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Capitolo 15

Eren

Finisco finalmente la lettera,completando anche il retro del secondo foglio.

Prendo una busta da lettere del capitano e la infilo dentro.

"Finito!"

Esclamo alzando la lettera fiero.

"Cosa?"

Merda.

"Alex...tutto bene?"

Provo a dire ma la vedo tenersi all'uscio.

"Si...Mi gira un po' la testa..."

Corro vicino a lei,lanciando la lettera sulla scrivania.

Le prendo la mano e il fianco.

È leggermente arrossata in volto.

"Vuoi qualcosa? So come far passare il mal di testa la nonna aveva insegnato un metodo a Charlotte che è-"

"No,ci dormo sopra e domani starò sicuramente meglio."

"Va bene,tanto è sera."

"Devo fare rapporto a mio padre..."

"Glie li porto io,non c'è pdoblema-"

"No,vado io."

Questo vizio di interrompermi,mannaggia a lei.

La bacerei ogni volta per farla smettere di essere così sicura.

"Ti ho messo le carte a posto,in ordine. Sono lì."

Indico la pila di fogli sulla scrivania.

"Grazie,Eren. Sei molto gentile..."

Prende le carte e le porta a suo padre camminando lentamente.

"Ok,la devo sigill-"

Cerco la lettera sulla scrivania ma non c'è.

Calma,magari è caduta.

Mi metto a cercarla,letteralmente ovunque.

"Eren cos-"

"Hai visto per caso una busta da lettere? È di Armin e me l'ha prestata,non posso perderla!"

La corvina mi guarda,abbastanza male ma mi fa cenno di no con la testa.

"No,mi spiace."

Ci penso iniziando a girare la stanza.
"Alex,dov'è l'ufficio di tuo padre?!"

Urlo tenendola per le spalle.

Non avevo notato quanto fossero piccole ed esili.

"Vai di lì e vai di là. Quella porta è quella del suo ufficio."

Mi toglie le mani,andando sull'uscio indicando la strada.

"Grazie,mi hai salvato."

Corro nella strada che mi ha indicato,sbagliando porta fermandomi prima apro la porta di Hanji.

"Ehm...scusate..."

Dico vedendo Hanji che sbaciucchia Erwin.

Prima che possano replicare qualcosa chiudo la porta e riprendo la corsa verso l'ufficio del caporale.