Impotente davanti ai tuoi occhi

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È notte,continuo a rigirarmi dentro il letto,fino a che non decido di alzarmi.
Lentamente apro la finestra cercando di non svegliare Ermal e Silvia ed esco fuori,in terrazzo..

Mi accendo una sigaretta mentre guardo il cielo blu,è sereno,pieno di stelle,nonostante sia febbraio e faccia un freddo che ti entra dentro le ossa..

"che fai non dormi?"

Quell'incofondibile accento romano..

"potrei farti la stessa domanda"

Mi giro verso di lui,è appoggiato con le braccia alla ringhiera del suo balcone,mentre tiene tra le mani una foto

"sono i tuoi bambini quelli?"

Chiedo indicandola..

"si,mi mancano un casino"

"come si chiamano?"

"Libero e Anita,sai loro sono la mia ragione di vita"

"sono fortunati ad avere un padre come te"

"a volte ho paura che da grandi mi odieranno per non esserci stato"

"sono sicura che non sarà così,loro capiranno"

"lo spero"

"oggi cosa volevi chiedermi?"

"quando?"

'prima che Ermal ci interrompesse"

"se salti la ringhiera e rientriamo te lo dico"

"vuoi che venga in camera tua?"

"te stai a congela"

"ma io paura,e se cado?"

"ti prendo io"

Allunga le braccia,mentre io salgo sul muretto,scavalco il pezzo di ferro che ci divide,ma proprio quando tutto sembra finito,il piede mi scivola,e io casco addosso a Fabrizio

La sua presa è ben salda,ma siamo troppo vicini,i nostri nasi si sfiorano e io posso sentire il suo respiro

Mi sposta una ciocca di capelli caduta davanti al mio viso,si avvicina sempre di più,sta per sfiorare le mie labbra,ma io mi scanzo..

"entriamo?"

Dico mentre mi rialzo

"si"

Mi segue dentro chiudendo la finestra..

"hai freddo?"

"un pò"

"tiene,ti starà un pò grande ma è meglio di niente"

Mi passa una felpa,la indosso ed è imprenniata del suo profumo

"grazie,è comodissima"

"lo so,è la mia preferita"

"non lo sapevo,in effetti non ho tanto freddo,non credo mi serva"

"ma smettila,sta meglio a te che a me"

"giuro che te la ridarò"

"vieni siediti qua"

E' seduto sul bordo del letto,ma io non voglio stargli troppo vicina,c'è una sedia accanto alla scrivania,decido di sedermi li..

"adesso voglio sapere cosa volevi chiedermi prima"

Eppure mi hai cambiato la vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora