Ci eravamo preparati tutti. Io e Micene aspettavamo in macchina. Prese la mia mano tra le sue e baciò il dorso.
<<Mi dispiace per ieri. Io...>>
Allargai la cintura e lo baciai dritto in bocca.
<<Volevi proteggermi.>>
Mi sorrise. Io e lui ci capivamo benissimo, ci bastavo uno sguardo, ci bastava un gesto, ormai... eravamo una cosa sola.
Atreo fece segno. Micene mise subito in moto la macchina. Si partiva!
Il viaggio sarebbe durato un po. Il branco di Aaron e Gena stava nel montello, il più lontano dalla civiltà.
<<Come faremmo a prelevare Fay senza che gli altri se ne accorgano?>>
Mi guardò per un secondo e poi fece un sorriso furbetto.
<<Tu>>
<<Io?>>cosa mai potevo fare?
<<Il branco sente la nostra presenza. Ci andrai tu, cercherai di attirarla fino a noi>>
<<È uno scherzo vero?>>
Mi sorrise. Non era uno scherzo. Il giorno prima stavamo litigando perché non voleva che partecipassi... ora... dovevo addirittura attirarla. Che brutto ricordo.
<<E non hai paura che mi faccia del male?>>
<<Fay è innocua. E poi io sarò vicino a te. Abbastanza da intervenire in un lampo, e abbastanza per non far sentire la mia presenza.>>
Era furbo Micene. Alla fine non sarei andata da sola. Lui mi avrebbe supervisionato, sarebbe stato li in caso di pericolo.
Malo amavo anche per questo.
Finalmente dopo un ora di strada con stupide stradine dissestate arrivammo al punto prestabilito. Appena scesa incrocia involontariamente gli occhi di Argo, erano gialli. Presi Micene per un braccio e lo portai vicino alla macchina.
<<Perché Argo ha gli occhi gialli?>>
<<È solo un po nervoso>> ridacchio. Io invece non mi sentivo molto bene.
Micene si diresse verso il bagagliaio. Lo seguii.
<<Che cosa? Ma Fay non era... innocua?>> aveva tirato fuori i miei due coltelli d'argento, i coltelli con la quale avevo ucciso Arn.
<<Lo è. Ma non si sa mai!>>
li presi e li attaccai alla cintura che mi aveva passato.
Micene mi prese per mano e ci avviammo in una piccola stradina di terra e sassi. Guardai indietro. Malia e gli altri si misero comodi.
<<Per quanto mi potrai accompagnare?>>
<<Non aver paura Eva... la percepiscono.>>
Però non mi aveva risposto. E poi... è normale che io me la facci sotto.Normale!
Ad un certo punto si fermò. Si parò davanti, prese il mio volto tra le mani e mi baciò profondamente. <<Ti amo Eva!>>
Quindi era giunto il momento? Avrei proseguito da sola.
<<Come farai a sapere?>>
Mi guardò dolcemente; <<Posso sentirti a chilometri di distanza.Posso percepire le tue emozioni, il battito del tuo cuore.>>
Era la cosa più dolce che potesse dirmi. Quelle parole mi emozionavano.Non sarei mai stata in pericolo.
Gli diedi un piccolo bacio sulla guancia e mi incamminai.
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Se Tu Vuoi - Saga Occhi Blu
Lupi mannari# 2 LIBRO # - COMPLETO - Il tempo si fermò... Eva è sconvolta per aver appreso cose che non poteva immaginare... e l'aver ucciso qualcuno con le sue stesse mani non rende le cose più facili. Eva è di certo diventata molto più forte da quando ha...