Before i met you

Capitolo 32~Cosa?~

Hailey Collins
Finalmente è arrivato il giorno del ballo. Inizierà verso le otto di sera.Ho ancora tre ore per prepararmi e di controllare nuovamente la palestra.
Alla fine optai per un vestito classico.So che Patrick mi nasconde una cosa,ma ho smesso ad indagare per evitare discussioni,alla fine non è affar mio. Poi non devo sapere tutto ciò che accade nella sua vita solo perché mi ha detto che mi ama. Sentii qualcuno entrare in camera così uscì dalla cabina armadio.
<<oh eccoti>>,dissi sorridendo a Jess.
<<bene,secondo me dovresti metterti il vestito nero>>,disse indicando il vestito che mi ha regalato mamma un paio di anni fa,non ho mai trovato un'occasione di indossarlo. Penso che è esagerato per un ballo scolastico.Così optai per un vestito azzurro.
<<okay io ho già fatto la doccia,comincerò a farmi i capelli,intanto tu vai a lavarti>>,disse spingendomi fuori dalla stanza.
Sentii i ragazzi parlare al piano di sotto,sentii il mio nome,ebbi l'istinto di ascoltare.
<<andiamo,quando hai intenzione di dirle ciò che hai pianificato?>>,chiese Daniel,mentre mangia patatine,almeno così sembra dal suono,loro sono già belli che pronti beati loro.
<<non è il momento giusto,ha iniziato ha capire qualcosa e questo non va bene>>,rispose Patrick.
Sentii qualcuno toccarmi la spalla,senza farlo apposta,urlai dallo spavento. Vidi Isaac che mi fissarmi divertito.
<<cosa succede?>>,chiese Jess uscendo dalla mia stanza.
<<che è successo?>>,chiese Patrick,mentre corre su per le scale.
<<sono scivolata>>,dissi guardando Isaac,sperando che mi regga il gioco.
<<stai più attenta>>,disse Patrick mentre mi aiuta ad alzarmi.
<<beh,io vado a fare la doccia>>.
Ecco la prova che sta davvero nascondendo qualcosa.
Mi sembra di capire che non sono così importante per lui per esserne informata.Mi feci la doccia con furia e in meno di quindici minuti finii.
Dopo aver asciugato i miei capelli,tornai in camera,non sentii niente quindi ho pensato che stessero in camera di Patrick.
<<mentre facevi la doccia,ho trovato questo bel vestito>>,disse passandolo a me.
Un vestito a tubino corto.
Lo guardai per un momento,ma dallo sguardo della mia amica,non avrebbe accettato un no come risposta.Dopo quasi un'ora eravamo pronte,quasi.
<<ragazze sono quasi le otto,dobbiamo arrivare lì prima di tutti,andiamo>>,disse Isaac.
Dopo cinque minuti bussò Daniel,dopo cinque minuti ancora Patrick.
Mi misi le scarpe e uscimmo.
Fu un'impresa scendere le scale,volevo mettermele dopo ma Jess ha detto che così avrei fatto colpo di sicuro.
Vidi due ragazzi sorpresi e l'altro no. Ovviamente.
Daniel si complimentò subito con Jess,Patrick mi sorrise e basta.
<<non ha niente da dirmi?>>,chiesi.
<<cosa vuoi che ti dica,tu per me sei sempre bellissima>>,disse  aprendo la porta per farmi passare.
Arrivati a scuola notammo già un paio di macchine.
Fra mezz'ora cominceranno ad arrivare.
<<ragazzi niente alcool,capito?>>,dissi indicando i ragazzi delle squadre sportive.
I capitani alzano le mani e mi fecero l'okay con le mani,almeno si impegnano a mentire.
<<wow Collins,sei uno schianto>>,disse un ragazzo.
<<grazie Miller>>,dissi salutandolo.
Cominciai a preparar il punch,poi ci misi il ghiaccio.
<<senza alcool fa davvero schifo>>,disse Patrick.
<<ma,così si sente solo l'alcool>>.
<<appunto>>.
Cominciò a fissarmi e in meno di cinque secondi  scoppiammo a ridere.Come avevamo previsto prima di alle nove la gente cominciò ad arrivare.
Cominciai a fare un giro,per salutare qualcuno.
Vidi un ragazzo del secondo anno fare la foto,ora non ricordo come si chiama,lo ringrazierò più tardi.
La musica si sta facendo più forte e i ragazzi più vivaci. Jess mi prese la mano e mi trascinò in mezzo alla pista.
Cominciammo a ballare e ridere,cazzo i ragazzi sono proprio degli idioti,hanno messo comunque l'alcol senza che me ne rendessi conto.
<<l'hanno fatto lo stesso eh>>,dissi urlando a Jess,per farmi sentire.
<<sono proprio degli idioti>>,rispose lei continuando a bere il punch.
Quando Miller,il nostro dj di questa sera annunciò il ballo lento,in mezzo alla folla cercai subito Patrick ma di lui nessuna traccia.
Notai che cominciano a formarsi delle coppie,anche Isaac con il suo ragazzo.
Gli unici che non stavano ballando,eravamo io,Miller,una ragazza credo del primo anno che si è addormentata e Patrick che non c'è.
<<mi concede questo ballo>>,chiese Miller facendomi un inchino. Mi guardai  nuovamente intorno se c'era Patrick ma niente.
<<perché no>>,dissi alzandomi dalla mia postazione.
Mi assicurai che ci sia una distanza "valida" fra di noi e cominciammo a ballare.
<<cos'è quella faccia,si stanno divertendo tutti,perché tu no?>>,chiese.
<<l'hai visto per caso?>>,chiesi controllando di nuovo.
<<l'ho visto uscire e andare al parcheggio da allora no>>,disse lasciandomi la mano,perché doveva cambiare musica.
Quindi se n'è andato,si sarà annoiato,mi hanno detto che lui non era fatto per queste cose.
Che stupida,io che volevo ballare con lui.
<<ecco quello che stavate aspettando tutti,annunceremo chi sono il re e la regina di questa sera>>,disse Miller euforico.
Io ho votato per Jess e Dan.
<<bene, quest'anno il nostro re è...>>,si fermò per qualche secondo per creare un po' si suspence.
<<Patrick Adams>>,urlò mentre legge il foglio.
Poi realizzò che avevo ballato con lui e non Patrick.
<<andiamo amico,muovi il culo,smettila di cagare>>,disse cercando di chiamarlo,intanto gli altri studenti stavano ridendo.
<<eccomi,eccomi>>,sentii urlare.
Salii su quel "palco" e gli misero la corona.
<<beh ragazze mi dispiace,ma è al quanto ovvio chi sia la regina,ha fatto faville quest'anno. Signore e signori ecco a voi la nostra regina..,Hailey stronza,simpatica e gentile Collins>>,disse urlando.
Tutti cominciarono ad applaudire,non sono felice di questa cosa,perché si presenta solo ora,mi ha lasciato da sola per bene due ore.
Mi guardò e sorrise come se niente fosse,vorrei tanto mettergli le dita negli occhi. Quel bastardo prima mi ignora e poi mi sorride.
Ma ha un problema per caso? Non ho voglia di scherzare.
Venne da me e piano piano mi prese la mano. Me la strinse all'improvviso e mi prese in braccio.
<<cos...>>,non riuscì a finire la frase e si mise a correre fino all'uscita.