"Allora fratellino, hai scelto finalmente?"
I due gemelli erano entrambi situati nell'appartamento di Mabel, rigorosamente avvolto da colori accesi e mobili dalle forme particolari.
La disposizione era simile, se non uguale, ai mobili presenti in casa di Dipper, dato che erano appartamenti gemelli, letteralmente.
Sembrava che quella fosse la stanza di un artista, l'atelier di un pittore pronto a creare qualche nuovo dipinto frutto della sua mente."Beh, sì... Tra una settimana andrò all'università, farò la facoltà di chimica. Non è lontana da qui, ci vorranno circa sette minuti a piedi." Rispose Dipper alla domanda della sorella.
Diede un'occhiata all'appartamento vivace della ragazza, soffermandosi su un particolare rosa e paffuto.
Dondolo stava mordendo vivacemente una mela, lasciando qualche schizzo di succo per terra che sarebbe stato pulito dopo da Mabel."Mangia solo mele?" Chiese.
"Certo che no! Lui mangia di tutto, i maiali sono onnivori e lo sai meglio di me."
Dipper annuì, chinandosi verso il maialino e accarezzandogli delicatamente la testolina, ricevendo dei grugniti come risposta.
Mabel invece avvolse con le labbra l'estremità della cannuccia presente nel suo succo di frutta al lampone, iniziando a berlo e osservando il fratello."Ed entrerai a far parte del club dell'ignoto?" Chiese ad un tratto la sorella al gemello.
Dipper posò lo sguardo su di lei ed emise qualche mugolio, per poi fare su e giù con la testa per rispondere alla sua domanda con "sì".
"Spero che non sia un gruppo di strampalati." Commentò la castana, continuando a bere il suo succo con tranquillità.
"Mmh... Per me sembra interessante: Il club dell'ignoto... Mi ricorda gli studi dello prozio Ford." Rispose Dipper sorridendo lievemente.
Mabel sorrise a quell'affermazione, alzandosi dal tavolo e portando sul lavandino il suo bicchiere e la tazza da caffè ormai vuota del fratello, lavando e pulendo entrambi sotto l'acqua fredda.
Dipper invece si mise a terra in ginocchio e accarezzò Dondolo un paio di volte, facendogli i grattini sulle orecchie e sul naso.
L'animale emetteva grugniti vivaci e strusciava il naso sulla mano di Dipper, facendo sorridere quest'ultimo."Torno nel mio appartamento, ora." Disse il ragazzo, avviandosi verso la porta d'ingresso.
Fece qualche passo, ma prima che potesse raggiungere l'entrata il pavimento attorno ad essa iniziò a sgretolarsi.
Il suo corpo sobbalzò e istintivamente fece qualche passo indietro, osservando il vuoto rimasto al posto del pavimento.
Infine anche le pareti iniziarono a sgretolarsi, rivelando uno strato blu scuro e pieno di sfumature luccicanti."No... No, Dipper... Ti prego, non lasciarmi..."
Il fratello allargò le palpebre e mise le mani in avanti, voltandosi lentamente verso l'origine della voce.
Mabel era a terra, in ginocchio, con i polsi legati dietro la schiena e il viso coperto dalle lacrime.
La sua espressione trasmetteva paura e ansia, insieme a dei lievi fremiti che facevano tremare il suo corpo legato."Dipper... Dipper, ti scongiuro..." Mormorò con tono supplichevole la ragazza, singhiozzando.
Non riuscì a pronunciare alcuna parola o a emettere un qualsiasi verso.
Sapeva solo di avere tra le sue mani una pistola.
Una M34 pronta all'uso e pronta a sparare.
Pronta ad uccidere.
Dipper era mentalmente paralizzato, il suo corpo si muoveva da solo e non aveva alcun controllo su di esso.
Poteva solo rimanere a guardare.
Le sue mani si posarono entrambe sul manico della pistola, alzandola e puntandola verso la nuca della sorella.
Dipper sentiva gli occhi lucidi e pesanti, li sentiva pizzicare.
Ad un certo punto, delle lacrime iniziarono a scorrere lungo le sue guance.
Ma la sua espressione non era avvolta dallo sgomento o dal panico.
Un lieve sorriso tagliava di netto tutte quelle sensazioni negative.
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Non puoi resistermi, Pinetree - Bill Cipher x Dipper Pines
FanficDipper Pines, ormai a sette anni di distanza dagli avvenimenti di Gravity Falls, gestisce con sua sorella gemella, Mabel Pines, un bar nelle strade di New York. Tutto va per il meglio: il locale è amato dai newyorchesi, i ricavi economici vanno per...