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Judy si prese del tempo per rimuginare su ciò che aveva imparato dal toporagno, di conseguenza le interazioni con Nick si fecero imbarazzanti e robotiche. Non riuscì nemmeno più a guardarlo negli occhi, per questo decise di parlargli solo se lui cominciava la conversazione. Inutile dire che non parlavano molto.

Questo meccanismo andò bene per i successivi giorni, fino a quando l'insegnante decise di fare una verifica a sorpresa. La classe gemette e brontolò collettivamente, riponendo però i loro appunti e i loro libri dentro lo zaino.

Judy picchiettò la sua matita contro il foglio, ritornando al problema che aveva lasciato, era un equazione orribile che comprendeva l'integrazione di una cosa che non riusciva a capire.

A proposito di integrazione...

Poteva chiedere davvero scusa a Nick? Sembrava una parola così piccola e insignificante alla luce di come lo aveva trattato.

Lei era un idiota.

Con un leggero sospiro, diede un piccolo calcio alla gamba della sedia. Con la coda dell'occhio vide un foglio scivolare sotto la sua sedia , probabilmente caduto dal suo calcio. Proprio in quel momento la prof passò accanto a Judy.

<Cos'è questo?> la signorina Pearl si chinò per raccogliere il foglio <Appunti, signorina Hopps, pensavo di aver detto a tutti di metterli via>

Ma mentre i suoi occhi scorrevano sul foglio, le sue sopracciglia si corrugarono. <Non è il mio...> tentò Judy, ma riuscì malapena a far passare le sue parole al suo cuore, che le sembrava stesse pulsando in gola.

La bocca della signora Pearl si assottigliò <Ci vediamo dopo la lezione, Judy. Per ora porta le tue cose fuori da questa aula e vai a controllare le conseguenze del tradimento del manuale scolastico> la bocca di Judy si aprì per invocare la sua insegnante, ma l'azione fece sospirare la signora Pearl. <ORA, SIGNORINA HOPPS>

Con il viso rosso, Judy fece come le era stato detto. Dio, questa non era proprio la sua settimana, vero? Si appoggiò al muro e scivolò giù sul pavimento, appoggiando la testa sulle sue ginocchia.

La campanella suonò 15 minuti dopo. Mentre gli studenti uscivano dall'aula, nessuno le risparmiò un occhiata compassionevole. Per ultimo uscì Ben, cercando Judy con gli occhi spalancati.

<Ehi> agitò una zampa. Ben fece un sospiro di sollievo, stringendola forte. La sollevò dal pavimento.

<Oh Judy, mi dispiace tanto, tutti tranne Pearl, sanno che non l'hai fatto>

Judy sorrise debolmente. <Va bene>

<Non ci credi?> rimproverò Ben <Devi convincerla, Juju>

<Non ho alcuna prova, Ben! Sembrava addirittura la mia calligrafia> la sua voce era rassegnata.

Con alterigia, Ben commentò: <Se vuoi la mia opinione, tutta questa cosa puzza di Bellwether, non sopporta che tu abbia un QI più alto di lei>

<Avanti Judy> la voce della signora Pearl risuonò come una condanna a morte. Judy impallidì, guardando Ben con disperazione. Lui le fece una smorfia.

<Vuoi che ti aspetto? Possiamo tornare in quella gelateria che abbiamo controllato quell'ultima volta>

L'offerta era allettante: quella storia era stata deliziosa. Però non voleva tenere Ben in attesa.

Scuotendo la testa, sorrise riconoscente al suo migliore amico. <No, starò bene da sola. Grazie lo stesso però>

<Oh, ok, chiamami se hai bisogno di qualcosa>

<Mhm> ci fu una breve pausa prima che Judy si gettò in un abbraccio, <Ti voglio bene Ben, sei veramente un buon amico>

<Ti voglio bene anch'io, Judy> lui le strinse la schiena, poi la spinse davanti all'uscio della porta <In bocca al lupo!> sussurrò Ben, facendo l'occhiolino. Judy ridacchiò.

Divenne immediatamente cupa quando si voltò per salutare la sua insegnante. Nick era in piedi accanto alla scrivania. Cosa stava facendo qui?

Camminando lentamente verso la scrivania della signora Pearl, Judy cercò di non incontrare gli occhi di Nick, che era al suo agio come al solito.

<Avevo intenzione di scriverti, Signorina Hopps> Judy deglutì <Ma mi è stato detto che queste risposte non sono tue... Nonostante la netta somiglianza con la tua calligrafia>

<Lo so signora Pearl, però non ne ho alcuna prova. Non ho mai copiato e non lo farei mai, e poi perchè avrei dovuto studiare se avevo le risposte? Nick lo sa! Ogni volta dopo le lezioni andavo con lui in biblioteca per studiare>

<Vero> disse Nick prontamente.

Sentirlo d'accordo con lei alleviò un pò il suo cuore.

La signora Pearl sembrò divertita. <Molto carina, signorina Hopps, molto carina, ma non necessaria> il cuore di Judy affondò <Nick mi ha già detto chi è il colpevole>

Alzandosi Judy guardò Nick, che stava fissando il muro dietro l'insegnante.

<Ti ho chiamata per dirti che non ti avrei sospesa, sei libera di andare Hopps>

<Grazie> Judy sorrise <Posso sapere... Chi è stato?>

Lo sguardo del leone marino rivelò a Judy tutto ciò che aveva bisogno di sapere. <Sappiamo tutti chi è stato no? Una volta che Nick mi disse cosa fosse successo, non sono rimasta sorpresa> la sua insegnante rispose, sorridendo un pò seccamente. <Non preoccuparti, Judy, se vuoi rifare la verifica puoi venire venerdì mattina>

<Grazie!> ripetè la coniglietta <Grazie mille, così tanto> la signora Pearl le sorrise, cacciandoli via dall'aula.

Camminarono vicini, Judy trattenendo il fiato. Non voleva dire niente davanti alla prof.

Appena la porta si richiuse, Nick se ne andò girando l'angolo, non dando il tempo a Judy nemmeno di dire una sillaba.

Il suo cuore affondò, di nuovo.

Non era completamente arrabbiata con lui per averla ignorata, solo... Confusa. Da un lato, pensava che lui la odiasse ma dall'altro non riusciva a capire perchè l'avesse salvata dalla sospensione difendendola. Quindi cosa avrebbe dovuto pensare? E inoltre Nick non le stava parlando, quindi se il suo obbiettivo era confonderla, beh ci era riuscito. C'era solo una soluzione... Dimenticare tutto. Anche se era dura, doveva dimenticarlo.

Ripetè questo mantra a se stessa per tutta la settimana. Venne il venerdì, e Judy si sedette nel suo solito posto in mensa, aveva la testa appoggiata sulla zampa, cercando di convincersi che stava facendo la cosa giusta.

Nick si allontanò dal suo gruppo per affrontarla.

Accostandosi alla sua sedia la notò, stava guardando con aria assente il suo vassoio, sembrava desolata. Nick si schiarì la voce e Judy alzò la testa. Quando Judy vide che era lui, si immobilizzò.

Nessuno dei due disse nulla.

Continua...

BUONA LETTURA 🌸



вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora