Capitolo 6

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Di Aaron non si era ancora vista l'ombra. Eppure Gena era piuttosto tranquilla.

I nostri allenamenti ripresero, mi sentivo pronta.

Misi i piedi sul tappetino era così morbido... ma non lo sarebbe più stato tra poco.

Mi misi in guardia, Micene sorrideva beffardo. Maledetto!

Gli feci una smorfia.

Gli tenevo gli occhi puntati a dosso.

Attacco.

Riuscì a schivare il suo colpo scartando di lato. Mi trovai dietro di lui,mi preparai a tirargli un calcio ma fu più veloce di me. Si voltò,per un secondo i nostri sguardi si incrociarono... mi prese dalla mano e mi tirò, talmente forte che lo sorpassai, cadendo infine sul tappetino. Già, non era più così morbido!

Mi rialzai subito. Tornai a fissarlo, se distoglievo lo sguardo lui mi avrebbe rimessa K.O. Attaccai io. Iniziai a sferrare una serie di pugni, riusciva a pararli tutti, uno dopo l'altro. Aumentai la velocità, mi abbassai per farlo cadere con un calcio basso, ma lo saltò.

Si ritrovò con le spalle al muro, sorrideva ancora.

<<Stai migliorando sempre di più Eva!>>

Gli tirai un pugno, lo bloccò con la mano destra.

<<Eppure non riesco ancora a batterti! Devo fare di più!>>

Sferrai un altro pugno con la mano libera, bloccò anche quello. Maledizione.Mi guardava sorridente, ma avevo ancora una carta da giocare.

Feci una finta, pensava che gli avrei dato una testata, ma non ero scema,sapevo che mi sarei fatta male io... invece il mio obiettivo era molto più giù.

Gli arrivò una ginocchiata fissa nelle parti basse, non se l'aspettava!

Mollò le mie mani e si accasciò a terra, e mentre mi massaggiavo i polsi mi guardò con aria sofferente.

<<Cazzo Eva! Di nuovo!>>

Gli sorrisi io questa volta.

<<Mi hai castrato!>>

<<Tanto ti rigeneri! Che problema c'è?>>

Mi inginocchiai, guardai i suoi splendidi occhi color del cielo, presi il suo volto tra le mie mani e lo baciai.

<<Ti amo!>>

Micene mi tirò a se e mi guardò con un sorriso furbetto: <<Ti amo con tutto il mio cuore Eva!>> mi diede un bacio così intenso da sciogliermi. Ci amavamo come non mai, io ero il suo mondo e lui era il mio. Esistevamo sono se eravamo insieme, eravamo più forti.

All'improvviso sentimmo un applauso. Ci voltammo.

Argo!

<<Ma che carini!>>

Micene lo guardò in cagnesco, io invece volevo semplicemente ucciderlo,aveva rovinato un momento così romantico!

Micene si alzò dandomi un bacio in fronte.

<<Che cosa vuoi?>>

<<Volevo solo disturbarvi. Tutto qui.>>

Mi venne da strozzarlo! Voleva solo disturbarci, ma che razza di persona è? Ha già, è vero... non era proprio una persona.

Argo si avvicinò saltellando, tutto allegro.

<<Mi passi il contatto di quella tua amica?>>

Se Tu Vuoi - Saga Occhi BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora