Alphabet -Changlix- [✔]

H

H.
HYUNJIN.

Felix sussultò nel leggere il nome di uno dei suoi più cari amici.

Cos'ha questo ragazzo più di me?
Tutto, assolutamente tutto.
Sì, sono geloso di lui, ti chiederai forse: "Perché?"
Sono qui per risponderti.

Il suo carisma. Cavolo se lo invidio: risulta subito simpatico a tutti senza nemmeno provarci. Gli basta sorridere, salutare e dire qualcosa di divertente per farsi amico qualsiasi persona sulla terra.

Il suo carattere. Così estroverso, così diverso dal mio. Lui sempre circondato da amici, tra cui tu, a ridere.
Io sempre da solo, a leggere qualche libro preso in biblioteca, a scrivere qualche riga di noiosi lamenti su questo quadernino o a pensare a te.

Il suo aspetto.
Si dice che più sei a tuo agio con il tuo aspetto, più sei sicuro di te stesso.
E lui è sicuro di se stesso, davvero molto.
E io lo invidio, perché io non lo sono, per niente. E continuerò a nascondermi in felpe enormi, dietro ad un libro in biblioteca e dietro alla mia timidezza, poiché così riesco a celare le mie insicurezze .

E tu.
Tu non puoi mai mancare.
Sembrate così affiatati, sai? Così vicini, così legati.
E mi fa male.
Perché non posso esserci io al posto suo?
È per il mio carattere, per il mio modo di pormi, per il mio aspetto?

Qualsiasi sia la risposta, non la voglio sapere.
Vorrei solo essere lì, al posto di Hyunjin, passare tempo su tempo con te, essere così... così spontaneo.
Ma ciò non è possibile. Io sono Seo Changbin, che io lo voglia o meno.

A quando smetterò di voler essere come HYUNJIN,
Changbin.

Felix non riusciva davvero a capire chi fosse il destinatario delle parole di Changbin.
Davvero un sacco di ragazze ronzavano intorno a quello che considerava essere uno dei suoi migliori amici, molto probabilmente per le motivazioni elencate da Changbin.

Felix concordava con le parole spese su Hyunjin, si tovava però in disaccordo riguardo a quelle con cui il ragazzo che amava si aveva descritto se stesso. Perciò decise di farglielo sapere.

Binnie, non voler essere come Hyunjin.
Sei perfetto così come sei, infatti io mi sono innamorato di quel ragazzo timido, amante della solitudine e un po' insicuro che sei.
Perché sei proprio tu.
E sei unico.

Dunque Felix appoggiò la matita sul suo orecchio destro e girò pagina.