21-

181 9 3
                                    

Lunedì è il giorno in cui il risveglio è sempre quello più odiato. Si sa che è impossibile evitare quell'orribile suono chiamato sveglia che ti porta ad imprecare appena apri gli occhi e che vorresti tanto ignorare, ma sai che non puoi. 

E' strano il fatto che questo lunedì l'unica cosa che sto aspettando è proprio la cosa più odiata. Non voglio fare altro che parlare con Shawn e accettare la sua richiesta, anche se significa avere una relazione segreta.

Finalmente la sveglia suona e, senza aspettare un solo e unico secondo, mi catapulto prima fuori dal letto e poi in bagno per prepararmi. Faccio una doccia alla velocità della luce canticchiando ogni canzone presente sulla mia playlist apposita per quando sono sotto il getto d'acqua, per poi scegliere con attenzione l'outfit di oggi e truccarmi. Una volta finito tutto ciò che dovevo fare e dopo essermi resa conto che per prepararmi ho impiegato meno tempo del solito, vado verso la cucina, quindi verso la mia amata colazione.

-Ti ci sei messa proprio di impegno cugina! Sei un raggio di sole e non è nemmeno l'ora di pranzo!- Esclama Kat non appena varco la porta della cucina. Lei, ancora struccata ma già vestita, è intenta a preparare delle fette biscottate con la nutella, è quando queste sono preparate da lei, sono cosparse di quella gustosa crema fino al bordo, senza un piccolo spazietto vuoto. Menomale che non ha la pelle grassa, altrimenti sarebbe un brufolo umano.

Ovviamente ha una fortuna assurda.

-Beh, si tratta sempre della mattina in cui finalmente Shawn diventerà il mio ragazzo, quindi direi che ho tanti motivi per essere già in forma smagliante!- Le rispondo per poi addentare una delle buonissime fette biscottate, procurandomi uno sguardo assassino da parte della rossa che, senza dubbio, le aveva preparate esclusivamente per lei.

-Ma come, non ricordi?- Mi guarda attentamente creando confusione nella mia testa.

-Cosa?- Chiedo mentre afferro uno dei bicchieri presenti sul bancone per riempirlo di succo d'arancia.

-Oggi Matt e Shawn non ci saranno fino al pomeriggo. Hanno una specie di stage da quello che ho capito.- Dà un morso ad una delle fette biscottate mentre cade il silenzio tra noi due. Ero convinta che, appena arrivata a scuola avrei parlato con lui, ma a quanto pare dovrò aspettare molto di più. Mi siedo di fronte a lei, sbuffando.

-Posso mangiarne un'altra o mi uccidi?- Mi rivolgo a lei con un tono alquanto triste e frustrato, quindi non esita ad annuire.

-Dai, devi solo aspettare 3 ore in più!- Cerca di farmi vedere il lato positivo.

-Parliamo d'altro. Emh... Sei pronta per l'arrivo del nuovo insegnante? Anche se è di religione, è un grande cambiamento.- Lei mi guarda male.

-Ellie, smettila di non parlarmi delle cose che provi! Sei triste, dillo e basta ok? Sono tua cugina!- Ha pienamente ragione... Non sono abituata a parlare con qualcuno. Vorrei che fosse automatico, ma non ci riesco.

-Va bene... Si, sono leggermente abbattuta. Ho aspettato mesi e aspettare ancora non fa altro che rendermi ancora più nervosa. Se contiamo anche il fatto che da oggi in poi dovrò diventare una specie di spia segreta per non farmi vedere, il mio disagio aumenta ulteriormente.- Mi libero finalmente di ciò che mi frulla per la testa da quando Shawn me l'ha proposto.

-C'è altro che ti spaventa di questa futura relazione?- Chiede spiazzandomi.

-In effetti si.- Inizio a giocare con dei braccialetti, cosa che faccio quando sono nervosa. -Ho paura di litigare con lui... Sai, come ai primi tempi, oppure come l'ultima volta... Ho paura che si stanchi di me, o che baci un'altra.- Sposto lo sguardo sul bancone.

-Allora, punto primo, sai perché si litiga con le persone a cui tieni di più? Perché quando tieni ad una persona non vuoi perderla e ti arrabbi per ogni singola cosa. Per la seconda, sinceramente non penso che Shawn sia uno che va a baciare tutte. Certo, nel caso lo facesse lo ammazzerei. Ora è meglio che vada a finire di prepararmi. La mia faccia è orribile stamattina.- Indica teatralmente la sua faccia.

Sorrido scuotendo la testa per la sua ultima affermazione. 

Non so come faccia, ma è sempre perfetta, anche quando dice il contrario.

---------------------------------------------------------

Finite le prime lezioni e arrivata l'ora di pranzo, vado a posare nell'armadietto tutti i libri, giusto per non avere il peso di doverli portare in giro per la scuola.

Compiuta la "missione", inizio a camminare verso la mensa, pensando ogni singolo istante a Shawn e al discorso che ho intenzione di fargli. 

Certo, so già che non resisterò molto prima di fiondarmi sulle sue labbra, quindi penso più che altro a lui.

Tutto a un tratto mi sento tirare da qualcuno fino a che non finisco dentro al ripostiglio delle scope.

-Dio!- Urlo per lo spavento. E' tutto buio, quindi non vedo il viso del mio "rapitore". Ad un certo punto, la torcia di un telefono si accende, rivelandomi di chi si tratta.

-Come fai a sapere che sono una divinità? Cazzo, non mi dovevano scoprire.- Shawn sorride mentre io lo guardo male.

-Non potevi semplicemente avvertirmi?- Incrocio le braccia e inarco un sopracciglio. 

-Sarebbe stato meno divertente.- Ride per poi accendere la vera luce. -E poi sono certo che alla fine di questa discussione scapperà il bacio, e come già saprai, non dobbiamo essere visti.-

-E chi dice che io voglia baciarti?- Esclamo, provocando in lui un ghigno malizioso.

-I tuoi occhi cara Ellie, i tuoi occhi. Comunque, penso proprio che lei mi debba una risposta signorina Hunter. Ho aspettato ben 24 ore per averla, quindi ora la pretendo, e anche di brutto.- Si morde il labbro e mi guarda con i suoi bellissimi occhi color nocciola.

Non baciarlo, non baciarlo. Concentrati!

-Aspettare un altro po' non ti farebbe tanto male, Mendes.- Cerco di farlo stare il più possibile sulle spine.

-E a te non farebbe male rispondere alle domande.- Dice con presunzione.

-Si da il caso che...- Non mi lascia il tempo di finire la frase per unire le nostre labbra. Mi bacia dolcemente, per poi rendere il tutto più passionale mettendo le sue mani sulle mie forme mentre io lascio che le mie vaghino trai suoi capelli. La sua lingua gioca con la mia e non mi stupisco nel sentire il suo solito sapore di menta. Quando ci stacchiamo, lui mi guarda soddisfatto.

-Penso che questa valga come risposta.- Dice sicuro.

-Direi di si.- Gli sorrido, per poi riunire le nostre labbra e far ripartire l'intera giostra. Il tutto viene interrotto dalla campanella che ci fa capire che la pausa pranzo è finita. 

-Dobbiamo andare...- Sussurro dispiaciuta. Vorrei tanto rimanere qui con lui.

-Ti va di uscire più tardi? Intendo... Per un vero appuntamento.- Arrossisce leggermente. 

Shawn Mendes, rubacuori ufficiale della scuola, che arrossisce mentre chiede un appuntamento alla sottoscritta. Ok, posso morire soddisfatta.

-Certo.- Mi dà un ultimo bacio a stampo.

-Esci prima tu.- Annuisco, rendendomi conto subito dopo del perché dobbiamo uscire separatamente. 

Apro la porta dello sgabuzzino, per poi dirigermi verso la classe di biologia.

Ciao a tutti!💞 Scusatemi se questo capitolo è un po' corto e spoglio, ma mi farò perdonare. Finalmente questi due si sono messi insieme! Chissà cosa succederà...

Al prossimo capitolo!




Trapped Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora