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Capitolo 37

Charlotte

"Non ti ho proprio vista,ero così presa tra esperimenti e-"

"Erwin."

"Anche.- Ehi aspetta...CHARLOTTE!"

Mi richiama.

Inizio a ridere.

"Con Erwin solo cose di lavoro."

"Si,certo..."

"Siamo troppo...uguali ma diversi...Non può funzionare."

"Ho già capito. Mi preparerò a fare la famiglia d'onore."

Inizio a ridere e lei mi colpisce e mi insulta.

"Si,si dici a me ma non mi racconti con Levi!"

"Levi...beh...noi..."

Mi appare un sorriso stupido in faccia.

"Ah,ho già capito. Preparo le tutine!"

"Stupida,non sono incinta. A lui i bambini non piacciono..."

Abbasso la testa ricordando le infinite volte in cui ha detto che odiava i bambini.

Oppure quando quel bambino così carino gli si è avvicinato,si comportava come se fosse il papà ma poi ha detto che sperava di non vederlo più.

"Si,non gli piacciono degli altri. Il tuo lo ama!"

Alzo gli occhi al cielo.

"Veramente io e lui-"

Mi blocco.

Levi glie lo ha detto.

"Voi avete fatto cosa?"

La sua faccia pervertita non è nulla confronto a quando deve torturare un gigante.

"Se intendi quello si...più volte. Ma comunque ci siamo baciati."

"Mi sembrava ovvio...cioè se non vi foste baciati sarebbe stato strano..."

"Mi sono spiegata male,io e lui ci siamo baciati,in bocca,sott'acqua."

Racconto ricordando quel contatto.

C'è una cosa che mi turba.

Hanji vede la mia faccia preoccupata.

"Cosa non mi hai detto?"

"Beh,mi ha continuato a far promettere di non odiarmi per nessun motivo al mondo. Non so il perché,ma me lo ripete sempre. Anche alla fine di quel bacio,prima di andarcene me lo ha fatto promettere."

Penso a mille cose che potrebbe aver fatto.

Nessuna di quelle cose mi sembra così grave.

"Ha ucciso qualcuno è vuole affidarci il cadavere? Dai,Charlotte non ci pensare."

"Ma lo ripeteva,sembrava che volesse avvertirmi."