🍃𝓭𝓮𝓼𝓬𝓻𝓲𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮🍃
⊱Lui, Nicholas Wilde, è il solito ragazzo popolare della scuola, lei invece, Judy Hopps, è una dei valedictorian più studiosi del liceo. Le loro vite si incroceranno nell'aula di calcolo e il resto è storia⊰
🍃𝓹𝓻𝓮𝓶𝓮𝓼...
Judy era rimasta lì sulla sedia, fissando un punto qualsiasi della stanza. Ma cosa era appena successo?
La voce di Nick "scivolava" lentamente e dolcemente in tutto l'appartamento. Non c'era traccia del suo tono crudele. <Si, va bene, va bene, mamma, sul serio, va bene>
Le orecchie della coniglietta si drizzarono quando Nick interruppe nella sua stanza, ancora con il telefono appoggiato all'orecchio. <prenderò la metropolitana, no non è troppo tardi> sospirò alzando gli occhi al cielo <Non è ancora buio, mamma, starò bene. Si. Si. Ti voglio bene anche io. Si lo so. Si. Ok, ci vediamo.>
<Posso accompagnarti in metropolitana se vuoi> offrì Judy, scendendo dalla sedia. Le sue gambe erano deboli, e questo la fece sentire stupida.
<Grazie> disse, rimettendo il suo telefono dentro la tasca e prendendo lo zaino da terra. Judy prese una felpa dal suo armadio, era decisamente di due taglia più grandi. Anche solo le lettere collegiali sul davanti di quest'ultima sembravano inghiottirla. Esitando, gliel'ha porse.
<La vuoi? Sai, potrebbe fare freddo>
<No grazie. Sto bene>
<Sei sicuro?>
Lei aprì la porta, e una raffica di vento li colpì. Nick trasalì.
Lui le sorrise, e questo fece un pò arrossire Judy. <La verità>
<Che sarebbe... >
<Bellwether ha comprato le risposte da Duke, dopodiché ha chiesto a Merlin, il proprietario del negozio di tatuaggi, di ricopiare esattamente la tua calligrafia>
Judy lo guardò con ammirazione. <Come fai a saperlo?>
Nick inarcò un sopracciglio. <Vedi le persone con cui esco, Hopps, siamo tutti amici. O meglio, facciamo tutti affari tra di noi, quindi non ci teniamo le cose nascoste gli uni agli altri, e comunque, a nessuno piace Bellwether>
<Ok> Judy iniziò scettica <Ma Pearl ti ha creduto? Non avevi detto che nessuno crederebbe ad una volpe?>
Nick la interruppe, sembrando un pò a disagio. <Sua figlia era la mia insegnante di terza elementare, quindi Pearl ha sentito molto parlare di me e il quarto anno, beh... Lo sai cosa mi successe> si mise le mani in tasca tenendo il suo sguardo diritto sui suoi piedi. <Inoltre mia madre l'ha incontrata la notte dei genitori. Deve averle fatto pena>
<oh>
<si>
<Devi essere un ragazzo davvero dolce e carino se la signora Pearl è disposta ad ignorare la tua delinquenza> lo stuzzicò Judy, sogghignando.
<O quello o mia madre è una santa> Diede un leggero colpo con il gomito a Judy <Che lei è, quindi ora conosciamo il vero motivo per cui piaccio a Pearl>
<Oppure> sbuffò Judy <potrebbero essere tutti i buoni voti che hai preso>
<Hahaha , ma certo carotina, è proprio cosi>
Il suono di un treno echeggiò in tutta la stazione.
<È il mio, ci vediamo Judy>
<Ciaoo> lo salutò stringendosi la gonna.
... SUL TRENO
Nick tirando il maglione su fino al muso lo inalò. Profumava di fiori, era come se potesse sentire tutta la primavera concentrata in quel maglione. Quel profumo lo faceva rilassare.
Aspetta... Lui barcollò all'indietro, gli occhi gli si aprirono di scatto... Il suo cuore aveva appena saltato un battito?
In fretta lasciò la presa sul maglione, sedendosi dritto e tenendo il muso il più lontano possibile dal maglione.
Che diavolo gli era appena successo?!
NOTA= Scusate se vi ho lasciato per cosi tanto tempo è che ho avuto un lutto. Spero che questo capitolo vi piaccia.
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