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La sua voce era timida quando lei gli chiese: <da dove vieni Nick?>

Dopo aver rivelato un pò del suo passato, aveva trascorso il resto della giornata (ieri e oggi) incuriosita dal suo. Inizialmente l'aveva giudicato dal gruppo con cui usciva, ma ora non era cosi sicura di chi fosse.

Alzò lo sguardo dal suo telefono <Da nessuna parte che sapresti>

La sua risposta imparziale fu deludente, e improvvisamente sentì il suo cuore affondare.

<Wow, carotina dai, non avere il cuore spezzato per me> ridacchiò Nick. <Se sei così curiosa, vengo da Dendale>

<Dendale?>

<È una baraccopoli ai margini della città, fuori dai sentieri battuti sulla strada di piazza Sahara, ai miei genitori piace il caldo>

<Siete ancora lì>

<No, dopo che mio padre è stato messo in prigione ci siamo trasferiti più vicino alla città, o meglio dire, più vicino a mio padre, ma non siamo ancora cosi lontani da Dendale e il posto in cui ci troviamo ora è piuttosto scadente> all'improvviso sorrise con predilezione e aggiunse <non è di certo il posto per una coniglietta carina come te>

Ma il sorriso non distolse il tono che aveva usato quando aveva spiegato che suo padre era in prigione. Judy si sedette con la schiena dritta, un pò sconvolta da tutte le informazioni che aveva appena ricevuto. Tutto quello che aveva chiesto era da dove veniva. Ma ora sapeva che suo padre era in prigione.

<Tuo padre...>

Il sorriso scomparve e il silenzio tornò. Scrollò le spalle, tornando al suo telefono. <Era incorniciato>

<Sono...mi dispiace Nick>

Lui scrollò di nuovo le spalle. <Non è un grosso problema, mio padre è un bravo uomo e il carcere lo sta trattando bene, è il favorito delle guardie, in realtà è il preferito di tutti, tutti lo amano, tutti lo hanno sempre amato, è stato incastrato per aver attaccato un ufficiale quando tutto quello che ha fatto è stato alzare le braccia per difendere alcuni procioni innocenti dai poliziotti>

L'amarezza nelle sue parole aumentò esponenzialmente fino a quando non sembrò rendersi conto che stava vagando, e immediatamente schioccò la lingua. Masticandosi il labbro inferiore, Judy si porse in avanti per parlargli, appoggiando timidamente la sua zampa sul suo braccio. <Grazie per aver condiviso questo con me>

La vicinanza della sua voce e il calore del suo tocco fecero alzare lo sguardo di Nick, e quando vide quanto fosse preoccupata la guardò stranamente. Il suo sguardo confuso la fece arrossire, ma lei rimase testardamente lì con la zampa finché Nick non allungò la sua, il suo cuore perse un battito. Ma tutto ciò che fece fu iniziare a sfogliare le pagine del suo libro di testo.

<Cos'è questo?> ha lacerato, scuotendo una delle pagine <Hai ancora da fare 2 pagine di compiti, cartina, non dirmi che stai rallentando>

Judy decise di giocare con lui, cosi sorrise e strappò dalla zampa di lui la penna che aveva preso in modo subdolo. <Beh, se qualcuno smettesse di distrarmi con storie di grandiosità>

Improvvisamente la rigidità della volpe si sciolse e ritornò il sorriso <Beh, non posso farci niente se sono grandioso>

Judy rise. Lui le sorrise, entrambi ritornando ai loro rispettivi compiti, crogiolandosi nel silenzio tra loro che era in qualche modo rilassante.

Circa una quindicina di minuti dopo lo chiamarono per uscire. Prima di andarsene le sorrise affettuosamente.

Judy seguì la sua schiena per tutto il tragitto, mordendosi il labbro per trattenere la gioia che aveva dentro di se.

Continua...

NOTA:
IN QUESTA FANFICTION JUDY HA 16 ANNI E NICK HA 18 ANNI.

Buona letturaaaa, spero che vi piaccia ❤

вσуѕ ℓιкє уσυ// 𝗓𝗈𝗈𝗍𝗈𝗉𝗂𝖺 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 𝗂𝗍𝖺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora