Io e Micene eravamo seduti sul divano a guardare la televisione, quando il campanello suonò, più e più volte.
<<Accidenti!>>mi alzai nervosa, mentre Micene metteva in pausa.
Aprì la porta e rimasi pietrificata. La polizia...
Non avevo la più pallida idea di cosa fare, ero scioccata, rimasi li impalata all'uscio della porta. Micene mi raggiunse.
<<Chi è Eva?>> e rimase sorpreso nel vedere li la polizia. Però gli aprì il cancello.
Si avvicinò a loro, mentre io me ne stavo li dalla porta.
<<Signorina Eva Gray?>>
Micene si voltò verso di me; <<Che hai combinato?>>
<<Io?Niente!>> almeno credevo... e se avessero scoperto che io e lui avevamo ucciso Arn? No era impossibile perché il governo aveva fatto sparire le tracce.
Gli agenti si guardarono, i loro volti era scuri significava brutte notizie. Trattenni il respiro.
Poi si rivolsero a Micene, <<Lei chi è?>>.
<<Il suo ragazzo...>>
L'agente mi guardò e si schiarì la voce; <<Signorina, deve venire con noi in centrale.>>, Micene li guardò storto.
Dovevo andare con loro in centrale?
<<Perché agente? Che cosa ho fatto?>>
<<Lei niente...>> sembrava che non sapessero bene cosa dirmi, o come dirmelo. Ero parecchio nervosa.
Poi continuò <<Le devo comunicare che i suoi genitori sono morti...>>.
In quell'istante il mondo crollò.
La scena che si propose era come a rallentatore... Micene si girò con gli occhi sbarrati e venne verso di me, i suoi occhi pieni di terrore... non sentivo ma credo pronunciasse il mio nome.
Caddi con le ginocchia, tutto sembrava svanire, non potevo crederci... le lacrime iniziarono a scendere. Micene mi fu a dosso in mezzo secondo... forse anche meno.
Respiravo velocemente e piangevo a dirotto.
Come poteva essere? I miei genitori erano morti? Come?
Mi aggrappai a Micene con tutta la forza che avevo e urlavo di dolore.
<<Eva!>>Micene non sapeva che cosa dire.<<Ne siete certi? Come...>>non fini la frase, uno degli agenti ci raggiunse.
<<Non sappiamo ancora come sia successo. Dovete venire in centrale.>>.
Continuavo a piangere a dirotto, mi sembrava di morire, mi stringevo il più possibile a Micene. Non riuscivo a fare a meno di pensare a loro.
<<Aspetti!Ci dia un momento!>> mi prese in braccio e mi portò dentro. Si sedette sul divano con me.
<<Eva ascoltami...>>
I capelli erano tutti fradici e si attaccavano al viso. Le parole di Micene erano come incomprensibili in quel momento.
Prese il mio viso tra le mani e mi costrinse a guardarlo.
<<Eva ascolta... dobbiamo andare. Devi essere forte ok?>>
Come potevo essere forte?
<<Sono morti Micene!>> non riuscivo a calmarmi, il cuore mi faceva male, era come stretto in una morsa di ferro.
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Se Tu Vuoi - Saga Occhi Blu
Loup-garou# 2 LIBRO # - COMPLETO - Il tempo si fermò... Eva è sconvolta per aver appreso cose che non poteva immaginare... e l'aver ucciso qualcuno con le sue stesse mani non rende le cose più facili. Eva è di certo diventata molto più forte da quando ha...