Misi una gamba sui suoi fianchi, come per aggrapparmi a lui mentre con le mani giocavo con i suoi magnifici capelli.
D'un tratto capovolse la situazione. Io ero completamente sdraiata a pancia in su, lui sopra di me che mi teneva strette le mani sopra la testa, mentre le nostre labbra non si erano staccate nemmeno per riprendere fiato.
'Ti serve la macchina?'disse una voce maschile, probabilmente suo padre, dopo aver bussato alla porta.
Lui si staccò e rimase a fissarmi.
'Si, si ora scendiamo al mare' disse lui sedendosi sul letto.
'Ti lascio le chiavi all'entrata' gli rispose il padre per poi sbattere il portone.
'Su alzati' mi disse lui accarezzandomi la gamba.
'Ma io non ho il costume' dissi alzando il busto.
Non avevo neanche voglia di mare veramente.
'Prendiamo uno di mia madre, è piena' disse lui porgendomi la mano per alzarmi.
'Saranno gli ultimi giorni di mare, meglio goderceli' disse facendo spallucce.
Io mi alzai e lo guardai con il broncio, ma dopotutto aveva ragione. Tra meno di una settimana sarei dovuta tornare a scuola.. e lui?
'Va bene' dissi afflitta e alzandomi.
Lui mi diede una piccola sculacciata.
'Ehi!' dissi ridendo e voltandomi verso di lui con tono di rimprovero.
'Che c'è?' disse lui ridendo.
'Moderiamoci' gli dissi per poi sedermi su di lui.
'Altrimenti?' disse mordendosi il labbro.
'Altrimenti...' dissi accarezzandogli i capelli.
'Qualcosa mi inventerò' dissi avvicinandomi e dandogli un piccolo bacio.
Lui riprese il mio viso e lo avvicinò nuovamente al suo baciandomi ancora, ancora e ancora.
Si sdraiò sul letto e io sopra di lui immersi in questi piccoli baci.
'Dai dobbiamo andare al mare' diceva lui piano tra un bacio e l'altro.
'Mhmm con questo mare' gli dissi io per poi mordergli il labbro inferiore.
Lui rise e mi alzò per poi alzarsi lui.
'La camera dei miei è a destra, nel primo cassetto ci sono i costumi, scegli pure' mi disse mentre lui si avvicinava a scegliere il suo.
Trovai la camera ed aprì il cassetto.
Dio quanti costumi c'erano! Ma tutti due pezzi.
Corsi nel bagno e mi guardai allo specchio.
I succhiotti neanche si notavano più se non per qualche minimo segnetto, ero al settimo cielo!
Tornai in camera dei genitori di Domenico e presi un costume bianco, mi cambiai subito e tornai da lui.
'Come sta?' gli dissi pimpante.
'Benissimo' disse lui mentre si infilava la maglietta.
Poi mi gettò un copricostume.
'Metti questo' mi disse e io lo feci subito.
'Andiamo' disse mettendomi il braccio dietro la schiena e uscendo fuori di casa.
A mare c'erano Laura e Luca che parlavano seduti in due sdraio. Non li avevo mai visti parlare loro due. La cosa era così strana.
Ci avvicinammo.

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Do you believe it?
RomanceCosa penseresti se ti dicessi che l'impossibile è possibile veramente? Che le coincidenze esistono? Ma soprattutto... Cosa penseresti se ti dicessi che nulla finisce se non sei tu a deciderlo? Ci credi?