Capitolo 5

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<< Davvero è successo questo? >> mi domandò Evelyn, dopo quello che era successo con Eric, ero andata in mensa per la cena e mi ero seduta al solito tavolo con Evelyn, Jackson e Peter e raccontai a loro quello che stava per succedere sia con Quattro e sia con Eric: << La nostra Cassie piace ad entrambi gli istruttori >> disse Peter ridendo e con lui Jackson: << Ragazzi, cosa state dicendo... Quattro mi stava allenando, mentre Eric... >>
<< Eric cosa stava facendo? Di sicuro allenava il suo sguardo su di te, cosa che sta facendo anche ora >> mi riferì Jackson, così alzai lo sguardo e lo vidi che mi stava fissando: << Io non capisco perché faccia così... sai che vi dico? Sarà un mistero... adesso la sottoscritta va in camera, si lava e poi va a letto >> mi alzai e mi diressi in camera, passando vicino a Eric, sentivo il suo sguardo su di me, ma non m'importava, continuai per la mia strada; arrivai nel dormitorio e mi spogliai, lasciando i vestiti per terra e andai verso le docce: << Un po' di relax >> "Non facevo altro che pensare alle parole di Peter... è impossibile che Quattro provi qualcosa per me, come è assolutamente impossibile che Eric provi quel sentimento, dato che il suo cuore è di ghiaccio" uscii dalla doccia e ritornai in camera, ma quando alzai lo sguardo, davanti a me c'era Eric

 è impossibile che Quattro provi qualcosa per me, come è assolutamente impossibile che Eric provi quel sentimento, dato che il suo cuore è di ghiaccio" uscii dalla doccia e ritornai in camera, ma quando alzai lo sguardo, davanti a me c'era Eric

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anche lui alzò lo sguardo

<< Eric che cosa vuoi? >> presi un asciugamano e mi coprii, anche se il "danno" era fatto: << Volevo parlarti >> << E di cosa sentiamo >> mi avvicinai a lui, era teso, molto teso: << Voglio che stai lontano da Quattro, non è una persona affidabile...

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<< Eric che cosa vuoi? >> presi un asciugamano e mi coprii, anche se il "danno" era fatto: << Volevo parlarti >>
<< E di cosa sentiamo >> mi avvicinai a lui, era teso, molto teso: << Voglio che stai lontano da Quattro, non è una persona affidabile >> questa mi era nuova: << Da Quattro? Perché tu sei una persona affidabile? Avanti Eric diciamocelo, se te la persona da cui devo stare alla larga, non so il perché ma ho il presentimento che stando al tuo fianco tu mi porti alla morte >> ed era vero, da quando l'avevo conosciuto, avevo quel brutto presentimento: << Io non ti farei mai del male Cassie, è vero sono molto severo e duro, soprattutto con te... perché so che tu ce la puoi fare... secondo te perché ti ho dato la punizione di spostare i pesi? E quella di pulire le pistole? >> quella dei pesi ci ero arrivata da sola, ma quella delle pistole mi mancava: << Dimmelo tu >> lo incitai: << Volevo che conoscessi bene l'arma... la pistola è vero, ti aiuta e ti salva la vita... ma quando è scarica, o s'intoppa sai quello che devi fare o no? >> ora che sapevo come si puliva e ricomponeva una pistola si, ma prima no: << E durante l'allenamento non ti ho dato consigli su quello che dovevi fare? >> è vero, dietro a quello che voleva farmi fare Eric c'era un motivo, non ci avrei mai fatto caso: << Ok... ma questo non porta a fidarmi di te Eric >> mi avvicinai a lui

<< Non ti sto chiedendo di fidarti di me Pacifica, ma solo di prestare attenzione >> fece per andarsene ma si bloccò

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<< Non ti sto chiedendo di fidarti di me Pacifica, ma solo di prestare attenzione >> fece per andarsene ma si bloccò

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<< Un'ultima cosa... quando sei sotto la doccia, è meglio che chiudi a chiave il dormitorio soprattutto se sei da sola >>
<< Eric >> lo chiamai e si fermò di nuovo, ora o mai più: << Perché mi guardi sempre? >> gli domandai, ero troppo curiosa: << Ti guardo perché sei interessante da vedere, ogni tua espressione mi fa scoprire una Pacifica nuova... ed è interessante, molto interessate >> e se ne andò "Ora si che ero nei casini, se scoprirà che sono una divergente, solo per le mie espressioni sono messa male" mi asciugai in fretta e furia e mi vestii, mi diressi verso lo studio dei tato: << Buonasera vorrei tatuarmi >> dissi all'ingresso: << Certo... deve attendere qualche minuto, ma nel frattempo vuole leggere qualche rivista? >> gli sorrisi: << No sono apposto così >> non aspettai molto, perché entrai subito e con mia sorpresa trovai la ragazza che mi aveva fatto il test attitudinale: << Che cosa ci fai qui? Hai sbagliato scegliere gli intrepidi >>
<< Mi avevi detto di scegliere, ma non cosa >>
<< Sì è vero... ma stando negli intrepidi ti esporrai Cassie e verranno a sapere che sei una divergente >>
<< Tori i-io >> mi silenziò: << Ok Non dare troppo nell'occhio e non stare prima in classifica >>
<< Come sai che sono prima in classifica >>
<< Diciamo che da quando sei entrata ti sto tenendo d'occhio... comunque che tatuaggio vuoi e dove? >> presi la foto che avevo visto entrando dentro allo studio

<< Se è possibile più grande è nello stesso punto >><< Vedrò che cosa posso fare >> e iniziò a tatuarmi: << Ti trovi bene negli intrepidi? >> mi domandò così di punto in bianco: << Sì, sono tutti carini con me

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<< Se è possibile più grande è nello stesso punto >>
<< Vedrò che cosa posso fare >> e iniziò a tatuarmi: << Ti trovi bene negli intrepidi? >> mi domandò così di punto in bianco: << Sì, sono tutti carini con me... soprattutto Quattro >>
<< Quattro è un tesoro, aiuta sempre il prossimo >>
<< Lo so... ma ho notato che anche Eric mi aiuta molto, a suo modo naturalmente, ma mi aiuta >> confessai a Tori mentre mi stava tatuando la parte finale del tatuaggio: << Eric? Quell'Eric? Non ci credo... lui che odia tutti e non sopporta nessuno... ma dimmi solo con te è così? >>
<< Sì, gli altri li tratta come se fossero il nulla, è come se non esistessero per suo livello di intrepido aspirante... non so se mi spiego Tori >>
<< Ti spieghi eccome... diciamo che Eric si sia preso una bella cotta per te e fattelo dire, sei veramente una bella ragazza... anche Eric se n'è accorto... ma stai attenta Cassie >>
<< Attenta? Perché? >>
<< Perché Eric farà di tutto per averti al suo fianco e se qualcosa tocca, una sua cosa diventa una belva infuriata >> la reazione di stasera, ha visto Quattro che mi spostava la ciocca e il suo viso vicino al mio, per questo ha reagito così dopo che Quattro se n'era andato: << Cassie, non solo per quello... ma Eric lavora per Jeanine... prega che non scopra che tu sia una divergente >> mi alzai dal lettino e guardai il capolavoro di Tori: << È bellissimo.. grazie Tori >>
<< Quando vuoi un altro tatuaggio, sai dove trovarmi >> l'abbracciai: << E grazie per la chiacchierata >> la salutai ed uscii, finalmente mi sentivo un po' intrepida, il mio primo tatuaggio, non so il perché, ma ho voglia di farmene un altro: "Forse tra una settimana".

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