Spalancò la bocca e gli occhi.
La grande villa della famiglia di Isaac veniva presentata una grande sala dai colori chiari, avente due scale larghe a chiocciola parallele all'entrata, con i corrimano rigorosamente di vetro, e al centro di esse un accesso che dava a quella che sembrava essere una cucina ultra moderna, provvista di un bancone e delle sedie da bar nere in mezzo alla stanza.
Si poteva anche notare una porta a vetrata che dava su una specie di giardino, o comunque sull'esterno.
L'ingresso principale era costituito non solo da quei dettagli, ma anche da due postazioni di soggiorno, ovvero un tavolino e due divanetti per lato e varie piante, insieme a dei quadri di paesaggi appesi ai muri, delle mensole aventi al loro interno dei libri o vasi all'apparenza pregiati e un grande tappeto nero in mezzo alla stanza.
Ai lati della stanza, invece, vi erano due entrate che davano su delle scale che portavano al terzo piano, in quanto le scale a chiocciola portavano semplicemente a quella che sembrava essere una zona svago o, comunque, una zona dedita alla socializzazione e all'intrattenimento posta al secondo piano.
Tutti quanti fissavano sbalorditi la modernità di quel luogo in mezzo alla campagna, in quanto per loro non sembrava possibile tale lusso in un posto del genere."C'è altro da guardare, eh." - Affermò Isaac con un sorriso soddisfatto, richiamando l'attenzione di tutti. - "Andiamo prima in salotto, poi ci sistemeremo nelle stanze al terzo piano." Disse.
Egli si avviò verso una delle scale a chiocciola con la sua valigia rigorosamente nera e salì i gradini, seguito tranquillamente dal suo club.
Arrivarono in salotto e tutti quanti ammirarono la grande disposizione di mobili moderni in quella stanza, in quanto tutta quella casa sembrava avere lo stesso pattern di colori: nero e bianco.
Il grande televisore a muro fu la prima cosa che Dipper notò, in quanto fosse estremamente grande e che occupasse almeno un quarto della parete vetrata della stanza che dava sul giardino, accompagnata da un mobiletto contenente quella che sembrava una console di ultima generazione postato sotto alla televisione, tante librerie in legno nero con vari libri di ogni genere e due comò dello stesso materiale con dei dettagli in vetro sui cassetti.
Insieme alla televisione, però, vi era anche un enorme divano bianco a forma di U rettangolare, con dei cuscini neri, un tavolo rotondo di vetro con sopra delle riviste e un vaso di fiori e un tappeto con un pattern zebrato.
A lato della stanza, sempre in pendant con quell'armonia non tanto colorata, ma comunque ipnotica, vi era un grande tavolo rettangolare rigorosamente nero, con almeno dieci posti a sedere di colore grigio chiaro.
Per completare il tutto, un lampadario con le lampadine spente a forma di fiore, ricurve verso l'alto, penzolava dal soffitto con eleganza
Sembrava tutto davvero molto costoso e Dipper non riusciva neanche a pensare alla somma di denaro che la famiglia di Isaac aveva speso per tutto quel lusso."Mio Dio... È super moderno!" Commentò un ragazzo dai comunissimi capelli castani e gli occhi verdi, di cui Dipper aveva dimenticato il nome.
Dopo quel commento ne seguirono altri come: - "È tutto bellissimo!", oppure: - "Quanto ti è costato tutto ciò?!", in quanto quasi tutti i membri del club dell'ignoto non sembravano così abituati ad uno sfarzo del genere, come Dipper.
"Beh, se vi piace il salotto allora le camere da letto vi piaceranno sicuramente." - Affermò Isaac con un sorriso. - "Però prima di andare devo spiegare alcune funzioni." Disse.
Dopo qualche minuto tutti si ritrovarono seduti sull'enorme divano che, miracolosamente, riusciva a contenere il maggior numero possibile di ospiti.
Isaac era davanti a tutti quanti e aveva appoggiato lo zaino e la valigia per terra, in quanto fosse piuttosto scomodo tenere i bagagli in mano o sulla schiena dato che si potevano tranquillamente posare da qualche parte."Allora, vi spiego brevemente: le stanze da letto sono in tutto sette, perché una è la mia, una è quella dei miei genitori e le rimanenti cinque sono semplici stanze per gli ospiti." - Spiegò il corvino, utilizzando qualche segnale gestuale per enfatizzare la sua parlata. - "Le cosiddette stanze hanno solo un letto matrimoniale, quindi, dato che siamo in dodici, una persona dormirà con me e le persone rimanenti dovranno decidere con chi dividere la stanze e il letto per due settimane." Concluse.
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Non puoi resistermi, Pinetree - Bill Cipher x Dipper Pines
FanfictionDipper Pines, ormai a sette anni di distanza dagli avvenimenti di Gravity Falls, gestisce con sua sorella gemella, Mabel Pines, un bar nelle strade di New York. Tutto va per il meglio: il locale è amato dai newyorchesi, i ricavi economici vanno per...