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Il semestre stava per concludersi, il che significava ESAMI. E che a sua volta significava stare seduti in biblioteca per ore, elaborare e rielaborare un problema dopo l'altro, analizzare la struttura delle frasi e la scelta delle parole. Il che significava gestire il tempo, fare pause bagno e snack frettolosi, insomma, non avere NESSUNA distrazione...

<<Carotina!>>

Le sopracciglia di Judy si corrugarono. Era abbastanza sicura di aver appena sentito sibilare il suo "nome" da dietro lo scaffale della libreria, ma la sua testa stava girando così tanto che pensò che fosse solamente frutto della sua immaginazione e che probabilmente stesse diventando leggermente pazza. E inoltre in quel momento era sola, quindi chi poteva essere stato?

<<Hey, coniglietta!>>

Va bene, sicuramente non era il suo nome. Vacci a pensare, nemmeno "carotina" lo era... corrugando le sopracciglia si rivolse allo scaffale <<Nick?>> chiese lei, con un tono lievemente scontroso per essere stata interrotta.

Nick si spostò da dietro lo scaffale e andò verso Judy, tirando nervosamente il colletto della sua uniforme. <<Ho bisogno del tuo aiuto>>

La sua espressione scontrosa diminuì, sostituita da una preoccupata. <<Cosa c'è che non va? Stai bene?>> Chiuse il suo libro lasciando un dito tra le pagine.

<<Si si, sto bene>> rispose Nick distrattamente mentre si guardava intorno. Nonostante la sua spiegazione frettolosa, Judy stava già pianificando nella sua testa un piano di fuga, pronta ad andare dove aveva bisogno di lei. Nick sembrò rendersene conto così decise di dirle la verità. <<Devo andare a trovare mio padre e ho bisogno di qualcuno che mi tenga d'occhio mentre sono lì>>

Judy sbattè le palpebre <<Vai da tuo padre...>> ripetè lei con cautela, <<Intendi... in...>> La sua voce si spense e Nick abbassò lo sguardo per pochi secondi.

<<Si>>

I suoi occhi erano fissi su Nick <<...Vuoi me?>>

Quella domanda lo agitò e cominciò a vagare senza pensarci. <<Finnick era occupato, i ragazzi con cui sto a mensa, uh, non ci penso proprio di chiedere a loro e Jessica odia visitare le prigioni, potrei andare da solo si ma, io solo...>> le sue spalle si afflosciarono <<...non c'era nessun altro insomma>>

Judy scosse la testa mentre il suo cuore era sprofondato per l'ennesima volta. L'aveva chiesto a lei solo perchè era la sua ultima scelta. <<No, va bene, vengo>>

Continua...

Avviso: il prossimo capitolo sarà moooolto lungo