Capitolo 40 ~Mi hai causato tanto dolore~

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Hailey Collins
Sentii qualcuno urlare,mi alzai di scatto per vedere cosa fosse accaduto. 
Corsi al piano di sotto,sperando che non fosse successo niente di grave e feci un sospiro di sollievo dopo aver capito che era tutto apposto. 
Lo vidi a cucinare con la musica molto alta e stava facendo un gran  casino.
<<cosa...>>,dissi sedendomi senza parole.
Penso che avrò dei problemi se vivremo da soli.
Se farà sempre così,penso che mi farà collassare.
<<amore mio,preparati,fra quattro ore dovremmo prendere l'aereo>>,disse versando del caffè in una tazza.
Mi ci volle un minuto per capire.
Merda! Mi ero dimenticata...
<<cavolo, non ho ancora preparato le valigie! Perché non mi hai svegliato prima?!>>,dissi correndo di nuovo al piano di sopra.
Tirai dalla cabina armadio la valigia più grande che avessi e la riempì in minor tempo possibile. 
Ci misi tre gonne a vita alta,tre pantaloncini ,ci misi anche tre paia di costumi,vari top,intimo e due vestiti e vari blazer , io adoro i blazer danno sempre quel tocco di classe in più.
Misi tutto l'occorrente,in meno di un'ora avevo finito la valigia.
Lo vidi uscire dalla doccia con estrema calma.
Lo odio,è sempre così calmo, sembra che possa controllare il tempo riesce a fare tutto sensa neanche un po' di agitazione. 
Lo guardai male e lui in cambio mi diede un pizzico sul sedere.
Mi feci una doccia veloce e mi misi un body,stretto sui fianchi e la parte sotto un po' largo.
Mi misi solo il mascara e il profumo.
Misi nella beauty case il necessario e mi misi le mie adorate Vans.
<<piccola,sei pronta?>>,chiese entrando in camera mia.
Guardai l'ora,le undici e mezza.
<<fai con calma,mi sono sbagliato il nostro volo parte alle quattro>>,disse sorridendo.
Quel bastardo.
Mi levai una scarpa e glielo lanciai in testa mentre scende le scale.
<<vaffanculo Patrick!>>,dissi urlando.
<<ti amo anche io>>,mi rispose lui.
Il giorno dopo...
<<ti dico che è dall'altra parte!>>,dissi a Patrick.
Non voleva prendere una guida,mi disse : 'sarà noioso,ti prometto che non ci perderemo mai'.
Infatti dopo due ore non eravamo ancora riusciti a trovare il Colosseo.
Roma è davvero una città favolosa.
È così piena di arte, di storia ed è semplicemente  splendida.
Dopo mezz'ora trovammo il Colosseo. È più grande di quanto pensassi.
La nostra vacanza fu davvero molto rilassante  e romantica.
Già immaginavo noi nella nostro appartamento,noi che ci coccoliamo prima di dormire.
Noi che ci occupiamo della nostra casa.
Ma quando tornammo a casa, c'era qualcosa di strano.
Patrick era sempre attaccato a me, mi piacevano le sue attenzioni ma stava diventando troppo possessivo.
Qualche giorno dopo, mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto, solitamente non ci facevo mai caso , non leggevo  mai messaggi da estranei , ma ero particolarmente curiosa così aprì il contenuto del messaggio. 
Era un video, un video che mi avrebbe devastato l'anima. 
Patrick che faceva sesso con quella ragazza,a Roma poi.
Cercai di pensare, dei vuoti, un tempo che non avevamo passato insieme.
Il terzo giorno della nostra vacanza ,i ragazzi si erano uniti a noi, io e Jess ci perdemmo e ci siamo rivisti dopo due ore.
Quindi non mi stava cercando, era andato a scoparsi quella. Ecco perché non voleva cambiare giorno, aveva organizzato tutto.
Mentre guardavo il video, sentii una stretta al cuore, mentre le lacrime scendevano lentamente sul mio viso ininterrottamente fino a raggiungere le mie labbra. 
Lanciai il computer per terra con tutta la forza che avevo.
Lo vidi correre giù per le scale e i ragazzi alzarsi dal divano.
<<Amore che succede?>>,chiese avvicinandosi a me. Che faccia tosta chiamarmi amore. 
Quando mi sfiorò la mano sentii un brivido di disgusto ,  di rabbia e di tristezza in tutto il corpo facendomi venire una leggera nausea. 
<<Non osare toccarmi!>>,gli urlai in faccia.
<<Perché? Cosa ti sta succedendo?>>,chiese cercando di prendere la mia mano e notai quel bagliore nei suoi occhi, ci stava arrivando alla risposta ,  e quando la verità sarebbe saltata fuori io non vorrei essere  qui . Non lo voglio vedere , i suoi occhi che non faranno altro che mentire , la sua bocca che mi dirà solo parole piene di  falso risentimento e questo non riuscirei a sopportarlo. Non più per lo meno. 
Prima che lui possa afferrarmi ancora ,  gli tirai uno schiaffo sul viso , poi un altro e un altro ancora , mentre il mio cuore si stava facendo pesante dentro il mio petto e le mie lacrime aumentarono . In questo momento vorrei solo urlargli contro per fargli capire quanto mi avesse ferito ma non ci riuscì . Lui è Patrick , come avrei potuto ferirlo intenzionalmente . 
Jess mi afferrò il braccio e mi abbracciò.
Scoppiai a piangere fra le sue braccia senza dire una parola . Nessuno osava parlare , si sentivano solo i miei singhiozzi e questo mi fece sentire così piccola , così vulnerabile e debole. 
<<Tesoro, che succede? Cosa è successo?>>,chiese dolcemente.
Le indicai il dispositivo  tremante . Lei fece partire  il video, sentì i loro gemiti e le immagini di loro che si toccavano , le loro labbra che si sfioravano dopo ogni movimento . 
Corsi al piano di sopra. Spalancai la porta della mia camera. Presi la nostra foto incorniciata e lo lanciai al piano di sotto sperando di non aver colpito qualcuno , tornai a chiudermi in camera mia , il mio posto felice in questo momento . 
Dopo quella notte, continuai a piangere, piangere e piangere.
Mi abbandonai a me stessa.
Non avrei mai dovuto dargli una seconda possibilità.
Perché ha deciso di ferirmi di nuovo ma questa volta è stato una mia scelta , l'ho perdonato io pensando  o meglio credendo che non mi avrebbe più ferito ma a quanto pare feci un errore molto grande nel credere alle sue parole. Non rifarò più questo errore , il peso che provo  nel mio petto e il nodo che sento in gola sono le prove. Se solo non fossi stata accecata dai miei sentimenti forse , non starei soffrendo così tanto. 

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