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Nei tre giorni successivi ha dovuto cambiare le tecniche che aveva usato per convincerlo a rimanere dopo la scuola con lei.

<I miei amici se ne accorgeranno> disse Nick mentre sfogliava le pagine del suo libro. Judy notò che lo faceva sempre: sedersi senza meta e sfogliare le pagine di qualche libro senza nemmeno leggerle.

<Dovresti portare solo il telefono> suggerì lei

<O potrei semplicemente non venire>

<Nick>

<Carotina> rispose in modo simile prima di chiedere <Perché proprio io?>

La sua domanda la colse alla sprovvista. Quindi esitò a rispondere, <Io...pensavo solo che saresti stato utile con me> la sua risposta era incerta. Lui inarcò un sopracciglio. <Posso dire che sei bravo con i numeri, quindi ho pensato che avere qualcuno che controllì i miei punti ciechi sarebbe stato carino>

<Usandomi come trampolino di lancio, hm?>

<No!> lei ansimò. <Oh, no no, non pensavo che uscisse così, sono cosi dispiaciuta...>

<Rilassati coniglietta, stavo solo scherzando e poi non mi interessa affatto> Sembrava certamente apatico, aveva diviso la sua attenzione tra la loro conversazione e il fazzoletto a scacchi che aveva tirato fuori dalla tasca dei pantaloni. Quando lo aprì alcuni mirtilli rotolarono dal mucchio e si posarono di fronte a lei. Nick allungò la mano per riportarli sul fazzoletto per poi mangiarli.

Incontrando lo sguardo curioso di Judy offrì <mirtillo?>

<Oh, umh...certo> le lanciò una bacca che atterrò perfettamente sulle sue zampe.

Quando lo annusò Nick la guardò in modo strano <non è avvelenato, Hopps>

<Oh, no sto controllando, umh, da dove viene> Oh dio, sembrava strano anche a me, Judy gemette tra se e se. Ora Nick sicuramente non tornerà per queste sessioni di studio.

Come lei si aspettava la sua espressione perplessa si trasformò in una incredula. <Che cosa?>

Judy si permise di masticare e deglutire prima di rispondere. <Posso dire quando i prodotti provengono dalla fattoria della mia famiglia in base all'odore>

Il suo corpo sembrò pungere in allarme, <Cosa?>

<Si, emh, sono i pesticidi, i miei genitori non usano quelli che si spruzzano, ma piantano gli "ululatori notturni" intorno ai campi, quindi sono abituata a quell'odore e posso dire che è lo stesso di questi mirtilli>

<Sei cresciuta in una fattoria?>

<...si>

<E allora perché sei qui? Non dovresti essere in una scuola cittadina?>

<Ehi!>

<Sto solo dicendo carotina> sollevò le zampe dal tavolo in segno di resa.

Increspata, Judy rispose caldamente, <Si, beh mi hanno trasferita qui per una migliore educazione>

<Veramente?> Nicky sembrava sinceramente incuriosito.

<Voglio dire, per quello e per...> i suoi occhi guizzarono brevemente sui suoi artigli <Per una volpe che mi graffiò, io stavo bene, ma credo pensassero che qui avrei avuto una migliore istruzione senza tanti problemi>

La posizione di Nick diventò rigida quando accennò la volpe. La sua voce era altrettanto rigida quando le rispose, <mi dispiace sentirlo>

Confusa, gesticolò selvaggiamente. <No, no, va bene! E in effetti ho sentito che ora sta bene, almeno ho sentito, almeno>

<È...bello> Nick rispose scettico.

<Si! Lo è! È fantastico!> la sua voce era violentemente accartocciata infatti Nick le sorrise.

<Qualunque cosa tu dica> cantilenò, distogliendo lo sguardo da lei e tornando al suo libro. Cominciò a sfogliare le pagine, mentre Judy ritornò al suo libro di esercizi, sentendosi un pò arrossire.

Continua...