Capitolo 33

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Charlotte

Che strano,Petra non torna più.

Continuo a fare figure a caso sul petto scoperto del corvino al mio fianco,mentre lui mi accarezza i capelli spettinati.

"Sei proprio bella con i capelli spettinati."

Dice con la sua voce calma e fredda.

"Ehi!"

Dico credendola una presa in giro.

"Davvero,sciolti sono più belli."

Mi guarda,alzo lo sguardo e gli sorrido dolcemente.

"Mi dai un bacio?"

Fa cenno di no con la testa.

"Non rovinare tutto."

"Ma..."

Ci rimango male e poggio la testa sul suo pettorale biancastro,senza guardarlo.

"Mi fai una promessa?"

"Solo se mi dai un bacio."

"Io sono serio."

"Io anche sono seria."

"Non ti darò alcun bacio."

"E io non rispetto alcuna promessa."

Mi imbroncio,ma lui non può vedermi.

Smetto di fare forme con il dito.

"Adesso mi fai venire freddo."

"Ti sta bene."

"Mi fai questa promessa?"

"Spara..."

Mi arrendo.

"Non mi devi odiare,mai. Per nessun motivo."

"E perché mai dovrei? Io ti a-"

"Tu promettimelo è basta."

"Ok,va bene ma non capisco..."

"L'importante è che me lo hai promesso."

Lo abbraccio.

"Sai dov'è Petra? Hai detto che tornava tardi-"

"Non tornerà prima di sta sera. Ma credo che qua in stanza non la vedremo per qualche giorno. Erwin ha una missione importante per lei."

"Oh,perché?"

"Non farti domande."

"Ma-"

"Parli troppo."

"Sei uno stronzo."

"E tu una chiacchierona."

Mi alzo verso di lui di scatto per guardarlo male.

Il suo sguardo cade in basso e noto una certa luce nei suoi occhi.

Merda.

Torno nella mia posizione iniziale arrossendo.

"Non era male come vista."

Lo sento ghignare.

"Pervertito."

Arrossisco ancora.

Riprendo a fargli le forme a caso sul petto e lo sento rabbrividire.

"Non è colpa mia se voi donne avete più cose da coprire. Tanto non ne avevi bisogno ho già-"

"Mi vergogno comunque!"

Lo sento ridacchiare.

Aspetta...cosa?

เ ∂เ∂. ||ค๏t lคDove le storie prendono vita. Scoprilo ora