La tensione era palpabile e ci fu un interminabile silenzio.
Malia si voltò verso di me, aveva un espressione che non le avevo mai visto... un espressione che nel suo viso minuto non stava bene...continuava a guardarmi con espressione crucciata, senza proferire parola.
Poi sbatte forte le palpebre <<Devi allenarti ancora Eva...>>, la guardai stupita.
<<Ma io sono già pronta... mi sono allenata così tanto!>>
<<Non abbastanza>> praticamente me lo urlò!
<<Cosa abbiamo fatto...>> continuava a ripeterselo a bassa voce. Lo sguardo attonito verso il basso. Atreo la guardò con un debole sorriso e due occhi che erano tornati di un bellissimo e ipnotico azzurro.
<<Malia...vedrai che andrà tutto bene!>>
<<No che non andrà bene!>>
Malia era seriamente preoccupata.
Daniel nel frattempo si era allontanato di qualche passo da Atreo.
L'indomani tornai a casa loro pronta per l'allenamento. Fu proprio Malia che decise di allenarmi. Lei per quanto fosse la ragazza più dolce del mondo... quando si trattava di certe questioni... diventava come un altra persona.
Micene restò a guardarmi, con un aria un po preoccupata.
Malia si mise in guardia <<PRONTA EVA?!>>
Io non mi sentivo molto pronta a dire la verità... ma mi misi in guardia ugualmente. In un batti baleno Malia si trasformò in licantropo. Il manto color del mogano faceva risaltare i suoi terribili occhi gialli. Mi attaccò!
Caddi a terra con le mie mani che tentavano inutilmente di trattenerla, i pollici dentro la sua bocca. Malia ringhiava.
Si tirò su e prendendomi dal braccio mi lanciò dall'altra parte del tappeto, la mia gamba finì fuori. La guardavo incredula.
<<Malia!!!>>gli urlai, se lei faceva sul serio... allora lo avrei fatto anche io!
Con lo sguardo la sfidai e di tutta risposta spalancò le bocca,facendomi vedere le sue zanne. Un ringhio fortissimo e poi partì immediatamente all'attacco.
Feci lo stesso, corsi verso di lei e mi misi di lato, mi lanciai e cercai di colpirla con tutta la forza che avevo con una spallata.
Malia barcollò per pochi secondi, con una zampata mi fece volare e colpii la parete opposta.
Micene fece un passo avanti.
<<Fermo lì! Sono in grado di cavarmela da sola!>> non era vero...Malia mi poteva farmi a pezzi in qualunque momento. Non avevo nulla con cui difendermi.
Malia non risparmiava nemmeno un colpo... tanto che mi fece nuovamente volare a terra e caddi violentemente a terra, fuori dal tappeto.
Quandomi misi seduta avevo del sangue che mi colava dalla fronte e un mal di testa si stava facendo strada. Micene questa volta non rimase da parte.
Corse verso di me si trasformò immediatamente, si cucciò davanti di me e spalancò la bocca facendo fuori uscire un ringhio. Teneva le orecchie basse.
Malia si fermò e di tutta risposta gli mostrò le zanne.
Mi rialzai malamente e con la manica tolsi il sangue dalla mia fronte.Ero parecchio stanca.
<<Ora basta!>> Micene aveva ripreso le sembianze umane <<Eva tutto bene?>>.
<<Stavo meglio prima!>> e accennai a un piccolo sorriso. Nel frattempo Malia si era trasformata. <<Scusami Eva...>>
<<Non è facile battervi senza un arma...>> sospirai.
Per giorni Malia mi allenava... e ormai ero esausta.
Non mi mollava un secondo, non ne potevo più. Micene si era accorto di questa mia stanchezza e del mio stress. Mi dava una mano, era così dolce e affettuoso, in più cercava di trattenersi nel creare una discussione del perché Daniel fosse ancora qui, e che dormisse a casa mia.
<<Sei il ragazzo migliore del mondo Micene! Ti amo!>>
Micene mi fece un grande sorriso e iniziò a baciarmi intensamente, tanto da sciogliermi. <<Ti amo anche io Eva... ogni giorno di più!>>
Mi prese in braccio e mi portò di sopra, nel letto che ormai era diventato a tutti gli effetti nostro. Iniziò a spogliarmi con delicatezza, i suoi occhi fissi su di me. Quello sguardo dolce era riservato solo a me.
I suoi baci mi facevano infuocare e le sue carezza mi facevano venire i brividi... Micene faceva diventare sempre tutto così maledettamente perfetto!
Il mattino seguente non mi feci cogliere impreparata, Malia era già pronta ad attaccare, e questa volta avevo molti più spettatori.
Micene era in piedi vicino al fratello, mentre Argo si era messo in disparte in un angolo... Daniel invece sembrava molto divertito, e ovviamente aveva puntato su Malia. Che gentile!
Come da copione Malia si trasformò e mi mostrò le zanne, questa volta di tutta risposta gli mostrai un ghigno.
Questo mio gesto la fece infuriare parecchio, tanto che partì all'attacco come una furia.
Scattai di lato e la schivai.
Mi posizionai in un lampo dietro di lei e mi misi ad aspettare. Malia si voltò e mi scrutò... poi partì nuovamente all'attacco. Cercai nuovamente di schivare il suo attacco, ma questa volta senza successo, mi sbatte contro la parete facendomi uscire un piccolo grido. Con un occhio chiuso e l'altro aperto guardai per un istante Micene, aveva l'aria preoccupata . Non mi sarei fatta battere per l'ennesima volta! <<NON QUESTA VOLTA MALIA!>> ero arrabbiata! Con tutta la forza che avevo sferrai una ginocchiata dritta sul suo muso. Si ritrasse lasciandomi lo spazio per spostarmi.
Mi ritrovai in un battibaleno dietro di lei. Gli saltai al collo e con le mani gli presi le orecchie, anche li cercai di tirare con tutta lamia forza. Lo feci così forte che Malia perse l'equilibrio e cadde all'indietro. Rotolai di lato e mi rialzai subito. Sapevo che lasciar spazio a un lupo mannaro di riprendersi e rialzarsi sarebbe stato fatale!
La presi contro piede, i suoi occhi increduli e lucidi, la bocca semiaperta. Gli sferrai un calcio violento alla mandibola e Malia ricadde a terra con un guaito.
Ansimavo,lo sguardo fisso su di lei. Sorridevo.
Malia si rialzò traballando, il calcio le aveva fatto davvero male, il sangue le colava dalla bocca, nel cadere si era violentemente morsa la lingua.
Si scrollò, ma io non gli diedi il tempo di reagire. Mi scagliai nuovamente contro di lei, e sotto gli sguardi attoniti degli altri,gli sferrai nuovamente un calcio, questa volta dritto in petto, tornò in ginocchio... e come colpo finale gli tirai un forte pugno dritto sul muso.
Malia cadde a terra stordita.
Atreo corse subito dalla sua compagna, mentre Micene si avvicinò con calma e baciandomi in fronte: <<Tesoro sei stata micidiale!>>nel frattempo Argo mi sorrideva e mi stava lo scanner da testa a piedi.
Malia tornò in forma umana con Atreo al suo fianco.
<<Mi hai fatto parecchio male Eva!>>
<<Era quello che volevo!>> gli risposi sorridendo <<Non sai quanto me ne hai fatto tu gli scorsi giorni!>> entrambe ridemmo come sceme.
<<Direi che sei più che pronta!>>
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Se Tu Vuoi - Saga Occhi Blu
Kurt Adam# 2 LIBRO # - COMPLETO - Il tempo si fermò... Eva è sconvolta per aver appreso cose che non poteva immaginare... e l'aver ucciso qualcuno con le sue stesse mani non rende le cose più facili. Eva è di certo diventata molto più forte da quando ha...