вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺

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Aveva portato Clawhauser.
Lei... Aveva... Portato... Clawhauser.

Nick era dinanzi il famoso negozio di dolciumi, baciato dai caldi raggi del sole mattutino. Aveva già in mente qualche battuta fatta apposta per "infastidire" la sua amica, ma quando entrando trovò quest'ultima appoggiata al bancone accanto a Ben, ogni tipo di scherno che aveva in mente svanì di colpo.

<Nick!> balzò andando verso la volpe con forse un pò troppo entusiasmo. Nicholas era sicuro che lo avrebbe salutato con un abbraccio, ma per sua fortuna... O sfortuna non fu così.
<Sei venuto!>

<si> rispose stupidamente, continuando a fissare Ben. Il ghepardo sembrò... Scusarsi? Si, è proprio quello che fece. Infatti rispose con il labiale allo sguardo accigliato della volpe con un "me lo ha chiesto lei"

Le orecchie di Nick si appiattirono. Tornò a guardare Judy, che era intenta a osservarlo con impazienza, ignara della silenziosa conversazione tra lui e Ben.

Perché aveva chiesto a Ben di venire?

<Allora> iniziò Judy <indovina cos'è successo>

<Che cosa?> Nick la assecondò, riuscendo a sorridere nonostante "la tempesta" che gli si era creata dentro lo stomaco pochi secondi fa.

<La ZPD mi ha inviato un e-mail... Ho un colloquio!> sorrise lei saltando di poco sul posto

<Non gli avevi scritto ieri? Ti hanno già risposto?>

La coniglietta cercò di nascondere il suo sorriso compiaciuto <si, beh hanno visto il mio curriculum e beh... Sai come va>

Nick rise <Ma quanta modestia eh. Penso che le congratulazioni siano d'obbligo. Ti va un gelato?>

<In realtà ho trovato tanti dolci interessanti mentre ti aspettavo, quindi se vuoi congratularti con me potresti prendermi uno di questi...> guardò la volpe scherzosamente <Oh, comunque ti ho preso queste> Judy porse alla volpe una scatola delle sue tortine ai mirtilli preferite

Piegando leggermente la testa di lato Nick la guardò affettuosamente <aw, non avresti dovuto.. Non sono io quello che ha ottenuto un colloquio carotina>

<Sono di buon umore!> rispose la leporide prima di girarsi per controllare cosa stesse facendo Ben, quest'ultimo era impegnato a leggere una etichetta al quanto minuscola (per lui) di una barretta di cioccolato.
Rivolgendo la sua attenzione a Nick, aggiunse timidamente <Beh te le sei meritate! Dopotutto.. Senza il tuo aiuto non avrei ma potuto ottenere il colloquio. Grazie..davvero>

<Così mi farai piangere lanugine> scherzò Nick prendendo una delle tortine. <Comunque, quali erano i dolci che volevi mostrarmi?>

<Ho trovato delle torte alle carote davvero invitanti> sussurrò Judy con tono cospiratorio mentre tirava a sé Nick prendendolo dalla manica

Nicholas rise <sei seria?>

<Cosa?> la sua confusione era così sincera che Nick a vedere la sua reazione si sorprese

<È un pò.."ovvia" come cosa..> disse accennando un sorriso di traverso

Judy lo guardò in cagnesco prima di arricciare il naso e ribattere: <Ok lo ammetto.. Per certi versi posso sembrare una normalissima coniglietta. Ma-> fermò Nick prima che potesse intervenire con qualsiasi commento < -io ti ho mostrato queste torte così puoi ricompersarmi per tutti quei motivi per il quale non sono una scontata coniglietta di campagna. Perché, onestamente, sono davvero fantastica> detto questo incrociò le braccia sorridendogli sfacciatamente.

La guardò divertito mentre si crogiolava nella sua percepita grandezza. <Qualcos'altro carotina? Hai anche ordinato una medaglia su misura? Vuoi che te la porti? Se vuoi possiamo anche allestire un podio improvvisato tutto per te>

Mentre lo guardava con aria allegra gli diede un piccolo pugno sulle costole <ma sta zitto>

Facendole un sorrisetto le tirò un orecchio, lei a sua volta gli colpí il braccio emettendo un piccolo ringhio che fece sorprendere Nick. La volpe scoppiò a ridere. <Hai appena ringhiato?!>

<Almeno fingi di aver paura!> bofonchiò Judy sottovoce mentre prendeva una delle torte dentro il frigo posto alle sue spalle.

<Non potrei mai avere paura di te> in qualche modo, il tono di Nick più di sembrare sarcastico apparí autentico, più di quanto lui avesse voluto, e non poté fare a meno di pensare che la sua doveva essere stata una reazione automatica al modo al quanto "appiccicoso" con cui la leporide stava fissando la torta per attirare la sua attenzione verso di sé. E sapeva che Judy aveva notato il suo tono stranamente sentimentale perché appena lo sentí dire quella frase si girò di scatto verso di lui, guardandolo stranita. Nick si strinse nelle spalle, cercando di nascondere il suo lato "più debole". <sto solo dicendo>

Lei socchiuse gli occhi mentre le sue orecchie si alzarono fino a sfiorare la cassa <tu mi sottovaluti>

<Aw, davvero piccolina?> la provocò Nick. Lei invece di contrabattere si limitò ad appoggiare la torta sul bancone, dinanzi alla mangusta che era di turno.

<Sei il peggiore Nick> ridacchiò

<Sono il migliore> ribatté Nick alzando le sopracciglia.

La sua risatina a poco a poco si trasformò in una vera e propria risata. <smettila!> disse prendendo la scatola contenente la gustosa torta. Quando finalmente lui fece come gli aveva chiesto la sua risata si attenuò fino ad arrivare a un sorriso malinconico. <sei molto divertente Nick>

Il modo nostalgico con cui disse quella frase fece svanire l'aria divertita di Nick finché il suo sorriso non fu solo una scarsa imitazione di ciò che era originariamente. Qualcosa stava riniziando ad invadere i suoi pensieri, così in modo freddo decise di arrivare dritto al sodo. <Perché hai portato Ben?>

La coniglietta rispose troppo velocemente, così velocemente che sembrò essersi esercitata per ore per rispondere a questa domanda <pensavo che questo posto gli sarebbe piaciuto quindi l'ho invitato.>

Nick non rispose. Si prese il tempo necessario per scartare una delle caramelle che aveva comprato prima, valutando l'ambiente circostante mentre lo faceva. Ben si trovava dalla parte opposta della stanza, il che significava che non sarebbe stato in grado di sentire nessuna conversazione. Judy sembrò accorgersi della sua osservazione difatti stava cominciando a diventare nervosa.

<.. Sei una pessima bugiarda Hopps.> Se i suoi occhi erano freddi, il tono che usò per pronunciare le precedenti parole era tutto il contrario. In effetti era alquanto ingannevole. Era come se si fosse già distaccato da un qualsiasi prossimo discorso dicendo "hey, va tutto bene non ti preoccupare.. Non importa"

<Nick-..>

<No.. Voglio solo sapere! Cioè, me lo avresti detto che veniva anche Ben o no? Sai, ai ragazzi piacciono gli avvertimenti>

Judy deglutì a fatica, aprì la bocca per rispondere ma da essa non ne uscì alcun suono. Le aveva fatto una domanda che aveva dimenticato di porsi.

La volpe scosse la testa <Non importa, non importa..> c'era una punta di amaro nelle sue parole, finalmente un segno che dimostrava che non era poi così tanto distaccato da tutta questa situazione. <Se non vuoi più la torta la prendo io> disse Nick annoiato. Judy si bloccò, incapace di comprendere la sua nonchalance.

Judy sbottò, senza volerlo la sua bocca si mosse prima che la sua mente elaborasse <potrei essermi innamorata di te>

Continua...