Capitolo 38 - il matrimonio-

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Hailey Collins

Sentii qualcosa scoppiare, almeno così credevo. Mi alzai seccata e andai nella camera accanto,possibile che a quest'ora del mattino qualcuno possa sopportare tutto questo casino. <<Abbassa la musica Patrick, è presto>>,dissi urlando.Tornai in camera per rimettermi a letto ma lui alzò di più la musica.<<Patrick,la vuoi abbassare quella cazzo di musica>>,continuai  urlando.Guardai l'orologio,le undici meno un quarto.Scesi giù per fare colazione,sono sicura che non riuscirei a rimettermi a dormire anche se volessi. Vidi mamma e Paul,seduti sul divano a guardare la tv,con il volume altissimo.<<giorno>>,dissi sedendomi sullo sgabello.Sentii la musica spegnersi e mamma abbassò il volume della tv.<<ah,un po' di pace per le mie orecchie>>,dissi sospirando.<<certe cose non cambiano mai eh>>,disse Paul.Lo sentii correre per le scale e quando mi vide mi diede un bacio sulla testa.<<buongiorno raggio di sole>>,disse facendomi l'occhiolino.<<si buongiorno sto cazzo>>,dissi alzandomi per farmi un frullato a base di frutta.<<Hailey...>>,urla mia madre.<<si,si,il linguaggio>>,dissi sbuffando.Dopo la seconda festa dopo il diploma,cioè la festa di ieri,ho le idee confuse.Ricordo soltanto di essermi addormentata sulla spalla di Patrick.Chissà se ho fatto qualcosa che non dovevo.Accidenti,non riesco a ricordare niente,la testa mi sta scoppiando. Però non si comporta in un modo strano,sarà andato tutto liscio come l'olio.Lo vidi tranquillo con il cellulare mentre sorseggia un po' di caffè.<<smettila di guardarmi in quel modo>>,disse sedendosi accanto a me.<<senti ho fatto qualcosa di strano ieri sera?>>,chiesi mentre faccio partire il frullatore.Si avvicinò al mio orecchio per farsi sentire,quando lo sentii,avvampai.Sentii la mia faccia riscaldarsi tantissimo.<<smettila>>,dissi spingendolo via.<<ragazzi noi andiamo a correre>>,disse Paul.<<forse vengo pure io se mi aspettate cinque minuti..>>,chiesi mentre bevo il frullato.<<no,noi abbiamo da fare>>,disse Patrick.<<ok ok vi lasciamo da soli,ma non datevi così da fare>>,disse Paul.<<tesoro,li metti in imbarazzo così>>,disse mamma ridacchiando.Una volta usciti Patrick si sedette.<<devo parlare io al ricevimento,non so proprio cosa dire>>,disse appoggiando la testa sul muro.Vederlo così preoccupato per una cosa così banale,mi fece ridere.<<non abbatterti,ti aiuterò io>>,dissi sedendomi sulle sue ginocchia.Il giorno dopo Mi misi il vestito che ha scelto la mamma per me.Notai la truccatrice fare avanti e indietro.<<hey,Sophie,tranquilla abbiamo ancora due ore,sembri più agitata di mia madre>>,dissi ridacchiando.<<tesoro,comincia a farti fare i capelli>>,disse Sophie. <<ok,vado al piano di sopra da Jess>>,dissi correndo verso le scale.La vidi agitata,non sapendo cosa mettere.<<scegli il primo,quello rosa salmone>>,dissi mettendomi i tacchi.<<Vieni,ti faccio i capelli>>,disse indicandomi la sedia.Mentre mi faceva i capelli la vidi un po' pensierosa.<<A cosa pensi?>>,le chiesi mentre mi rimetto la crema sulle gambe e sulle braccia.<<Cosa faremo,fra un paio di mesi ci separeremo dai ragazzi. Che fine farà la nostra relazione?>>,chiese.<<sai Jess,ci ho pensato anche io. Penso che tutto questo sia passeggero,niente dura per sempre e non credo di volermi sposare prima o poi. Poi il nostro college sarà molto lontano dagli altri,le cose cambieranno totalmente; penso che la cosa migliore da fare in questo momento è quello di godersi questi giorni fino al massimo>>,dissi guardando fuori dalla finestra.Pensarla così,è dura,ma sono convinta delle cose che sto dicendo.<<Okay! Oggi c'è il matrimonio,basta ci vuole un po' di buon umore>>,dissi uscendo dalla camera.Entrai nella camera di Patrick,ormai è già in chiesa con Paul,suo zio,cugino e gli altri ragazzi .Notai sul comodino una nostra foto al mare,dell'anno scorso.Presi la camera fotografica e me ne andai.Ci scattammo una foto per poi continuare a prepararci.Dopo un'ora,io e Jess eravamo pronte.<<Ragazze potete scendere>>,urla la truccatrice.<<la mamma?>>,chiesi.<<okay,puoi uscire>>,disse.Vidi mia madre scendere le scale piano piano.Mi venne gli occhi lucidi,è così bella,ed è così felice.<<mamma>>,dissi con una voce tremante.<<tesoro,se inizi a piangere,Sophie si arrabbierà perché dovrà iniziare tutto daccapo>>,disse stringendomi la mano.<<ci puoi fare una foto>>,chiesi a Sophie.Guardai male Jess.<<cosa fai,vieni,tu sei di famiglia ormai>>,dopo la foto cominciammo a fare avanti e indietro.Dopo mezz'ora sentimmo un clacson.Mi affacciai per guardare.<<mamma è arrivata la limousine>>,dissi elettrizzata.Ci mettemmo quaranta minuti per raggiungere la chiesa.Arrivati alla chiesa,Jess entrò per spargere la voce che la sposa è arrivata.Sentii mamma stringermi la mano.Sentimmo la marcia nuziale e la porta che cominciò ad aprirsi piano piano.Notammo dei petali di rose bianche per terra e infondo Paul,vicino a Patrick.Cominciammo a camminare lentamente verso l'altare.Notai la bouquet che ha in mano mamma,tremare, na non era un tremolio che avrebbe fatto preoccupare qualcuno, era quel tipo di tremolio che avrebbe fatto desiderare chiunque a stare al posto suo. Il suo bel vestito bianco, tutte queste persone che tengono a lei e l'uomo che ama che la aspetta con ansia. Le sorrisi e le feci notare Paul con gli occhi lucidi.Arrivati all'altare,mi misi accanto a Patrick.La cerimonia durò davvero molto poco,almeno per i miei gusti.Dopo lo scambio delle promesse,mi venne un po' da piangere.Sopratutto quando Paul ha disse"non importa,cosa succederà. Ovunque tu sia,ovunque andrai,io resterò al tuo fianco e sempre io ti amerò, Ho fatto abitudine al votro rumore, alle votre urla e al vostro amore, non saprei cosa fare senza''. Dopo il bacio si alzarono tutti ad applaudire .<<sono davvero bellissimi>>,dissi prendendo a braccetto Patrick.Lui si scostò violentemente da me,lo guardai.Nessuno se ne accorse.Noi dovremmo essere i secondi ad uscire.Lo ripresi a braccetto e lo strinsi forte,non fece niente fino a quando mamma e Paul,ovvero papà,se ne andarono con la limousine per andare al posto stabilito,dove avremmo festeggiato.Stavo per salire in macchina con Patrick,ma lui disse,<<ho i posti pieni per i regali,vai con Isaac o Daniel>>,disse entrando dentro l'auto.Salii in macchina con Isaac,per lasciare da soli gli altri due.<<che cos'ha>>,chiesi.<<non ne ho idea,non ha detto una parola da quando è tornato da casa. Volevo chiederti se fosse successo qualcosa ma mi hai anticipato>>,disse mettendo in moto.Se è stato in casa,perché non l'ho visto? Ci pensai su per un paio di minuti.No. Non è possibile,avrà sentito. Non dovrebbe essere una cosa così grave. Sono sicura di quello che ho detto e lui la penserà come me e se ci fosse un'altra ragione?
<<Senti Hailey, lo so che sembra irreale ma siamo tutti leggermente sensibili anche se facciamo i ciglioni ma lo siamo. Quindi se sentiamo o ci vieni fatto qualcosa di strano da qualcuno che amiamo beh diventiamo tristi e arrabbiati come tutti gli altri>>. Non ero sicura se avesse provato a farmi sentire in colpa o una grandissima stupida,preferisco la prima opzione perché infondo ha ragione. Ma non è questo il punto.
Patrick stesso ha affermato che non crede in queste cose, così per le relazioni durature che non finiranno mai bene. Lui adesso potrebbe pensarla diversamente perché è impegnato con me, ma se un giorno se un giorno ricambiasse opinione,cosa che accadrà  almeno sono già preparata mentalmente,non del tutto ma almeno ne sarò consapevole.

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