Capitolo 51- Derek

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"Derek sicuro di stare bene?" Mi chiede Albus con un tono di voce confuso mentre stringo la penna ancora di più  "Si certo"

"A me non sembra'

"Ma sei diventato medico o psicologo?" Gli chiedo seccato mentre lui dice "no ma stai scrivendo suk tavolo da mezz'ora e non credo che la Preside ne sarebbe felice"

Mi fermo e spalanco gli occhi appena vedo i vari scarabocchi sopra al tavolo ma cerco di non darmi al panico. Troverò un incantesimo o meglio qualcuno che me lo faccia.

Lascio la penna a malomodo sbuffando, stanco ormai di studiare anche se ho iniziato 5 minuti fa.

"È successo qualcosa? "

"No"

"Hai litigato con scorpius?"

"No'

"Allora perché lo ignori o meglio fuggi da lui non appena ti si avvicina? ?"

"Se ti dicessi che sono follemente innamorati di lui e mi sento in imbarazzo a stargli vicino?"

"Non ci crede nessuno manco il tassorosso più credulone" mi dice lui e sbuffo a sentire tassorosso che mi riporta in mente ciò,  meglio colei , che non voglio assolutamente pensare.

So di essere stato stronzo con lei ma il fastidio per Marco e la mia inesperienza in campo di relazioni stabili mi ha fatto sbottare in malo modo facendomi sentire uno schifo.

Se da una parte penso che dovrei chiederle scusa da un'altra penso che forse è meglio così. Non posso rovinarla e sicuramente merita molto ma molto meglio di me.
A scuola mi accettano tutti o quasi ma fuori nel mondo vero, sono ancora aditato come un mangiamorte o il figlio di una dinastia di mangimorte, se poi aggiungiamo anche l'altro problema. No, proprio no.

Anche se non posso negare che passare quella breve settimana con lei a parlare, a baciarla sia stato bellissimo. Non potevo farne a meno.
Tutto di lei mi interessava e mi faceva stare bene.

E adesso non faccio altro che stare nervoso, parlando male con tutti e distraendomi dallo studio, non che prima fossi tutta sta cima.

"Derek so che preferisci tenerti le cose dentro ma per qualsiasi cosa noi ci siamo. Siamo tuoi amici, puoi confidarci qualsiasi cosa" mi dice Albus con tono calmo "E Scorpius fa tutto il duro, stronzo ma alla fine è quello che si preoccupa di più e sta cercando di aiutarti"

Già. Lo so.
Scorpius è sempre stato così.  Un grande stronzo si ma con gli amici, le persone che contavano è sempre stato il migliore amico della situazione,  pronto a fare qualsiasi cosa. Lo ha dimostrato come ha combattuto per salvarci dalla strega Nera, come ha accettato la maledizione al posto di rose e stava rischiando di perderla.

E non sono sicuro di meritarmi il suo 'bene' il suo aiuto.
Perché io mi di la colpa ogni secondo.

"Sto bene, tranquillo " rispondo soltanto facendo un piccolo sorriso per poi voltare la mia testa all'udire una voce. La sua voce.
Mi volto verso la porta della sala comune e vedo Jen e Marco parlare fra loro mentre si avvicinano alle scale per i dormitori che stanno di fronte a noi.

La guardo e non posso non pensare a quanto sia bella e quanto mi mancano le sue labbra. Ma anche le sue parole, i suoi gesti carini mi mancano.
Però poi vedo i suoi occhi puntati su Marco che non fa altro che mangiarsela con gli occhi,  che il fastidio ritorna e faccio una smorfia voltandomi verso ik libro notando che Albus è concentrato sulla sua pergamena.

"Va bene ti aspetto qui" sento dire però senza voltarmi, non voglio darle alcuna attenzione. Non la voglio vicina.

"Hey Jen che fai qua? " come non detto.
Sti Potter sempre nel mezzo a fare cose che non devono fare.

Jerek:Due Mondi Diversi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora