Finalmente.
Finalmente il giorno del viaggio fuori città era arrivato.
Erano le otto e mezza del mattino e Dipper era già davanti all'ingresso del Central Park con la sua valigia e il suo zaino, entrambi riempiti con gli oggetti presenti sulla lista che Isaac aveva chiesto di seguire.
Quindi sì, l'umano aveva portato anche due pacchetti di candele e un pacco di sale, ma ovviamente aveva portato una torcia, dei vestiti, la biancheria e altre cose che gli sarebbero servite durante il soggiorno nella villa di Isaac.
Accese il suo cellulare e controllò i messaggi sul suo cellulare nel gruppo "Il club dell'ignoto" in cui si era aggiunto da poco grazie ad Alexander, con il quale aveva scambiato il suo numero.
Mandò un messaggio per avvisare il suo arrivo in anticipo al Central Park e controllò se qualcuno aveva già visualizzato il messaggio."Che ci fai qui?" Chiese una voce dietro di lui.
Ormai fissato a controllare le chat del gruppo del club, Dipper non fece neanche caso alla persona che stava parlando direttamente con lui e rispose senza dare corda alla sua identità, controllando più cose sul cellulare contemporaneamente come l'ora, altre notifiche, il feed delle notizie e anche altro.
"Sto andando a fare un viaggio fuori città e sto aspettando i miei amici del clu-..."
Alzò di scatto la testa e rimase immobile per qualche secondo, focalizzandosi non più sul suo aggeggio elettronico ma sulla voce maschile proveniente da dietro di lui.
"... Aspetta."
Ruotò con lentezza la testa e fece la stessa cosa con il corpo, scoprendo che colui che aveva posto la domanda per pura curiosità era non altro che Bill Cipher, ovviamente.
Sussultò in modo quasi esagerato e fece scivolare il telefono tra le mani, ma riuscì a non farlo cadere per qualche miracolo.
Il biondo lo osservava con un sorriso divertito ed emise una risata, portando il dorso della mano davanti alla sua bocca con fare elegante durante l'azione."Che diamine ci fai qui, Bill?!" Sbottò Dipper, rimettendo a posto il telefono prima di farlo cadere seriamente questa volta.
"E me lo chiedi pure? Volevo salutarti prima della tua partenza!" Esclamò il demone con un sorriso, sistemandosi le ciocche di capelli biondi.
Dipper lo guardò con uno sguardo perso, fissando le dita affusolate che si mischiavano tra quei ciuffi di capelli dorati, nei quali avrebbe passato le mani tutto il giorno.
Subito dopo scosse la testa e si passò una mano sul viso imporporito e imbarazzato, in quanto non era un pensiero da fare in quell'esatto momento, secondo lui."Vuoi toccarmi i capelli?" Chiese ad un tratto il biondo, inclinando di poco la testa.
Da lì l'umano allora rimase fermo per qualche secondo, ma alla fine incrociò le braccia e ridusse gli occhi in due misere fessure, fissando il demone con uno sguardo abbastanza buffo.
"Chi ti dice che io voglia accarezzarti i capelli?" Chiese il castano, cercando di rimanere serio e all'apparenza infastidito.
Bill estese il suo sorriso in un ghigno malizioso e afferrò Dipper per le spalle, avvicinandolo pericolosamente a sé di scatto e sfiorando le labbra con le sue.
L'umano sussultò a quella stretta improvvisa ma cercò di mantenere il contatto con il suo occhio dorato, senza mai distogliere lo sguardo."L'ho capito dall'occhiata fugace che mi hai rivolto prima, Pinetree..." - Sussurrò Bill. - "Ero quasi tentato di schioccare due dita davanti al tuo viso per risvegliarti dalla trance." Disse con un tono divertito e malizioso.
Dipper allora fece una mossa azzardata.
Alzò una mano per raggiungere la nuca del demone e la mise tra i suoi capelli, mentre le sue dita andarono a contatto con le ciocche del color del sole, sentendo la loro morbidezza che si schiantava sulla sua pelle.
Bill sussultò e sul suo viso comparve un'espressione all'apparenza confusa, mentre fissava Dipper negli occhi.
L'umano allora, risvegliatosi dalla sua trance, staccò di colpo la mano dai suoi capelli e si divincolò dalla presa del demone, rivolgendogli uno sguardo preoccupato.
Il viso di Bill Cipher non esprimeva alcuna emozione particolare, non sembrava né arrabbiato né compiaciuto da quel gesto.
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Non puoi resistermi, Pinetree - Bill Cipher x Dipper Pines
FanficDipper Pines, ormai a sette anni di distanza dagli avvenimenti di Gravity Falls, gestisce con sua sorella gemella, Mabel Pines, un bar nelle strade di New York. Tutto va per il meglio: il locale è amato dai newyorchesi, i ricavi economici vanno per...