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<Che ne pensi di avvertirmi la prossima volta che vuoi umiliarmi in pubblico, Wilde?> Judy sorrise, lasciando cadere il suo zaino sulla sedia accanto

<E dove sarebbe il divertimento?> Nick rispose sogghignando e tenendo la testa rivolta sul suo libro.

<Mi avresti risparmiato un sacco di lacrime> brontolò Judy guardandolo torvo

<Oh carotina, hai pianto per me? Non avresti dovuto> disse appoggiandosi una mano sul cuore

<Io... Non ho pianto!> Judy sussurrò, rispettando la regola del silenzio della biblioteca a differenza di Nick. <E poi, era un modo di dire> aggiunse agitando nervosamente la matita in aria.

<Non è quello che ha detto Bellwether> disse Nick, dondolandosi sulla sedia

<Che ha detto Bellwether?> Aveva la terribile sensazione che quella pecora l'avesse sorpresa a piangere in bagno per Nick.

Nick mentì <Ha detto che ti ha sentita tirare su con il naso>

Stringendo gli occhi, Judy tornò ai suoi compiti, borbottando qualcosa.

<Va bene piangere per me. Molte ragazze lo fanno> Judy a quella frase emise un suono indignato <E onestamente, se non avessi sentito parlare delle tue lacrime, non avrei mai avuto pietà di te>

<Pace?> sbuffò Judy, alzando le sopracciglia. Voleva sembrare indignata ma il suo tentativo fallì poichè appena i suoi occhi incontrarono quelli di lui un piccolo sorriso le si insinuò sulle labbra.

<Si, Pace> sollevò un sopracciglio, inclinando la testa verso di lei.

Ci furono lunghi minuti di silenzio, fino a quando Judy si decise di parlare.

La sua voce era bassa, e i suoi occhi non riuscivano a guardare quelli di lui. <Sai, Fru Fru mi ha parlato di... di te>

Lui alzò le sopracciglia guardandola seriamente <Dovrai essere un pò più specifica carotina>

Sospirando Judy prese il coraggio di dirglielo <A proposito della museruola>

La quiete che seguì fu assordante

Judy si affrettò a correggere la situazione spiacevole. <Sono cosi dispiaciuta Nick, non stavo cercando di forzarti, seriamente, mi dispiace tanto, stavo raccontando a Fru Fru di come avevo creato tutto questo casino, e poi me lo ha detto. Io non gliel'ho chiesto, ma sono certa che Fru Fru non intendeva male>

Si fermò un secondo per vedere la reazione di Nick, ma si accorse che la stava fissando senza batter ciglio. Questo sembrò amplificare il suo panico, che la fece iniziare a parlare due volte più velocemente del normale dicendo cose senza senso . <Io non... Non ti compatisco, voglio dire, a meno che tu non lo voglia, ma so che non vorrei che nessuno si dispiacesse per me. È una cosa orribile da fare per un bambino, e ancora più terribile è se l'hanno imparato dai genitori il loro comportamento, inoltre quello che è successo a te mi fa arrabbiare, e io... Mi piacerebbe picchiare quei bambini o qualcosa del genere. Beh forse no, non lo so, forse renderei giustizia alla situazione. Solo... Io... Io non avrei mai permesso che succedesse>

Quando sentì una risatina, si fermò bruscamente. Nick stava ridendo di lei. Nick... Stava ridendo di lei. Si era appena messa in gioco, rischiava la loro amicizia per essere onesta per lui. E lui stava ridendo di lei.

Nick aveva appena appoggiato la schiena all'indietro mostrando il suo pelo color crema, e stringendosi lo stomaco. Stava praticamente ululando. Le venne in mente di preoccuparsi del bibliotecario, ma era troppo affascinata dalla scena che aveva davanti. Nick sembrava completamente a suo agio, come se non gliene importasse di quello che pensava la gente.

Una volta calmato, si sporse in avanti sempre tenendosi lo stomaco. Le sue spalle che prima erano rigide e tremanti ora erano rilassate, ma la cosa più sorprendente che Judy notò furono i suoi occhi. Non erano semichiusi come sempre, erano aperti, luminosi e... Verdi. Non si era mai accorta di quanto fossero verdi.

Nick ora la stava guardando con... Dolcezza? Il suo sguardo era così sincero da spaventarla, non lo aveva mai visto così. Era come se si fosse affezionato a lei.

<Oh, carotina, sapevo che eri così carina, ma non pensavo che eri anche così dolce>

In qualsiasi altra circostanza quel gioco di parole gli avrebbe fatto guadagnare un calcio dritto nello stinco. Ma a fermarla era il suo sorriso, era un sorriso indifeso. Non sapeva perchè ma le faceva battere il cuore 3 volte in più del normale.

Le uniche sillabe ad uscire dalla sua bocca furono <Huh?>

Le orecchie di Nick si addrizzarono, ora i suoi occhi erano allarmati. Judy ritornò alla realtà, voltandosi per vedere cosa avesse tanto allarmato Nick. Le porte di vetro della biblioteca erano chiuse ma al suo esterno c'era un gruppo di rinoceronti abbastanza arrabbiati. Quando si rigirò, Nick era sparito, ma qualcosa di morbido le sfiorò le gambe. Judy urlò.

<Tranquilla, carotina> sussurrò Nick da sotto il tavolo.

<Che stai facendo?!> disse mentre si tirava su le gambe in modo che Nick non le toccasse

<Mi sto nascondendo!>

<Da cosa?!>

Lui la zittì, tirandole le gambe e prendendo il suo zaino per coprirsi. <Fai qualcosa!>

<Tipo cosa?!> uno studente passò, ma appena vide Judy che stava parlando con i suoi piedi accelerò il passo guardandola incredulo e con gli occhi spalancati. Judy sorrise imbarazzata. Si stava sentendo un idiota.

<Non lo so, fai qualcosa, non hai da fare i compiti di fisica o qualcosa del genere?>

<Oh, ti sembrerà strano ma faccio molte cose, tra i quali i compiti, quando non mi trascini nei negozi di caramelle>

<Shhhhh> Nick era nel panico, si era attaccato alle gambe di Judy. Era caldo e morbido, lei stava letteralmente lottando contro il suo rossore.

I rinoceronti erano entrati nella stanza. Stavano camminando rumorosamente, sembrava che stessero cercando qualcuno. Quando le passarono accanto, Judy notò le loro divise, erano della scuola rivale.

Istintivamente si tirò più vicina possibile al tavolo, sfogliando il suo taccuino. Nick si era stretto il più vicino possibile a lei, Judy potè sentire la sua schiena, o il suo petto che si alzava e abbassava rapidamente. Passarono 15 minuti prima che i mammiferi se ne andassero. E altri 5 prima che Nick uscisse dal suo nascondiglio.

<Perchè ti sei nascosto?> Judy alzò un sopracciglio.

<Dobbiamo andare>

<Uh?>

<Mi stanno ancora cercando, dobbiamo andare, ora> prese lo zaino e se lo mise sulla spalla.

Judy scese dalla sedia, posizionandosi di fronte a lui. <Dove?>

<Io... Non lo so, conoscono tutti i posti in cui sono stato!>

<Possiamo... Andare a casa mia> offrì Judy esitante. La testa di Nick si alzò di scatto, guardandola come se avesse appena visto La madonna ballare la macarena.

Nick afferrò la zampa di Judy, trascinandola fuori dall'edificio e posizionandola di fronte a lui. <Fai strada carotina>

Continua...

Ok, non chiedetemi perchè la madonna dovrebbe ballare la macarena. È la prima cosa che mi è saltata in mente. 😂

Buona lettura ❤



вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora