Capitolo 42

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Alex

"Eren muoviti! È la sposa che deve arrivare in ritardo,non noi!"

"Lo so,lo so!"

Cerca di fare il nodo alla cravatta.

Alzo gli occhi al cielo e glie l'aggiusto io.

"Ti vuoi muovere?!"

Gli dico vedendolo stare fermo.

"Scusa,ma mi sono incantato. Sei sicura di non essere tu la sposa?"

"Beh,si perché lo sposo saresti tu altrimenti."

"Quindi mi sposi?"

I suoi occhi si illuminano.

"Avevi dei dubbi?"

Ribatto con la sua solita risposta.

Lui finisce di prepararsi e mi accompagna.

Si ferma fuori ad aspettare Charlotte.

Vedo in chiesa mio papà agitato.

Scoppio a ridere.

"Ciao anche a te,figlia."

"Scusa ma non sei mai stato così agitato."

Ridacchio ancora.

"Già. Sei sicura che per te vada bene?"

Mi chiede.

"Ma certo,Charlotte è simpatica e buffa."

Lui mi sorride.

"Grazie."

Mi sussurra.

Sorrido come una stupida.

"Dai,ti devo accompagnare all'altare."

Dico guardando i pochi invitati che ci fissano.

Posiziono il braccio e mio papà lo prende.

In teoria avremo dovuto fare il contrario,ma mio papà tremava.

"Siamo arrivati."

Gli sussurro lasciandolo e spostandomi a lato.

Dopo poco tempo arriva Charlotte.

Il suo abito bianco è bellissimo e le illumina la pelle chiara.

Il suo viso però è la cosa che splende di più.

È così felice.

Il velo le sta dolcemente dietro la schiena nuda senza interrompere l'acconciatura o dare fastidio.

Eren,al suo fianco è bellissimo.

Beh,ovvio è il mio fidanzato.

Quando Eren la lascia a mio padre,mio padre ha ancora movimenti incerti.

Sorrido ancora e Eren si siede al mio fianco.

เ ∂เ∂. ||ค๏t lคDove le storie prendono vita. Scoprilo ora