Capitolo 2

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<< Bene stamattina iniziamo a sparare guardate bene e vedete di far bene >> la voce di Eric mi squillava nella mia mente ancora a letto "Accidenti a lui e al suo modo di parlare irritante... perché abbiamo lui come istruttore?! Voglio un letto, un cuscino è una coperta" sbadigliai, quella notte avevo dormito male, letto nuovo, stanza nuova e soprattutto lontano dai miei genitori: << Pacifica anziché sbadigliare, sei stata attenta a quello che ho detto? >> mi misi sull'attenti, mi aveva visto sbadigliare: << Sì >> risposi secca, si avvicinò a me e tra le mani mi depositò la pistola: << Facci vedere >> non ho mai sparato con una pistola, ma a casa avevo arco e frecce e in più mi ero ritagliata una fionda di legno, non avevo mai sbagliato la mira, così mi posizionai, come era Eric quando spiegava e sparai, il proiettile andò al centro della testa: << La solita fortuna del principiante >> "Solo fortuna del principiante? Te la dò io la fortuna, razza di intrepido da quattro soldi" << Iniziate anche voi a sparare >> gli altri iniziarono a sparare, ed io continuai, a volte facevo centro e altre volte ci andavo vicino "Se questa la chiama fortuna", sentivo che era dietro di me e mi stava fissando, ma non so perché sbagliai il colpo: << Dannazione >> dissi tra i denti: << Pacifica puoi venire qua un momento? >> non mi sbagliavo era proprio dietro di me: << Che c'è? Cosa ho fatto? Forse è ancora la fortuna del principiante? No non credo, vuoi delle risposte? Bene eccotele: quando ERO ancora una PACIFICA, andavo spesso a caccia, anche se ero vegetariana e non mancavo il bersaglio, quella carne che tanto ami mangiare, era sempre cacciata da me... ora vorrei tornare ad allenarmi con gli altri >> girai i tacchi ma Eric mi chiamò: << Pacifica ritorna SUBITO QUA >> feci dietro front e tornai davanti a Eric: << Beh vedo che l'educazione verso a un tuo superiore non te l'hanno insegnata i tuoi genitori a quanto vedo... ti meriti una punizione... quando i tuoi compagni avranno finito di sparare, tu rimarrai qui a pulire le armi, devono splendere hai capito? >> alzai gli occhi al cielo: << Hai capito? >> mi urlò ancora contro: << Cristallino >> e tornai alla mia postazione a sparare, ma ora avevo un motivo in più per sparare bene, m'immaginavo che il tiro al bersaglio fosse lui, con la sua faccia odiosa e guarda caso non sbagliai mira: << Ok, la lezione è finita potete andare, tranne tu Pacifica >> salutai Evelyn e la rassicurai: << Non ti preoccupare, devo solo pulire le armi, poi quando avrò finito ti raggiungerò >> la salutai e iniziai con il mio "lavoro"; osservai bene la pistola e la tirai su con due dita: << Se solo sapessi come si fa a smontarla >> stavo andando nel pallone: << Dannato Eric questa me la paghi >>
<< Perché Eric dovrebbe fartela pagare? >> speravo di essere da sola e invece mi sbagliavo

 quando i tuoi compagni avranno finito di sparare, tu rimarrai qui a pulire le armi, devono splendere hai capito? >> alzai gli occhi al cielo: << Hai capito? >> mi urlò ancora contro: << Cristallino >> e tornai alla mia postazione a sparare, ma or...

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mi girai e dietro di me c'era Quattro: << Scusa, non volevo dire proprio quello >> cercai una scusa, ma la mia relazione bugie non era del tutto con esperienza: << Tranquilla... posso immaginare cosa ti abbia detto di fare, ma non te l'ha spiegato >> si avvicinò al tavolo e prese una pistola e la smontò a velocità assurda: << Visto? Se vuoi te lo faccio a rallentatore >> accennai un si con la testa: << Grazie >> la rimontò e dopodiché, lentamente me la smontò: << Hai capito? >>
<< Sì grazie >> mi sorrise e se ne andò: "Grazie Quattro".
<< Finalmente... ma dov'eri finita? Ti stavo venendo a cercare >> mi disse preoccupata Evelyn non appena mi vide entrare in mensa: << Scusa ho dovuto pulire tutte le armi, perché ho risposto un po' male a "mister simpatia" >> presi il vassoio con il pranzo e mi andai a sedere dove c'erano gli altri trasfazione: << Abbiamo sentito tutti come gli hai risposto, secondo me hai fatto bene, deve abbassare la cresta... ma tutti noi abbiamo paura di affrontarlo >> mi confidò Jackson: << Tu come mai non hai paura di lui? >> mi domandò Peter: << Non è che non abbia paura di lui, cerco solo di... come posso dire... reagire, perché se lui vede che hai paura, continuerà a farti paura e a pressarti >> e portai alla bocca un pezzo di carne: << Non so se mi spiego >> e lo guardai seria, stessa cosa fece lui, come se avesse sentito quello che avevo appena detto.

La pausa pranzò finì e andammo tutti in palestra e con mia sorpresa stavolta, c'era anche Quattro: << Eccovi qua, oggi pomeriggio iniziamo a parlare della lotta, ma prima ancora di iniziare la lezione, lascio la parola al mio "collega" Eric >> mi ...

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La pausa pranzò finì e andammo tutti in palestra e con mia sorpresa stavolta, c'era anche Quattro: << Eccovi qua, oggi pomeriggio iniziamo a parlare della lotta, ma prima ancora di iniziare la lezione, lascio la parola al mio "collega" Eric >> mi piaceva vedere Quattro come punzecchiava Eric e naturalmente lui non la prese molto bene: << Come potete vedere abbiamo una classifica, chi arriverà alle ultime posizioni verrà mandato via e sarà un escluso, alla fine questa classifica sarà messa insieme a quella degli interni... voi avete scelto noi, ora tocca noi scegliere voi >> guardai la classifica ed ero prima, pensavo che fossi l'ultima, per quello che ho detto a Eric: << Ora Quattro vi farà vedere alcune mosse per il combattimento e domani mattina si faranno i primi combattimenti >> Quattro lo ringraziò, sempre come presa per i fondelli.
Le mosse che ci aveva fatto vedere Quattro erano di attacco, di difesa e di come liberarsi da una presa; mi misi in coppia con Evelyn: << Beh non sembra difficile >> le dissi posizionandola a terra: << Beh per te no di sicuro, ma per me si >> si lamentò, l'aiutai ad alzarsi, ma arrivò Eric a interrompere la mia fase di "addestramento": << Pacifica con me >> disse soltanto, avevo capito cosa volesse fare: << Ma sono in coppia con Evelyn?! >>
<< Evelyn andrà con Quattro, con me... ORA >> e si avviò: << Prepara il mio funerale Evelyn >>
<< Sarà fatto >> sorrise, andai dov'era Eric e mi posizionai per difendermi: << Cosa stai facendo Pacifica? >> mi domandò con un sopracciglio alzato: << Mi sto difendendo, non voglio ancora morire sai?! >> lo informai se in caso non lo sapesse: << Non voglio ucciderti, voglio solo testare quello che hai imparato fin ora, sai ti ho visto molto sulle nuvole mentre Quattro spiegava e fare le simulazioni con la tua amichetta non vale >> "Oh perfetto, quindi avrei scelto Evelyn, solo perché la ritengo più "scarsa" di me?!" << Allora? Che vuoi fare? Attaccare oppure rimanere lì imbambolata? >> persi le staffe e lo attaccai con le mosse che Quattro ci aveva fatto vedere: << Manchi di forza Pacifica, ma i movimenti sono puliti >> mi prese le braccia e me le toccò: << Devi mettere su i muscoli, qui e qui, se no è tutto inutile >> mi spiegò sempre con la sua aria di superiorità: << Perché lo fai? Non sei costretto ad aiutarmi >> lo liquidai subito, dei consigli che mi aveva dato ne feci tesoro, ma non capivo del perché mi stesse aiutando: << Sono un tuo istruttore e gli istruttori aiutano i loro allievi >> una spiegazione più che accettabile, anche se sotto c'era qualcosa che mi puzzava.

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