Quando lo disse la sua voce era allenata e quasi... benigna. La mancanza di familiarità con il suo tono non invadente fece sentire la coniglietta un pò timida. Si sedettero uno accanto all'altro a uno dei tanti tavoli rotondi e quando le loro ginocchia si scontrarono Judy la strappò subito via facendosi più piccola possibile. Ma Nick non sembrava essersene accorto.
<Cosa non ottieni?>
<Umh... Io solo...> cominciò a spiegare di come l'esercizio non avesse senso per lei. A metà strada si rese conto che la stava osservando intensamente, improvvisamente il calore le si insinuò nel viso e i peli della nuca cominciarono a formicolare, cosi si affretto a finire la sua spiegazione. Quando finì di parlare Nick fece scivolare abilmente la matita tra le dita di lei, scarabocchiando e spiegando cosa stava facendo di sbagliato.
Dopo aver finito si appoggiò allo schienale facendo girare la matita tra le dita <Ha senso?>
Judy espirò sbattendo le palpebre per l'ovvia sorpresa <In realtà, emh si, wow!>
Nick fece un piccolo rumore di soddisfazione, sembrando leggermente compiaciuto di se, prima di restituire la matita alla proprietaria e alzarsi per andarsene.
Si era già messo lo zaino su una spalla e stava per fare un passo quando Judy scoppiò <Aspetta...> la sua esclamazione era un pò troppo urgente e arrossì, lui si voltò a guardarla con le sopracciglia alzate. <Solo...grazie, so che non era necessario, è stato davvero...gentile da parte tua> La sua voce divenne sempre più piccola, finché fu abbastanza sicura di non aver davvero sentito l'ultima metà di quello che aveva detto. All'improvviso rimase un pò impacciata, chiedendosi se forse gli avesse accidentalmente dato un complimento arretrato.
Nick scrollò le spalle a disagio mentre i suoi occhi si allontanavano da lei, chiaramente non abituati a simili dimostrazioni pubbliche di gratitudine.
<Dovremmo...farlo di nuovo>, suggerì Judy con una voce al quanto bassa, giocando con la matita ansiosamente.
<Non che io stia ammettendo che sono una coniglietta ottusa, solo che...beh, diciamo che non sei una volpe ottusa> ora lei si guardava nervosamente in giro cercando di non incrociare il suo sguardo.Un sorrisetto era spuntato sul suo volto durante l'ultima parte della frase. <Certo carotina>
Improvvisamente le sue orecchie e i suoi occhi si spostarono dal basso all'alto. Non si aspettava di certo una risposta positiva da lui. <Davvero?!> persino la sua voce era più alta del solito.
<Certo!> sentendo questo la coniglietta sorrise, stringendo le sue zampe attorno allo zaino.
Nick se ne andò salutandola con la mano.
I suoi occhi seguirono la sua schiena mentre usciva. Ricordò brevemente il primo giorno di scuola, quando Ben l'aveva avvertita del suo secondo anno. Ma Judy scosse il pensiero, rimproverandosi di essere stata cosi sciocca. E poi, era solo calcolo e una volpe, cosa poteva accadere?
Continua...
STAI LEGGENDO
вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺
Fanfiction🍃𝓭𝓮𝓼𝓬𝓻𝓲𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮🍃 ⊱Lui, Nicholas Wilde, è il solito ragazzo popolare della scuola, lei invece, Judy Hopps, è una dei valedictorian più studiosi del liceo. Le loro vite si incroceranno nell'aula di calcolo e il resto è storia⊰ 🍃𝓹𝓻𝓮𝓶𝓮𝓼...