le bambole."

Continuo a buttare giù cose.

"Cadetto Jaeger,porta rispetto per i tuoi superiori."

Mi avvicino,sfidandola con lo sguardo.

Qualsiasi cosa avessi potuto farle ero fuori di me.

"Tu un mio superiore? Ma perfavore!"

Le rido in faccia.

"Solo perché sei arrabbiato con il mondo non te la devi prendere con me."

Continua senza mutare espressione.

I suoi capelli corvini sono comunque lunghi per il combattimento.

Noto meglio il suo sguardo.

Ha un taglio degli occhi come quello del caporale Levi,ma più dolce.

"E chi saresti tu per dirmi che sei un mio superiore?"

Alza gli occhi al cielo sbuffando.

"Alex Akerman. Se permetti,sono un tuo superiore."

"Sei la f-f-fig-figlia d-d-d-del c-c-capo-capor-caporale A-A-Ak-Aker-Akerman?!"

Cerca di dire Armin terrorizzato.

Lei sbuffa sonoramente.

"Si. Ricordatemi solo per il mio nome. Grazie."

"Alex. Quanti anni avresti scusa?"

Chiedo,sbollendo la rabbia.

"Due in meno di te,Jaeger."

"Chiamami Eren."

Quasi ordino.

"Sei un mio sottoposto-"