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Erano passate 2 ore prima che si riunisse con Ben in classe di calcolo del livello universitario. Quando entrò nella stanza il suo cuore si incupì: ogni posto intorno al suo migliore amico era occupato da tantissime persone ansiose di conoscere il linebacker preferito della scuola.

< Judy! > Ben urlò, costringendola a salutarlo. Aveva messo lo zaino sulla sedia, qualcosa che non aveva notato prima (anche se avrebbe dovuto visto che il suo zaino era completamente ricoperto di bottoni e spille comprati da vari concerti, specialmente quelli di Gazelle). Sorridendogli con gratitudine, Judy lasciò cadere la pila di libri sul tavolo, rivendicando legittimamente il banco come se fosse il suo.

Nei successivi minuti fu trascinata nel trambusto che circondava Ben.

Brenda si rivolse a lei immediatamente indicandola. < Pensavo di averti visto alla reception di Sealmens! > Schioccò le dita, annuendo vigorosamente la testa. < Com'è stato? Ti sei divertita? >

< È stato... bello >, ammise Judy alzando le spalle con disinvoltura, ma gli occhi erano ancora brillanti e impazienti nonostante la sua risposta poco entusiasta. < Sicuramente è stata una bella esperienza >

< Scommetto che sarai reclutata appena uscirai dal liceo, Hopps >, la voce di McHorn risuonò < Ed eccoti, pronta ad entrare nella ZPD Summer High School Academy >

Tutti gli altri hanno reagito dimostrando le loro speranze e i loro sogni, e vedendo come Judy con quanta facilità ci fosse riuscita a realizzarli. < Ragazzi >, arrossì affondando nel suo posto. Le risate la affollarono e scopri che non le importava scherzare a sue spese se significava far felici gli altri.

Questa era la cosa della scuola superiore. Aveva guardato film dalla scuola elementare alla scuola media e ormai aveva imparato che a stare sotto i riflettori erano sempre i bambini che facevano parte del gruppo popolare. Tutti sapevano chi erano e tutti volevano essere come loro. Così Judy si era aspettata esattamente quello, fin dal primo giorno del suo primo anno pronta a volare sotto il radar, preoccupata di fare solo amicizie e prendere altissimi voti.

Ma aveva scoperto che non era esattamente così, il liceo era molto più indulgente. Ogni cricca aveva un membro di cui ogni studente aveva sentito parlare, ma la compagnia di nessuno era particolarmente ricercata. C'erano i socievoli che includevano Fru Fru e Leodore, gli atleti adoravano Clawhauser e McHorn e i pacifisti come Yax. E poi c'erano i delinquenti, beh, quelli erano Nick e Duke.

Judy si era fatta strada negli intellettuali, la sua "avversaria" principale per il diploma di valedictoriano era Bellwether, ma c'era un tacito accordo sul fatto che Judy fosse più bella e più amata. ( < È così...connivente, sembra sempre che stia tramando qualcosa ogni volta che le parlo! > disse una volta Fru Fru ). Certo una cosa era sicura, non si sarebbe mai aspettata che o Yax o Nick si sarebbero presentati nella sua stessa classe di calcolo proprio perché ogni gruppo aveva i suoi stereotipi.

Ma la campanella suonò e Judy lo vide

Era Nick, la volpe si trovava davanti alla porta dell'aula di calcolo.

Si prese un minuto per esaminare la disposizione dei posti. Gli occhi di His e Judy si incontrarono, ma lei distolse subito lo sguardo.

C'era un posto dietro di lei e uno proprio difronte alla prof, e Judy pregò che Nick prendesse quel posto anche se sapeva benissimo che non lo avrebbe mai fatto. Ma poi cominciò a pensare, perché dovrebbe scegliere proprio il posto dietro di lei? Forse per non farsi sgamare dall'insegnante? O forse...

Bene, ok, ora si stava solo confondendo, per ora concentrerà tutte le sue forze per inviare il segnale "no, non puoi sederti vicino a me"

Certo, stava scoprendo che quella volpe era piena di sorprese perché si sedere proprio dietro di lei. Accanto a Ben, il quale guardò Judy con la coda dell'occhio sorridendo e agitando le sopracciglia.

Lei lo ignorò decidendo invece di rimproverare la sua ristrettezza mentale. Era sbagliato da parte sua fare delle supposizioni su Nick quando non lo conosceva nemmeno. Per non parlare del modo in cui si comportava in mensa, sembrava molto più maturo dei suoi amici. E comunque, questa era l'aula di calcolo di livello universitario. Era ovviamente qui per una ragione. Deve essere stato più di quanto pensasse e si è immediatamente vergognata di sé stessa etichettandolo irresponsabile e imbroglione solo perché...

< Ehi, carotina, hai una penna in prestito? >

Aveva toccato la sua spalla, che non era il problema, il problema era che le aveva tirato un orecchio. Le aveva letteralmente tirato un orecchio!

OK, bene, era solo un orecchio, ma davvero? E poi cos'era quel soprannome? Carotina? Lentamente fece un respiro tirando fuori una penna dal suo zaino porgendogliela sopra la spalla. Si rese conto troppo tardi però che gli aveva dato la sua penna a forma di carota preferita, per un attimo aveva intenzione di strappargliela di dosso.

Ma, ahimè, la sua presa si stringe sulla penna arancione < grazie > sussurrò.

"Dagli una possibilità", lei pensò

Continua...

вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora