Alphabet -Changlix- [✔]

V

V.
VUOTO.

Ti pongo una domanda: tu ti senti mai vuoto?

Non si può mai giudicare una persona solo da come si presenta, perché può darsi che quella determinata persona non si mostri esattamente per ciò che è: magari sfoggia i suoi lati migliori anche se dietro ad un sorriso nasconde qualcosa di cui preferisce non parlare.
In ogni caso, se dovessi dare una risposta per conto tuo, basandomi solo sulla persona che dimostri essere, la risposta che probabilmente darei sarebbe un "no."

Per il semplice motivo che mi sembri il mio esatto contrario.
Sei così pieno di gioia, di vita, di aspirazioni.
Ed è una cosa che di te ammiro, forse perché io non sono così.
Ed è una cosa che allo stesso tempo ti invidio, sempre perché forse io non sono così.

Non è bella la sensazione di vuotezza.
Da dizionario, significa questo:

Vuotézza - Il fatto, la condizione di essere e di sentirsi vuoto, intellettualmente o moralmente.

Ma per me è molto di più.
Più di uno stato d'animo, ormai quasi simile ad un'abitudine logorante.

È demotivante vivere con questa costante convinzione di essere vuoto, non interessante, inutile.
È come sentirsi inadatto.
Vedo un sacco di persone intorno a me, e sembrano così diverse da me.
Chi potrebbe mai capire cosa opprime la mia anima?
Sono il solo che si sente in questa maniera?

Una sola cosa funge da una sorta di cura per questa sensazione, e sei tu.
Vedo te, la tua "pienezza" e tutte le cose belle che porti con te senza accorgertene.
Incontro quei tuoi occhi che rappresentano quanto tu sia quell'unica persona che mi fa sentire meglio, che mi fa sentire bene.

E anche se mi sento vuoto, mi basta sapere di averti accanto a me, di avere la possibilità di far incrociare i nostri sguardi, per sperare in un miglioramento.

A quando i nostri occhi si incontreranno di nuovo, facendomi dimenticare quanto mi senta VUOTO,
Changbin.

Felix aveva sempre avuto questa sensazione riguardo a Changbin.
Aveva sempre pensato fosse uno che riflettesse tanto, forse troppo e cbe probabilmente questa sua abitudine di pensare troppo non sempre era positiva, anzi, spesso lo faceva sentire fuoriluogo.
Vuoto, in questo caso.

Ne aveva avuto la riconferma leggendo questa pagina di diario.
E voleva aiutarlo.

Changbin, tu pensi davvero troppo.
Rilassati, non farti pesare tutto ciò che, secondo il tuo parere, non va in te.
Basta vederti addosso solo difetti.
E amati, amati per favore, perché tutto ciò che vedo io in te è qualcosa che raramente si vede in giro.
Hai un sacco di pregi, sei perfetto ai miei occhi. Vorrei che tu potessi vederti attraverso essi anche per pochi minuti, così capiresti chi sei davvero: un ragazzo fantastico.

Queste furono le parole che Fleix appuntò prima di voltare pagina.

Ave Uomini,
Non manca tantissimissimo alla fine di Alphabet, meno di una decina di capitoli, you know?
In ogni caso auguratemi buona fortuna, perché devo scrivere le lettere W, X e Y e vorrei sotterrarmi. Devo rifletterci bene lol.
In ogni caso, buona vita a todos.

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