Capitolo 30 ~Confessioni~

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Hailey Collins

Finalmente il weekend è arrivato,non arrivava mai,tra gli studi,verifiche,il college e il ballo. La spalla di Patrick è guarita completamente e noi abbiamo continuato ad addobbare la scuola per il ballo.Noi dell'ultimo anno stiamo facendo dei salti mortali per non perderci niente ed è piuttosto complicato. Ormai,l'argomento college,non sta più uscendo e a noi sta bene così,per il momento ma pensare che ci saluteremo presto sarà molto triste.
Sono arrivate a tutti le lettere di ammissioni nei college scelti,ma questo arriverà ancora più in là nelle nostre decisioni,sperando che sia davvero la strada giusta. I nostri genitori sono ormai a metà lavoro con il matrimonio,mamma è ancora indecisa con il vestito e altre cose che ritiene importanti.
Io e Patrick,non stiamo più passando del tempo come prima e mi sono stufata di questa situazione.
Lo vidi seduto a guardare la tv,quando mi vide sentii il suo istinto da preda,il suo istinto di scappare via per salvarsi ma questa volta non succederà.
<<Patrick,dobbiamo parlare>>,dissi sedendomi accanto a lui.
<<okay,parla>>,non mi diede neanche uno sguardo mentre continua a guardare quello stupido programma degli anni novanta.
<<senti,ti ho fatto qualcosa,ti ho offeso in qualche modo senza accorgermene?>>,chiesi.
<<no,non credo>>,disse continuando a fissare la tv.
Gli presi il telecomando e spensi quel aggeggio che sembrava molto più interessante di me.
<<cristo santo,mi vuoi guardare,ti sto parlando Patrick>>.
Mi guardò,eccome se mi guardò,quello sguardo  come se non gli importasse niente,il suo sguardo è tornato come prima,quel gelo nei suoi occhi,proprio come nei primi giorni quando mi trasferii qui con la mamma.
<<non guardarmi così Patrick>>,sospirò e tolse i piedi dal tavolino,distolse lo sguardo da me ma mi riguardò subito aumentando il gelo tra di noi. La cosa non mi sorprende,ormai ho imparato a viverci,quando sente qualcuno avvicinarsi a lui,innalza una barriera alta e larga metri e metri. Vorrei sapere il motivo di questa sua scelta,dice che noi donne siamo complicate,almeno noi diciamo quello che pensiamo alle persone che vogliamo davvero informare,alle persone speciali ma la maggior parte degli uomini preferiscono non dire le cose come stanno per la loro virilità,cosa che trovo inaccettabile ma non posso giudicarlo del tutto,infondo non sono un uomo.
<<in che modo ti starei guardando?>>.
<<mi guardi come se non mi conoscessi affatto,mi guardi con una tale noncuranza,perché?>>,chiesi stringendo le mani e feci un passo verso di lui.
Perché ti comporti così odiosamente,perché fai finta di niente,se solo sapessi quanto tu mi stia facendo del male in questo momento,forse ti comporteresti meglio o forse no,preferirei che me lo dicessi tu Patrick.
<<ti sbagli,è tutto dentro la tua testa>>,disse riaccendendo la tv.
Ripresi il telecomando che buttai a terra.
<<è tutto dentro la mia testa...Continui a ripetere questa frase ogni volta che cerco di comunicare con te,perché fai così,non ne posso più Patrick,se ho fatto qualcosa che ti ha infastidito dimmelo e lo risolveremo come ogni altra cosa,se posso fare qualcosa,dimmelo e io lo farò>>,dissi alzando la voce.
<<perché hai incominciato ad odiarmi Patrick,dimmelo,dimmelo,dimmelo!>>,dissi urlandogli in faccia e spintonandolo.
<<ti stai immaginando tutto>>,disse.
Gli tirai uno schiaffo,uno bello forte,pensai che fosse l'unico modo per poterlo svegliare in questo suo stato confusionario. Lui stringe la mascella e si alzò in piedi davanti a me. Questa volta il suo sguardo cambiò,uno sguardo pieno di ira.
<<lo vuoi sapere? Ci tieni davvero a saperlo Hailey?>>,chiese serio.
<<si,te lo sto chiedendo da un bel po'. Dimmi che cosa c'è che non va>>,dissi abbassando la voce.
Perché fa così,manca poco e ci separeremo e non ci vedremo per un po',quindi perché fai così.
Lo sentii ridacchiare e si accarezzo le tempie con il pollice e il dito medio  della mano destra poi ripose lo sguardo su di me.
<<cosa c'è che non va eh. Bella domanda>>,disse sospirando.
<<c'è il fatto che mi infastidisci di continuo con queste scenate insensate. Sono stufo dei tuoi attacchi isterici e sono stufo del fatto che devo sempre salvarti il culo in ogni situazione>>,disse alzando la voce.
<<nessuno ti ha chiesto niente. Se solo mi avessi detto che stavo diventando un peso,avrei smesso di contare su di te >>,risposi aumentando il tono della voce.
<<cazzo sei proprio ottusa allora,andiamo pensaci Hailey,con quel bel cervello che hai. Secondo te perché aiuto te,in tutte le ragazze della scuola perché sono sempre corso in tuo aiuto. Perché guardo solo e sempre te?!>>.
<<beh,perché diventerò la tua futura sorella e...>>,il suo sguardò peggiorò,diede un calcio alla poltrona facendola cadere a terra.
<<Hailey,io ti amo okay. Sono completamente pazzo di te>>,mi urlò contro e improvvisamente il silenzio piombò sulla stanza mentre mi bloccai a fissarlo fissarlo negli occhi. La mia rabbia svanii,lo fissai con gli occhi sgranati e come se lui non si fosse accorto di ciò che ha detto e si rimise seduto mettendo la testa fra le mani.
Ed infine,ecco la bomba è esplosa.
Ecco perché si comportava così.
Sentii una stretta al cuore e come se qualcuno avesse tolto il masso che sentivo di avere addosso.
Mi inginocchiai davanti a lui.
Misi le mani sopra le sue e le strinsi il più forte possibile. Sentii l'ansia che stava provando in quel momento,so esattamente che si aspetta una risposta negativa da me oppure non la aspetta proprio. Ma come non potrei non rispondergli,i suoi eccome se mi stessero  obbligando di parlare,mi piacciono i suoi occhi,non sanno mentire neanche se lo volesse davvero,neanche se ci provasse davvero non riuscirebbero mai a mentire.
<<che sollievo sentirtelo dire,mi hai fatto aspettare un po' sai>>,risposi,sperando che sia la cosa migliore. Lui abbassò lo sguardo su di me e si fermò per un istante.
Gli sorrisi e lui si buttò completamente addosso a me,abbracciandomi sul pavimento.
Lo abbracciai anche e io,rimanemmo in quella posizione non so per quanto tempo ma sono felice.
Sentii una porta spalancarsi e i ragazzi fecero il loro ingresso.
Ma suonare o avvertirci che stanno arrivando,no eh.
<<Patrick fra  un paio di secondi i nostri amici ci vedranno>>,dissi smettendo di accarezzargli i capelli.
Non mi rispose ma mi strinse più forte.
Spostai la testa per vederli arrivare,Patrick non si mosse di un millimetro anzi mi strinse di più a lui,non poteva rendermi più felice di così in questo momento.Li vidi in piedi a fissarci,ma non sembrano per niente sorpresi.Isaac fece un sorriso a trentadue denti e mi fece un segno di okay con il pollice alzato.
<<beh,era arrivata l'ora>>,disse Dan sedendosi sul divano.
<<ma perché sul pavimento?>>,chiese Jess facendo il giro per prendere il telecomando visto che in mezzo ci siamo noi.
<<non so, mi è saltato addosso e da allora non parla>>.
Lo sentii sorridere sul mio collo.
<<sicura che sia ancora vivo,forse ha avuto un infarto,infondo aspetta da mesi questo momento>> disse Isaac,quando sentii le sue parole diede un calcio al nostro amico senza guardarlo.
Si alzò in piedi e mi riprese in braccio ma questa volta si sedette sul divano.
<<stai tranquillo,non ti scapperà>>,disse Jess.
Cercai di alzarmi per andare in bagno ma non mi lasciò andare.
<<dai devo fare pipì>>,lui sorrise e mi lasciò ma prima mi diede un bacio sulla mascella.
Che sollievo vederlo così felice.
<<vengo anche io>>,disse Jess.
Arrivate al bagno del piano di sopra,intanto io feci la pipì mentre Jess mi fissò sorridente.
<<quindi,come è successo?>>,chiesi sedendosi sul bordo della vasca.
<<mi ha urlato che mi ama...>>,dissi sorridendo.
Jess ci pensò sù.
<<e tu?>>,chiese incrociando le braccia.
Sentii qualcosa di strano ma lo ignorai subito.
<<cosa provi per lui?>>,continuò la domanda.
<<è difficile da spiegare. Non so,mi piace quando mi dà attenzioni,mi piace quando mi abbraccia,quando litighiamo ma riappacificarci subito dopo. Non mi piace quando sta con altre ragazze e con lui mi sento unica>>,dissi mentre mi lavo le mani.
<<ok,ma tu provi qualcosa per lui?>>,chiese seria.
<<certo che provo qualcosa per lui,è inevitabile,ma non voglio chiamare "amore" questo sentimento che provo,perché ho la sensazione che se fosse così,qualunque cosa accada fra di noi,finirà. E io non voglio che finisca>>,dissi uscendo dal bagno.

Before i met youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora