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Nick si accigliò mentre si sedeva davanti ad uno dei computer della biblioteca, probabilmente scrivendo la bozza di un tema che avrebbe dovuto consegnare la settimana prossima, prima delle vacanze di primavera.

Non la vedeva da un mese ormai, l'ultima volta che aveva parlato con lei era quando fecero quella conversazione sotto al segnale dello stop. Ogni volta che le chiedeva di incontrarlo dopo le lezioni, lei aveva sempre una scusa pronta per essere usata. Aveva anche notato che quando rispondeva, Judy faceva di tutto per non incontrare i suoi occhi.

La prima settimana Nick non fece tanto caso alle scuse della coniglietta, anche perché Judy era il tipico animale sempre impegnato a riempire il suo futuro curriculum.

A metà della seconda settimana però, qualcosa in lui gli diceva che c'era qualcosa che non andava

Alla fine della terza settimana capì che Judy in realtà lo stava evitando, ma decise di darle un'altra settimana per esserne sicuro.

Ma ora, all'inizio della quinta settimana, decise che era abbastanza.

I due stavano per sedersi e parlare, come i bei vecchi tempi. Dopo aver battuto per due volte le zampe sul tavolo con risolutezza Nick si alzò avvicinandosi a Judy.

Quest'ultima sembrò non notare la sua presenza, troppo impegnata a compilare una scheda. Così Nick decise di prendere la sedia disposta accanto a lei e metterla in modo tale che lo schienale fosse rivolto verso di lei. Fatto questo prese la sedia dove era seduta la coniglietta e la girò verso di lui.

La coniglietta saltò in aria sgranando gli occhi viola, sentendo irrigidire il proprio corpo

<Hey carotina, è passato un bel pò di tempo dalla nostra ultima chiacchierata> i suoi occhi smeraldo erano fissi su quelli della coniglietta, lei sentendosi a disagio distolse lo sguardo

<Com'è andata la conversazione con McHorn?>

<Oh...già!>

La sua voce era leggermente più acuta del solito. Tolse le zampe dalla tastiera del computer ridacchiando.

<Si, è andata bene. Ryan è sempre stato un tipo forte> sorrise guardando di nuovo lo schermo del dispositivo.

<Ryan eh?...>

Nick si mise a cavalcioni sulla sedia appoggiando le braccia incrociate sullo schienale di essa.

<...vi chiamate anche per nome adesso? Devi dirmi qualcos'altro per caso? Sembra che sia passata una vita dal nostro ultimo incontro, coniglietta>

Judy lo guardò sospettosa <C'è qualcosa che non va Nick?>

<Nah, niente> rispose arieggiato mentre scrollava le spalle indifferentemente. <Mi sento come se mi avessi usato per ottenere quello che volevi, come ad esempio il tuo 104 in calcolo, e adesso, visto che ce l'hai fatta, io non ti serva più>

L'espressione ingenua di prima sul muso di Judy ora si era ormai dissolta in una di rimorso, e in quel medesimo istante le sue orecchie le caddero sulla schiena.

<Nick no! Oh mio dio, no! Non è affatto così!>

Iniziò a mordicchiarsi il labbro inferiore, e nonostante Judy lo stesse fissando, Nick non se ne accorse fino a quando lei non gli strinse il polso. Al contatto, lui spostò la sua attenzione su di lei.

<Mi dispiace così tanto. Per tutto. Sono una terribile amica.>

I dolci occhi color ametista fecero sentire a Nick diverse farfalle volargli nello stomaco.

вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora