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<Non ti è permesso farlo sul terreno della scuola> sibilò Judy indicando lo spazio che Finnick aveva appena occupato, e poi di nuovo Nick.

<Hai ragione> Nick sorrise scoprendo una zanna. <Meno male che non siamo a scuola, mh?>

Aveva ragione, lei poteva solo rimanere sbalordita.

<Cosa ti porta in questa parte della città, coniglietta?>

Ma lei lo ignorò <Hai intenzione di fumare?> i suoi occhi viola guizzavano nervosamente intorno a loro per assicurarsi che non ci fosse nessuno in giro.

<Perché? Ne vuoi un pò?> sorrise la volpe.

<No!> sussultò Judy stringendo i suoi libri sempre più vicini al suo petto. <Non è permesso!> sibilò, corrugando le sopracciglia. <Se vieni scoperto verrai espulso>

<Aaa> tubò Nick, prendendo un'altra boccata dalla sua sigaretta prima di colpirla delicatamente per far cadere la cenere. <Sei preoccupata per me? È carino da parte tua, ma non preoccuparti, non è per me, comunque ho solo bisogno di soldi. Mi sono solo drogato una volta e da quel momento ho scoperto che non era il mio mondo>

<Non puoi nemmeno drogarti> Judy confutò contraendo il naso.

<Non preoccuparti della tua coda, carina> Nick sospirò, il suo sorriso svanì mentre alzò un sopracciglio.

<Non chiamarmi carina> questa volta la volpe sollevò entrambe le sopracciglia, poi sospirò di nuovo e scosse la testa.

<Ecco, ho qualcosa per te> lui le fece cenno di avvicinarsi con una zampa mentre con l'altra cominciò a scavare dentro la tasca.

Judy esitò. Roteò gli occhi per la sua apprensione. <Non morderò, è la tua penna>

<Oh, um, grazie> fissò dolcemente la penna che aveva in mano, non aveva nemmeno un graffio. Era ancora in perfette condizioni. Si sentì male per essersi aspettata cosi poco da lui. Quando tornò a guardarlo Nick la stava fissando in un modo calcolato che la rendeva nervosa.

<Mmmmmm, non ho mai avuto la possibilità di ridartela>

<Mi siedo proprio di fronte a te!> la coniglietta sbuffò incredula alzando un sopracciglio.

La volpe sorrise e le porse l'utensile, che lei accettò con gratitudine. <Allora, perché mi hai seguito?>

Improvvisamente arrossì dalle dita dei piedi sino alla punta delle orecchie. <Volevo solo dirti grazie, per, umh, per avermi aiutato prima in classe>

Questo sembrò sorprenderlo, ma l'espressione di shock fu fugace prima che scivolasse in un ghigno. <Nessun problema>. Il suo cuore si scaldò prima che riaprisse la sua stupida bocca. <Devo essere proprio un buon samaritano per aiutare una coniglietta ottusa>

Anche lei si stava scaldando. Ma appena sentì quella stupida frase il suo umore caddè istantaneamente. <Scusami?> ribollì lei.

Nick scoppiò a ridere appoggiandosi al muro. <Sono rimasto sorpreso vedendoti in classe, la maggior parte dei coniglietti riesce a malapena a superare la lezione di matematica correttiva>

<Guarda tesoro> Nick si abbassò fino a guardarla negli occhi indicando la sigaretta. Judy si ritrasse dalla punta rossa incandescente <coniglietta ottusa> dopodiché ribaltò la sigaretta verso di lui <volpe acuta>.

<Diventerò un valedictoriano> sibilò Judy, accigliata contro di lui e rifiutandosi di farsi intimidire dai suoi occhi socchiusi e dal suo viso compiaciuto. <Al liceo e al college>, aggiunse risolutamente.

<Mmmmmm... e poi cosa?>

Il suo respiro fu bloccato

Nick si alzò e inarcò le sopracciglia. <È quello che pensavo> Lasciando cadere la sigaretta, schiacciò il mozzicone sotto il tallone del suo piede. <Ci vediamo domani carotina>

Continua...