Capitolo 22

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9 MESI DOPO
<< Cassie spingi... spingi forte >> stavo tenendo strette le coperte e come aveva appena detto Andrew spinsi, alternando i respiri: << An-Andrew fa male... n-non ce la faccio >>
<< Cassandra guardami... ce la puoi fare, sei più forte di quanto tu creda >>

 ce la puoi fare, sei più forte di quanto tu creda >>

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<< A-Andrew?! >> alzai la mano e mio fratello me la prese: << Spingi Cassie >> mi dissero le infermiere, strinsi la mano a mio fratello e iniziai a spingere forte: << Forza Cassie, vedo la testa

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<< A-Andrew?! >> alzai la mano e mio fratello me la prese: << Spingi Cassie >> mi dissero le infermiere, strinsi la mano a mio fratello e iniziai a spingere forte: << Forza Cassie, vedo la testa... un ultimo sforzo >> spinsi ancora e urlai: << Eccolaaaa... È una femminuccia... Complimenti Cassie, è davvero una bella bambina >> me la posarono tra le braccia: << C-ciao piccolina, dopo 9 mesi ti posso vedere... sei così bella e piccola >> le sorrisi, mi prese il mignolo e me lo strinse, le infermiere me la tolsero momentaneamente dalle braccia: << La laviamo e poi te la portiamo subito... il nome? >> diedi un piccolo sguardo alla piccola, che era in braccio all'infermiera: << Hailey... Hailey Coulter >> "Ha gli stessi occhi di ghiaccio che ha Eric... azzurri".
Quando mi svegliai ero in camera mia e di fianco al mio letto c'era la culla: << Buongiorno Cassie >> seduto sulla sedia c'era mio fratello: << Hai delle novità? >> gli domandai mentre presi la bimba in braccio e l'allattai: << Sì, ho belle e brutte notizie >> "Iniziamo bene la giornata" << Parti con le belle notizie >>
<< Eric sta bene e se lo volessi sapere, non si vede con nessuna e non frequenta nessuno... tutte le sere porta sulla tua tomba un mazzo di fiori >> mi si strinse il cuore a quelle parole, lo avevo lasciato da solo, da solo al suo destino: << E la brutta notizia? >>
<< Cassie dammi prima Hailey >> se gli dovevo dare la bambina, era davvero brutta, così gliela diedi in braccio: << Cassandra... i-i nostri genitori sono morti... Jeanine li ha fatti giustiziare >> non poteva essere vero, non doveva esserlo: << T-ti starai sbagliando... i vostri genitori sono vivi, me lo sento >> le lacrime iniziarono a scendere: << Magari fosse così Cassandra... li hanno giustiziati davanti ai miei occhi >> cacciai un urlo, questo dolore era troppo forte per me, non potevo più vivere, sapendo che loro erano morti, era morti solo perché io e Andrew eravamo divergenti... Andrew mi avvicinò a se mi strinse forte

<< Mi prenderò io cura di te Cassie e di Hailey, siete le uniche persone a cui voglio bene, che mi siete rimaste >>

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<< Mi prenderò io cura di te Cassie e di Hailey, siete le uniche persone a cui voglio bene, che mi siete rimaste >>.
Era passata un'ora da quando mi ero tranquillizzata: << Voglio vendetta Andrew >> ruppi il silenzio che si era creato tra noi due: << Ne sei sicura? >> mi domandò serio: << Sì... Jeanine mi ha portato via tutto... e ora porterò via tutto a lei >> mi alzai e mi andai a preparare: << Dove credo di andare? >>
<< Ad allenarmi, devo essere in forma per il giorno della vendetta >>.

CINQUE ANNI DOPO
<< Hai capito quello che devi fare Andrew? >> gli chiesi prendendo la bambina in braccio: << Sì... credi che verrà? >>
<< Verrà >>.

Pov Eric
Erano cinque anni che Cassie era morta, non riuscivo ad andare avanti, ogni luogo in cui andavo, mi veniva in mente lei, il suo profumo e il suo sorriso... quando sento la sua mancanza, vado in cima alla ruota, guardo il cielo e mi faccio accarezzare dal vento, come se fosse lei: "Mi mancherà sempre. Ma il nostro amore è come il vento. Non lo vedo.. ma lo percepisco" penso sempre.
Ogni turno che finivo, andavo sempre nel mio appartamento e mi scolavo bottiglie intere di bourbon, ma quel pomeriggio era diverso, perché avrei rivisto una persona, che pensavo di non rivedere più: << Ciao Eric >> mi voltai e seduto sul divano c'era Andrew: << Andrew? Che cosa ci fai qua? Sono cinque anni che ti stanno cercando... se ti trovano... >> mi interruppe subito: << Lo so cosa mi faranno... ma ti dovevo consegnare un messaggio di persona... al tramonto vai alle scuderie dei pacifici, c'è una persona che vuole parlarti... mi raccomando in farti seguire >> mi sapeva tanto di trappola: << Va bene >> mi girai per prendere da bere, ma era già andato via, "un giorno mi dovrà spiegare come fa".
Era già in tramonto e come ha detto Andrew, mi diressi verso le scuderie dei pacifici e controllai più volte dietro le spalle, per essere sicuro che non mi seguissero; quando arrivai non c'era nessuno, mi avvicinai a un cavallo e lo accarezzai

 Era già in tramonto e come ha detto Andrew, mi diressi verso le scuderie dei pacifici e controllai più volte dietro le spalle, per essere sicuro che non mi seguissero; quando arrivai non c'era nessuno, mi avvicinai a un cavallo e lo accarezzai

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<< Ciao Eric >> quella voce, la sua voce, mi girai e vidi Cassie, con in braccio una bambina: << C-Cassie? >> ero senza parole, lei mi sorrise e annuì, guardai la bambina, qualcosa in lei mi attirò, aveva i miei stessi occhi: << L-lei è...è... >> non riuscivo a parlare: << Lei è Hailey... nostra figlia >> mi avvicinai alle due donne, Cassie mise giù la bambina e lei mi venne incontro abbracciandomi, l'abbracciai anch'io e la presi in braccio: << Papà... come sei bello papà >> iniziò a toccarmi tutto il viso, compresi i piercing: << Andrew, puoi prendere la bambina? >> domandò Cassie, Andrew sbucò dal nulla e prese la bambina, per lasciarci un momento di privacy: << È-è impossibile c-che tu sia viva, t-tu eri morta... ho visto il proiettile colpirti e.. e... morire tra le braccia di tu fratello >> si avvicinò a me, avevo il suo viso a pochi centimetri dal mio: << Ero solo svenuta... il proiettile è andato a conficcarsi nel giubbotto antiproiettile, è stata quella la mia fortuna... quando mi sono svegliata ero dentro a un furgone e anche mio fratello ci è rimasto quando mi ha vista viva, anche lui pensava che fossi morta >>
<< Cazzo Cassie... non potevi scrivermi, o che ne so, venire di nascosto a trovarmi? Sai come ho vissuto in questi dannati cinque anni? >>
<< Non potevo scriverti Eric, se qualcuno intercettava le lettere, eravamo tutte e due in pericolo... non sono venuta a trovarti perché volevo portare avanti la gravidanza senza problemi >>
<< Beh potevi venire dopo che avevi partorito no? >>
<< No... perché mi dovevo rimettere informa e allenarmi >>
<< Allenarti? E per cosa? >>
<< Jeanine ha ucciso i miei genitori e mi ha tolto tutto... voglio vendetta Eric >>.

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