Capitolo 4

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Erano passati alcuni giorni da quando Aaron aveva fatto visita ad Atreo. Ero in ansia, in realtà lo eravamo un po tutti. Perfino Argo.

Aaron e i suoi erano delle vere teste calde, forse si sarebbero vendicati,o forse no. Anche se quello che avevamo fatto era giusto... Arn rimaneva comunque il fratello di Aaron. Chiunque si sarebbe vendicato. Nessuno era escluso.

Micene mi aveva vietato di andarmene in giro da sola. Dovetti rifiutare l'invito di Anna e Lidia. Aaron era imprevedibile, tanto quanto il fratello.

Mene stavo rinchiusa in casa. Aspettando che la cosa si risolvesse.





Arrivò la chiamata dall'Egitto. Non ricevevo una loro telefonata da una settimana.

<<Ciao papà, ciao mamma!>> ero un po spenta.

<<Ciao tesoro. Torniamo a casa! Sei contenta?>>

Se ero contenta? Ovviamente si ero super contenta. <<E quanto resterete?>> mia madre prese la parola, spostando papà.

<<Per un mese. Poi però dovremmo tornare qui. Ci sono nuove scoperte!>>

Era fantastico, avrei avuto miei genitori per un mese.

Finitala chiamata corsi subito da Micene. Gli dissi la bella notizia tutto d'un fiato. Eppure... lui non mi sembrava molto contento.

<<Micene?>>

Sia alzò dal divano e venne verso di me, gli occhi intensi.

<<Come posso proteggerti?>>

<<Puoi farlo...>> non mi lasciò finire la frase.

<<Dalla casa a fianco? È rischioso.>>

<<Sarà solo per un mese Micene. E poi... sai benissimo che so difendermi>>mi voltai. Si avvicinò, sentivo il suo respiro. Posò le sue mani calde sulle mie spalle. Mi baciò la testa.

<<Non riuscirò a starti lontano così a lungo...>>

Già,e nemmeno io, una voragine iniziò a scavare nel mio cuore. Ora...l'arrivo dei miei non mi sembrava una così buona notizia. Cosa potevo fare?

Mi staccai dal suo contatto. <<Dovrai stare a casa tua per un mese! Non c'è altra soluzione!>>

Micene fece un passo indietro e fece segno di aver capito.

Sarebbe stata dura per entrambi.



Quando abbracciai mia madre e mio padre... non sentii quella felicità che avevo sempre quando loro tornavano. Era strano... era diverso.

Mi senti uno schifo quando mi resi conto che mentre li abbracciavo, il mio sguardo era rivolto a Micene... che era li in piedi sul suo giardino, le mani in tasca e uno sguardo intenso. Rientrò, e il mio cuore perse un battito.

<<Sei bellissima tesoro!>>

<<Grazie mamma...>> ero parecchio imbarazzata.

Per tutto il pomeriggio ascoltai i miei parlare del loro straordinario lavoro, delle nuove scoperte e della bella compagnia. Se le mummie siano o meno una bella compagnia questo non lo sapevo.

Papà mi mise una mano sulla spalla. <<Come mai un anno sabbatico tesoro?>>

<<Perché non so bene quello che voglio...>> ammisi amaramente, anche perché il mio destino, la mia vita... ora era legata a lui.

Se Tu Vuoi - Saga Occhi BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora