Jerek:Due Mondi Diversi.

Capitolo 23-Derek

" Ed è così ragazzi che si svolse..."

Il prof continua a parlare di  qualche guerra magica successa nel passato mentre io scarabocchio sulla pergamena cose senza senso.

Guardo verso Scorpius che è seduto accanto a Rose guardarla sorridendo mentre sulla pergamena sembra disegnare il suo volto concentrato sulla lezione.

Sto ragazzo è fissato. E anche stalker.
Tremendamente tanto.

Okay,ammetto di essere invidioso del suo modo di disegnare,cioè io non so disegnare una fottuta casa livello bambini e lui sa disegnare perfettamente ogni singola zona del suo volto in modo perfetto.

È davvero bravo anche se sempre stalker.

Accanto a me noto il mio compagno di casa sbuffare scocciato dalla lezione.
Onestamente non abbiamo chissà quanta confidenza, l'ho visto solo alla festa con Jen e una sua amica che parlavano con lui e dei suoi amici.
Jen sembrava davvero sconvolta anche se non lo faceva notare sapere cosa le abbiano detto quella sera mi preme tanto.

Ma chiederlo non mi sembra il caso e poi non sono cazzi miei.

"Ehi Mirko" dico voltandomi verso di lui ma lui mi guarda senza sorridere "Non mi chiamo Mirko"

"E quindi come ti chiami? " chiedo a bassa voce mentre il prof continua a spiegare con gesti delle mani e mimica facciale.

"Marco" risponde lui semplicemente.
Difficile sto tipo, mi domando all'interrogazione come faccia.

"Bene Marco, è la prima volta che ci parliamo"

"Vero"risponde lanciandomi una strana occhiata  "E non capisco perché stia succedendo "

"non ho nessuna cotta per te "rispondo tranquillo "Anche se so che è un peccato per te. Sono un figo"

Lui mi lancia un'occhiata sarcastica senza sorridere.
Che serpeverde depresso. Poi dicono che siamo gli allegri, casinari e tutto.
Questa sembra voler guardare il vuoto per tutta la vita.

"Vado al dunque "dico di getto notando la sua pochissima voglia di conversare.
La prossima volta arriverò prima per scegliermi un compagno di banco poco silenzioso.

"Finalmente "risponde sarcastico facendomi fare un'occhiata incredula ma continuo "Alla prima festa hai parlato con una certa Jennifer Primrose. Hai presente? "

"Ho presente " risponde lui "Mi aveva detto di stare con Roxy Weasley ma poi ho scoperto che non era vero"

Lo guardo confuso "Jen? Jen ti ha mentito?"

"Ha fatto più l'altra rossa, poi Jennifer quando l'ho rivista quel giorno che cercava di entrare nel nostro dormitorio mi ha chiesto scusa in modo molto goffo" risponde lui serio.

"Ma ti ho visto anche con i tuoi amici quella sera a parlare con lei"

"Non mi ha notato ero in disparte"dice passando la mano tra i capelli biondi "non abbiamo conversato"

"I tuoi amici di cosa le parlavano"

"Perché così tante domande? "Chiede lui lanciandomi  un'occhiata curiosa.

"Perché pretendi una spiegazione? "Chiedo per poi sentire il prof esclamare " Zitto Turner"

"Certo Prof " dico con un gran sorriso e alzando il pollice in senso positivo ma tanto so che tornerò a parlare.

"Beh quindi siete fidanzati ?"

Mi strozzo con la mia saliva "Cosa? No assolutamente no. Come ti viene in mente? "

"Durante la battaglia c'ero anch'io a maggio "

Sgrano gli occhi ricordando momenti che vorrei dimenticare perché sono così belli ma anche lontani e sembrano provenire da un sogno,un lungo sogno mai esistito.

E parlare di quei momenti,di quella battaglia mi porta un'angoscia e una paura terribile.

"Parlavano di suo fratello,comunque "mi risponde qualche minuto dopo e ho quasi paura che non stia parlando a me.

David.
Suo fratello.
La persona che amava di più al mondo, e che l'ha tradita.